26.09.2015
Washington – Lagenda di oggi della visita del presidente romeno, Klaus Iohannis, negli Usa, è stata dominata dallincontro con rappresentanti della comunità romena di New York. Sempre oggi, il presidente romeno ha svolto colloqui con il collega cinese, Xi Jinping, e ha partecipato alla cena offerta dal premier nipponico, Shinzo Abe. Ieri, il presidente romeno ha partecipato allapertura del Vertice Onu, al quale è stato adottato un piano ambizioso di sviluppo sostenibile per i prossimi 15 anni, con costi stimati a migliaia di miliardi di dollari allanno. Il presidente romeno, la cui visita si conclude l 29 settembre, sincontrerà anche con il vicepresidente americano, Joe Biden, con il quale discuterà della crisi dei rifugiati con cui sta sta confrontando lEuropa e della lotta al terrorismo.
România Internațional, 26.09.2015, 20:44
Washington – In occasione dellAssemblea Generale dellONU, il presidente Klaus Iohannis si è incontrato a New York con il suo collega turkmeno Gurbangulî Berdâmuhamedov. Stando allAmministrazione Presidenziale di Bucarest, i due presidenti hanno sottolineato linteresse per la continuazione del consolidamento dei rapporti bilaterali e per una più efficiente valorizzazione del potenziale di cooperazione economica, soprattutto in settori come lenergia, linfrastruttura o lagricoltura, e in questo contesto è stata evocata limportanza dellattuazione del progetto congiunto di trasporto merci Mar Nero-Mar Caspio. Inoltre, i due esponenti hanno manifestato interesse per una più stretta collaborazione nellambito della Strategia UE per lAsia Centrale.
Bucarest – Oggi è scaduto laccordo della Romania con il Fondo Monetario Internazionale, bloccato alla metà dellanno scorso, e gli esperti affermano che una direzione chiara dellevoluzione delle relazioni tra le parti si dovrebbe delineare nel successivo periodo. La revisione dellattuale accordo con i creditori internazionali, per un valore di 4 miliardi di euro, è bloccata da giugno 2014 in assenza di un accordo sui piani fiscali del Governo di Bucarest. Nella prima parte dellanno, le autorità romene hanno cercato di adottare un ampio pacchetto di riduzioni di tasse attraverso il nuovo Codice Fiscale, ma i rappresentanti delle istituzioni finanziarie internazionali, ma anche il Consiglio Fiscale e la Banca Centrale romena hanno criticato questa iniziativa. Questo mese, il ministro romeno delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha dichiarato che la Romania intende avviare i colloqui con i creditori internazioali per un nuovo accordo di assistenza, che entri in vigore nel 2016. Nella sua opinione, laccordo è necessario per proteggere le finanze della Romania dagli schock sul mercato.
Bucarest – La Romania non si trova, attualmente, sotto una pressione migratoria, e le autorità hanno preso tutte le misure per mantenere la sicurezza nazionale. Lo ha affermato, oggi, il vicepremier e ministro dellInterno romeno Gabriel Oprea. Il ministro ha sottolineato che, nella questione dei rifugiati, Bucarest si è offerta ad accogliere 1.785 persoane ed ha votato assieme a Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria, contro il sistema di quote obbligatorie, con cui Bruxelles le ha allocato altri 2.475 migranti. Il vicepremier Oprea ha ricordato che sul territorio della Romania esistono 6 centri di accoglienza dei rifugiati, cui si aggiungono i due campi profughi allestiti di recente nella provincia di Timiş (sud-ovest, nei pressi dei confini con Ungheria e Serbia).
Bucarest – Oltre 1.500 atleti da 25 Paesi partecipano a Sibiu, nel centro della Romania, tra il 25 e il 27 settembre, al Transylvanian Grand Prix, il più importante concorso di danza sportiva di questanno in Romania. Il concorso si rivolge a diverse categorie di età, dai bimbi di 6 anni fino ai danzatori professionisti. Nella competizione World Open – dei professionisti – sono iscritte oltre 20 coppie del Top 50-World Ranking List. Domani, nellultimo giorno del Transylvanian Grand Prix, sulla pista da ballo si esibiranno, tra laltro, i campioni mondiali dello ShowDance, i romeni Roman Ciflicli e Mirona Gliga, che hanno vinto, di recente, il grande titolo a Chengdu, in Cina. (traduzione di Adina Vasile)