26.10.2020
Coronavirus – 2.844 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania su 8.709 tamponi processati, fanno salire a 212.492 il totale delle infezioni. 151.811 persone rilevate positive sono guarite. Lo rileva il bollettino diffuso oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando che altri 79 decessi portano a 6.470 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 10.726 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 823 stanno nelle terapie intensive. La capitale Bucarest e altre grandi città quali Timisoara, Sibiu o Baia Mare sono in allerta rossa, con più di tre contagi da COVID-19 per ogni mille abitanti. Oltre alla scuola esclusivamente online per almeno 14 giorni, l’allerta rossa prevede anche l’obbligo della mascherina protettiva all’aperto e negli spazi interni, nonchè la chiusura di ristoranti e caffetterie all’interno. Fermata anche l’attività di sale da gioco, cinema o teatri. D’altra parte, il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza ha aggiornato la lista dei Paesi ad alto rischio epidemiologico. Le persone in arrivo in Romania da questi stati devono superare un periodo di quarantena di 14 giorni. L’elenco include 30 paesi, tra cui Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Francia, Regno Unito, Irlanda, Portogallo. Esclusi dalla lista la confinante Moldova e gli USA.
România Internațional, 26.10.2020, 16:42
Coronavirus – 2.844 nuovi contagi dal COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania su 8.709 tamponi processati, fanno salire a 212.492 il totale delle infezioni. 151.811 persone rilevate positive sono guarite. Lo rileva il bollettino diffuso oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando che altri 79 decessi portano a 6.470 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 10.726 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 823 stanno nelle terapie intensive. La capitale Bucarest e altre grandi città quali Timisoara, Sibiu o Baia Mare sono in allerta rossa, con più di tre contagi da COVID-19 per ogni mille abitanti. Oltre alla scuola esclusivamente online per almeno 14 giorni, l’allerta rossa prevede anche l’obbligo della mascherina protettiva all’aperto e negli spazi interni, nonchè la chiusura di ristoranti e caffetterie all’interno. Fermata anche l’attività di sale da gioco, cinema o teatri. D’altra parte, il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza ha aggiornato la lista dei Paesi ad alto rischio epidemiologico. Le persone in arrivo in Romania da questi stati devono superare un periodo di quarantena di 14 giorni. L’elenco include 30 paesi, tra cui Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Francia, Regno Unito, Irlanda, Portogallo. Esclusi dalla lista la confinante Moldova e gli USA.
Romania – Francia – Il premier romeno, Ludovic Orban, ha iniziato oggi una visita ufficiale di due giorni in Francia, che prevede incontri con l’omologo Jean Castex, con i presidenti dell’Assemblea Nazionale, Richard Ferrand, e del Senato, Gerard Larcher, nonchè con il leader del partito di centro-destra Les Republicains, Christian Giacobbe. Il Governo di Bucarest precisa in un comunicato che il premier Ludovic Orban vedrà anche i rappresentanti del Consiglio d’affari Francia-Romania del Movimento Imprenditoriale francese (MEDEF) e il Segretario generale del Consiglio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), Angel Gurria. La visita prevede anche un incontro con i rappresentanti della comunità romena in Francia.
Giustizia – In occasione della Giornata Europea della Giustizia Civile, il Guardasigilli romeno, Cătălin Predoiu, ha affermato il sistema giudiziario non può raggiungere dei risultati in mancanza di investimenti permanenti. Predoiu ha aggiunto che nei prossimi anni, assieme alla lotta alla corruzione, problema ancora irrisolto, si profila come prioritaria la lotta alla criminalità organizzata e alla tratta di esseri umani, attraverso indagini solide e pene severe in tutti i casi in cui vi saranno prove. La criminalità organizzata e la tratta di esseri umani sono incompatibili con lo status della Romania di membro dell’Unione Europea e della NATO, si legge nel messaggio del ministro Predoiu.
Inchiesta – Dibattito e voto, domani, alla Camera dei Deputati di Bucarest sulla richiesta della Direzione Nazionale Anticorruzione relativa all’autorizzazione per l’avvio dell’indagine penale nei confronti del deputato Nicolae Bănicioiu, accusato di traffico d’influenza e corruzione in forma continuata. Bănicioiu ha respinto tutte le accuse e ha chiesto ai colleghi di votare a favore della richiesta. La commissione giuridica ha dato un parere favorevole alla richiesta di DNA. Ex ministro della Salute socialdemocratico, Nicolae Bănicioiu è indagato in un’inchiesta relativa alla vendita di alcuni prodotti sanitari agli ospedali pubblici di Bucarest e nella confinante provincia di Ilfov. I procuratori affermano che avrebbe ricevuto 2,6 milioni di euro da due imprenditori per mantenere in carica persone con cui gli uomini d’affari avevano contratti in corso.
Chiesa – Continua il pellegrinaggio ortodosso alle reliquie di San Demetrio il Nuovo, il patrono di Bucarest. A causa dell’emergenza sanitaria, partecipano solo i fedeli residenti a Bucarest, che devono indossare la mascherina protettiva e mantenere il distanziamento. I gendarmi hanno annunciato di controllare i documenti d’identità di tutti i partecipanti. Alle messe celebrate all’aperto da un gruppo ristretto di sacerdoti possono assistere 200 fedeli al massimo.