26.08.2024 (aggiornamento)
Governo: il premier Marcel Ciolacu conferma l'intenzione dell'Esecutivo di non aumentare le tasse/Agricoltura: misure a sostegno dei farmers colpiti dalla siccità, valutate dal Governo/Elezioni: PSD e PNL, al governo in Romania, guidano nelle preferenze dell'elettorato
Newsroom, 26.08.2024, 19:45
Tasse – Il Governo romeno non intende aumentare le tasse, ma si concentrerà sull’accelerazione della digitalizzazione e sull’aumento degli introiti dell’Agenzia delle Entrate, nonchè sulla riforma della spesa pubblica. Lo ha annunciato primo ministro Marcel Ciolacu, dopo l’incontro con la Confederazione dei patronati Concordia. Ciolacu ha promesso che, a partire dall’anno prossimo, si svolgeranno consultazioni con l’ambiente d’affari sulla riforma fiscale e che nessuna decisione verrà presa senza un dialogo con gli imprenditori. I rappresentanti dell’Esecutivo e dell’ambiente imprenditoriale hanno discusso anche dell’attuazione dei sistemi di fatturazione elettronica, IVA elettronica, trasporti elettronici, della preparazione per l’attuazione del salario minimo europeo, nonché dei problemi esistenti nel settore turistico romeno.
Agricoltura – Il Governo romeno dovrebbe adottare questa settimana una prima serie di misure a favore degli agricoltori colpiti dalla siccità. In questo senso, di recente, il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, e i rappresentanti dei farmers hanno avuto una serie di discussioni volte a garantire risarcimenti per i danni causati dalla siccità, ma anche un nuovo pacchetto di misure per combattere i suoi effetti, provvedimenti che saranno presentati ai membri del Governo. Inoltre, le autorità valutano la creazione di un meccanismo concordato con l’Autorità di Vigilanza Finanziaria per l’assicurazione statale di un’area di circa 7 milioni di ettari con un premio assicurativo di 3.000 lei (600 euro) per ogni ettaro. Sul tavolo, anche la creazione di nuovi sistemi di irrigazione.
Elezioni – Se domenica prossima si svolgessero elezioni presidenziali, i candidati del PSD e del PNL, Marcel Ciolacu e Nicolae Ciucă, si qualificherebbero al secondo turno. Lo rilevano i dati di un sondaggio CURS, indicando per le elezioni politiche sempre il PSD in testa nei consensi dell’elettorato, seguito dal PNL, il suo partner di governo. Il sondaggio è stato condotto nel periodo 6-22 agosto, su un campione di 1.067 persone, e presenta un margine di errore di circa il 3%.
Politica – La coalizione al governo in Romania, formata dal Partito Socialdemocratico e dal Partito Nazionale Liberale, può funzionare anche nel futuro. Lo ha affermato il primo ministro Marcel Ciolacu, il leader dei socialdemocratici, opinando che il futuro governo potrebbe prestare giuramento prima di Natale, il 23 dicembre. Secondo Ciolacu, nonostante le dichiarazioni acide arrivate da entrambi i partiti in occasione del lancio delle candidature per le elezioni presidenziali, l’attuale governo di Bucarest funzionerà fino alle politiche, previste per il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania. In questo contesto, il primo ministro ha auspicato che il bilancio della Romania per il 2025 possa essere adottato subito dopo le elezioni. Inoltre, ha spiegato Marcel Ciolacu, nel modo in cui si presenta la situazione in questo momento, il PSD non vede per il futuro una coalizione governativa diversa da quella con i liberali.
Visti Stati Uniti – L’amministrazione di Washington annuncerà, il prossimo 15 ottobre, una decisione relativa all’abolizione dei visti di ingresso per i cittadini romeni, provvedimento che entrerà in vigore a partire dal 2025. In questo periodo, l’Esecutivo di Bucarest continua la campagna “Qualifichiamo la Romania”, volta ad includere il nostro paese nel programma Visa Waiver, che elimina la necessità del visto per i viaggi negli Stati Uniti. Nell’ambito della campagna, lanciata il 18 luglio, Bucarest si è impegnata a soddisfare i criteri tecnici per aderire al programma Visa Waiver entro il prossimo 30 settembre, data alla quale si conclude l’anno fiscale americano. Tra i criteri si annovera un tasso di rifiuto inferiore al 3% per i visti statunitensi tipo B1 e B2 per affari e turismo, rilasciati ai cittadini romeni durante l’anno fiscale 2024. In questo senso, il Governo, attraverso il Ministero degli Affari Esteri, esorta il maggior numero possibile di cittadini romeni di rinnovare il loro visto per gli USA entro il 30 settembre.