26.11.2015
Bucarest – La direzione dellIspettorato per Situazioni di Emergenza Bucarest-Ilfov è stata sospesa in seguito ad unindagine interna che ha rilevato che listituzione sapeva delle attività nel club bucarestino Colectiv, ma non ha fatto verifiche. La Procura Generale ha annunciato che i procuratori hanno cambiato la categoria giuridica nel caso dei patron del club Colectiv da lesioni personali dolose in omicidio doloso. È stata, inoltre, disposta lestensione del perseguimento penale anche nei confronti degli amministratori della ditta che ha installato i fuochi dartificio allorigine dellincendio e del suo dipendente che si è occupato degli effetti pirotecnici. 60 persone hanno perso la vita in seguito allincendio dello scorso 30 ottobre nel club bucarestino. Negli ospedali di Bucarest sono ancora ricoverati 37 feriti, mentre 29 sono ricoverati in ospedali allestero.
România Internațional, 26.11.2015, 16:24
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha discusso, oggi, con gli ambasciatori degli stati UE accreditati a Bucarest, del ruolo della Romania nell’UE, delle modalità per fermare la migrazione e degli attacchi terroristici a Parigi. Il capo dello stato ha dichiarato che la Romania desidera essere parte del nucleo dell’Unione Europea. Per quanto riguarda la migrazione, il presidente ha ribadito che gli stati europei devono cooperare con i Paesi di transito e di origine per fermare l’ondata di rifugiati.
Bucarest- Il presidente in carica dellAssemblea Parlamentare dellOrganizzazione della Cooperazione Economica del Mar Nero, Călin Popescu-Tăriceanu, presidente del Senato romeno, ha affermato, oggi, nel suo discorso rivolto agli stati membri dellorganizzazione, che lanello di collegamento strategico della loro cooperazione deve restare il Mar Nero. Tariceanu ha dichiarato che nellattuale contesto geopolitico ed economico, non vanno sottovalutati i vantaggi della regione: un territorio di 20 milioni di km quadri, una popolazione di oltre 350 milioni di persone e limportanza geostrategica. Le dichiarazioni sono state fatte in apertura dei lavori della 46esima Assemblea Generale dellorganizzazione, ospitata da Bucarest in occasione della fine della Presidenza romena dellAssemblea Parlamentare dellOrganizzazione della Cooperazione Economica del Mar Nero. Levento porta a Bucarest, fino a domani, 76 parlamentari, in rappresentanza di 12 stati della regione del Mar Nero.
Bucarest – Il capo della diplomazia romena, Lazăr Comănescu, è stato ricevuto, oggi, a Pechino, dal presidente cinese, Xi Jinping, accanto ai capi di altre 15 delegazioni governative europee, che hanno partecipato alla quarta edizione del Vertice Cina-Europa Centrale ed Orientale. La riunione si è svolta a Suzhou, tra il 24-25 novembre. Stando al Ministero degli Esteri di Bucarest, Lazăr Comănescu ha ribadito linteresse della Romania per la promozione e lo sviluppo anche dora in poi, su tutti i piani, dei rapporti bilaterali. Della delegazione romena ha fatto parte anche il ministro dellEconomia, Costin Borc. I due esponenti romeni hanno avuto, martedi, unincontro bilaterale con il premier cinese Li Keqiang. Costin Borc ha dichiarato che la Romania è interessata al concretamento delle iniziative e dei progetti sullagenda bilaterale soprattutto in campo energetico, dellinfrastruttura di trasporto, alla realizzazione di una serie di progetti-pilota nel campo delle comunicazioni e dellIT.
Bucarest — I deputati romeni Ioan Oltean e Cătălin Teodorescu sono stati messi sotto indagine penale dai procuratori anticorruzione per rispettivamente concorso in abuso d’ufficio e traffico d’influenza, e abuso d’ufficio, in un fascicolo sulla concessione illegale di riasrcimenti per un valore di 25 milioni di euro. I procuratori affermano che nel 2010, Oltean avrebbe ricevuto 600 mila euro da un imprenditore per influire l’approvazione urgente di risarcimenti da parte dell’Autorità Nazionale per la Restituzione delle Proprietà. Nel rispettivo fascicolo sono indagati anche il deputato Cătălin Teodorescu, membro della Commissione Risarcimenti all’epoca, e altre 4 persone sono già state fermate, oggi, tra cui l’ex vicepresidente dell’Autorità, Sergiu Diacomatu. Sempre oggi, i procuratori anticorruzione hanno rinviato a giudizio l’ex ministro delle Finanze romeno, Darius Vâlcov, alla data dei reati sindaco della città di Slatina (nel sud della Romania) ed ulteriormente senatore, per presa di tangenti e traffico d’influenza, in un fascicolo in cui è stato messo sotto controllo giudiziario. Valcov è accusato che, tra novembre e dicembre 2012, in veste di sindaco, avrebbe presteso da un uomo d’affari circa il 10% delle somme incassate da una società dal Comune di Slatina, in base ad un contratto firmato in precedenza, e nel periodo gennaio-giugno 2013 avrebbe ricevuto soldi, in più tranche, dalla rispettiva ditta, attrverso un’altra, intermedia.
Bucarest — Il ministro romeno dei Fondi Europei, Aura Răducu, ha annunciato, oggi, che si propone che la Romania raggiunga un tasso di assorbimento dei fondi europei di oltre il 70% per la programmazione finanziaria 2007-2013. Răducu ha precisato che dei circa 15 mila contratti e progetti finanziati con questi fondi andrebbero ultimati entro la fine dell’anno 5.500 progetti. Stando al ministro, per il periodo 2007-2013, i fondi stanziati alla Romania sono ammontati a 28 miliardi di euro.
Chisinau — I leader politici di Chisinau, che cercano da diverse settimane di creare una nuova maggioranza parlamentare, hanno ricevuto, ieri, un messaggio chiaro da Bruxelles di sedersi incondizionatamente al tavolo dei negoziati e “ressettare” l’alleanza al governo che stabilisca per il futuro Esecutivo priorità che puntino su riforme reali proeuropee. Le consultazioni del presidente moldavo, Nicolae Timofti, con i partiti parlamentari in vista della designazione di un candidato all’incarico di premier sono state riprogrammate per venerdi’. L’ex Esecutivo presieduto dal libeal-democratico Valeriu Streleţ è stato destituito alla fine dello scorso mese, tramite mozione di sfiducia promossa dall’Opposizione socialista e comunista e sostenuta dai democratici, il che ha portato allo scioglimento dell’alleanza, dichiaratasi proeuropea, formata dal Partito Liberale, dal Partito Liberal-Democratico e dal Partito Democratico. La Corte Costituzionale ha deciso che il Parlamento di Chişinău può essere sciolto, qualora non riuscisse a validare un nuovo governo entro la fine di gennaio 2016.
Bucarest – La Romania è un Paese ancora segnato dalleconomia sommersa, e il 28% del Pil, ossia quasi 30 miliardi di euro, va verso questo tipo di economia. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, Cătălin Creţu, direttore regionale per la Romania, Croazia e Slovenia del Visa Europe. Stando al rappresentante Visa, leconomia sommersa è una delle principali barriere al consolidamento di uneconomia sostenibile. Se si giungesse al 30% nella raccolta delle tasse attraverso le carte di credito, si potrebbero fare risparmi al bilancio dello stato di circa 23 milioni di lei, ha sottolineato Cătălin Creţu. In Romania, la prima carta di credito è stata emessa ventanni fa, ad agosto 1995.
Bucarest — 28 province del centro, sud-ovest e nord-est della Romania, ossia due terzi del territorio del Paese, sono, parzialmente o totalmente, sotto allerta codice giallo per piogge e nevicate, valida fino a domani mattina. Localmente, nel nord-est e nel centro, e su aree estese nella zona montana, cadranno soprattutto nevicate e nevischio. Nelle regioni meridionali e sud-meridionali prevarranno le piogge e le quantità d’acqua supereranno localmente 20 l/mq e isoltamente 35 l/mq. Allo stesso tempo, in queste regioni, ma anche in montagna, il vento avrà intensificazioni temporanee, su aree ristrette superando 50 – 55 km/orari. Le precipitazioni continueranno anche nei prossimi giorni, in certe fasce orarie abbondanti. (traduzione di Adina Vasile)