26.11.2018
Romania – Francia – Visita ufficiale del presidente Klaus Iohannis a Parigi, per l’inaugurazione della Stagione Culturale Romania-Francia, che aprirà domani al Centro Georges Pompidou, insieme all’omologo Emmanuel Macron. I due capi di stato visiteranno l’Atelier Brancusi, la mostra dedicata alla camicia tradizionale romena (ia), raffigurata nelle opere dei pittori francese Henri Matisse e romeno Theodor Pallady o nelle creazioni di artisti contemporanei come Ciprian Mureşan, Şerban Savu o Adrian Ghenie. I colloqui ufficiali riconfermeranno il carattere speciale delle relazioni bilaterali, con particolare riguardo all’approfondimento del partenariato strategico, al consolidamento della cooperazione economica e al ruolo della comunità romena in Francia. L’agenda include anche un incontro con i connazionali residenti in questo Paese presso l’Ambasciata di Romania a Parigi. La Stagione Culturale Romania-Francia prevede più di 400 eventi, che si svolgeranno in Francia dal 28 novembre 2018 al 17 aprile 2019, e in Romania dal 14 aprile al 14 luglio dell’anno prossimo. La Stagione Culturale propone al pubblico non solo eventi culturali, ma anche manifestazioni dedicate all’istruzione, innovazione e imprenditoria, gastronomia, turismo e sport, nonchè alla cooperazione tra le comunità locali.
România Internațional, 26.11.2018, 16:54
Romania – Francia – Visita ufficiale del presidente Klaus Iohannis a Parigi, per l’inaugurazione della Stagione Culturale Romania-Francia, che aprirà domani al Centro Georges Pompidou, insieme all’omologo Emmanuel Macron. I due capi di stato visiteranno l’Atelier Brancusi, la mostra dedicata alla camicia tradizionale romena (ia), raffigurata nelle opere dei pittori francese Henri Matisse e romeno Theodor Pallady o nelle creazioni di artisti contemporanei come Ciprian Mureşan, Şerban Savu o Adrian Ghenie. I colloqui ufficiali riconfermeranno il carattere speciale delle relazioni bilaterali, con particolare riguardo all’approfondimento del partenariato strategico, al consolidamento della cooperazione economica e al ruolo della comunità romena in Francia. L’agenda include anche un incontro con i connazionali residenti in questo Paese presso l’Ambasciata di Romania a Parigi. La Stagione Culturale Romania-Francia prevede più di 400 eventi, che si svolgeranno in Francia dal 28 novembre 2018 al 17 aprile 2019, e in Romania dal 14 aprile al 14 luglio dell’anno prossimo. La Stagione Culturale propone al pubblico non solo eventi culturali, ma anche manifestazioni dedicate all’istruzione, innovazione e imprenditoria, gastronomia, turismo e sport, nonchè alla cooperazione tra le comunità locali.
Governo – Il vicepremier e ministro per lo Sviluppo, Paul Stănescu, si è dimesso oggi. In precedenza, la premier Viorica Dăncilă aveva dichiarato di aver sollecitato le dimmissioni di Stănescu, senza ricevere una risposta positiva. Il leader socialdemocratico Liviu Dragnea ha dichiarato che, la settimana prossima, la coalizione dovrebbe decidere le ulteriori azioni, se il capo dello stato rifiuterà di rispettare le sue attribuzioni costituzionali nella nomina di nuovi ministri. La scorsa settimana, il presidente Klaus Iohannis ha accettato sei proposte di rimpasto inoltrate dalla premier Dancila ai dicasteri Difesa, Lavoro, Economia, Cultura, Comunicazioni e Gioventù. D’altra parte, Iohannis ha respinto le proposte ai dicasteri dei Trasporti e dello Sviluppo Regionale, rispettivamente Lia Olguţa Vasilescu e Ilan Laufer. In replica, il Comitato Esecutivo del PSD ha proposto Mircea Draghici ai Transporti e Lia Olguţa Vasilescu allo Sviluppo Regionale. Iohannis si è detto scontento che, in due anni di governo, la coalizione PSD-ALDE ha cambiato circa 70 ministri, il che, a suo avviso, è troppo. Stando al capo dello stato, di un ulteriore rimpasto si dovrebbe discutere dopo la Festa Nazionale del 1 dicembre.
Pensioni – Via libera Senato di Bucarest al ddl sul sistema pensionistico pubblico. I senatori della maggioranza PSD-ALDE hanno sottolineato che la bozza corregge le inequità del sistema. Il disegno legge andrà alla Camera dei Deputati, che dovrebbe dare il voto decisionale a dicembre. L’opposizione ha criticato il ddl.
Scontro Russia – Ucraina – Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha firmato il decreto che impone la legge marziale sul territorio nazionale per un mese, a partire dal 28 novembre, in seguito all’alta tensione con la Russia. Nell’incidente in cui la forze di Mosca hanno catturato tre navi ucraine, sarebbero rimasti feriti almeno due marinai ucraini. Secondo le forze russe, l’azione è stata generata dall’ingresso illegale delle navi ucraine nelle sue acque territoriali. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha espresso la profonda preoccupazione per il conflitto navale tra Russia e Ucraina. Secondo il MAE, l’aggressione e l’inosservanza della legislazione internazionale mettono in pericolo la sicurezza di tutta la regione. La Romania sostiene l’integrità e la sovranità territoriale dell’Ucraina e il suo diritto di utilizzare le acque territoriali. Sullo sfondo degli incidenti nel Mar Nero, è prevista una riunione d’urgenza Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Cimitero militare – Il secondo cimitero militare romeno in Russia, dove riposano i caduti sul Fronte dell’Est durante la seconda Guerra Mondiale, è stato inaugurato oggi nei pressi della città di Apsheronsk, in provincia di Krasnodar. Secondo il corrispondente di Radio Romania nella Federazione Russa, vi saranno reinumati 88 soldati e ufficiali morti sul fronte della regione Kuban, sepolti finora in altre 8 località della zona. Il cimitero romeno fa parte di un complesso memoriale, collocato nelle vicinanze dei cimiteri tedesco, slovacco e ungherese. Nel primo cimitero militare romeno inaugurato in Russia nel 2015 a Rossoshka, vicino a Volgograd, già Stalingrado, riposano 1.644 soldati.
Peste suina – Nuovi focolai di peste suina africana sono stati confermati negli ultimi giorni nelle provincie di Giurgiu e Olt (sud della Romania). Secondo i dati dell’Autorità Nazionale per la Sanità Veterinaria, la malattia è stata segnalata in quasi 300 località di 17 province. Per combattere l’epidemia, le autorità hanno deciso di aprire la caccia ai cinghiali e agli sciacalli nella Riserva del Delta del Danubio, auspicando la cattura di oltre 600 animali selvatici entro fine anno. Finora, in Romania sono stati abbattuti più di 360.000 maiali, e quasi 8.000 proprietari hanno ricevuto dei risarcimenti.
Sondaggio – I romeni sono tra gli europei meno preoccupati della trasparenza delle elezioni. Allo stesso tempo, vorrebbero essere meglio informati e vedere più giovani candidati, come motivazione per andare alle urne. Lo rileva il più recente Eurobarometro sulla democrazia e le elezioni, indicando che le maggiori preoccupazioni dei romeni riguardano le persone che votano senza avere il diritto, che praticano il voto multiplo, e le costrizioni di votare in un certo modo. La manipolazione dei risultati finali delle elezioni preoccupa il 66% dei romeni, rispetto alla media comunitaria del 61%. Se all’estero, il 43% dei romeni vota in ambasciate o consolati, mentre il 32% preferirebbe il voto elettronico.
Teatro radiofonico – Lo spettacolo La confessione, produzione del Teatro Nazionale di Radio Romania è sulla short list dei Premi BBC Audio Drama Awards 2019, come migliore dramma europeo. Lo scenario radiofonico, tratto dal romanzo I Demoni di Fedor Michajlovic Dostoevskij, è firmato da Doina Papp, con la regia artistica di Ilinca Stihi. I Premi BBC Audio Drama vengono concessi per l’originalità e la qualità degli spettacoli audio on air e online. I finalisti saranno annunciati l’8 gennaio, e i vincitori il 3 febbraio, in una cerimonia al Teatro Radio della BBC Broadcasting House di Londra.