26.08.2021 (aggiornamento)
Coronavirus – Le autorità romene si preparano per la nuova ondata dell’epidemia di COVID-19, di fronte alla quale i bambini si rilevano tra i più vulnerabili. Secondo il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, nel successivo periodo è previsto un aumento del numero di casi, ma, a differenza delle ondate precedenti, ora ci sono diversi milioni di persone già vaccinate. Nelle ultime 24 ore, le autorità hanno confermato 953 nuovi casi di contagio, a fronte di oltre 35.000 tamponi. Nello stesso intervallo, a causa delle complicanze provocate dal nuovo coronavirus, 17 persone hanno perso la vita. 228 pazienti restano ricoverati nelle terapie intensive. Intanto, il presidente Klaus Iohannis si è appellato nuovamente ai genitori e agli insegnanti a vaccinarsi. In una dichiarazione al termine l’incontro con i ministri della Salute e dell’Istruzione, il capo dello stato ha sottolieanto quanto sia importante che la didattica si svolga il più a lungo possibile in presenza, aggiungendo che l’istruzione online non può sostituire la forma classica se non come soluzione temporanea. Iohannis ha confermato che la Romania si trova nella quarta ondata della pandemia e ha sottolineato che gli effetti dipendono direttamente dal numero di vaccinazioni.
România Internațional, 26.08.2021, 19:56
Coronavirus – Le autorità romene si preparano per la nuova ondata dell’epidemia di COVID-19, di fronte alla quale i bambini si rilevano tra i più vulnerabili. Secondo il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, nel successivo periodo è previsto un aumento del numero di casi, ma, a differenza delle ondate precedenti, ora ci sono diversi milioni di persone già vaccinate. Nelle ultime 24 ore, le autorità hanno confermato 953 nuovi casi di contagio, a fronte di oltre 35.000 tamponi. Nello stesso intervallo, a causa delle complicanze provocate dal nuovo coronavirus, 17 persone hanno perso la vita. 228 pazienti restano ricoverati nelle terapie intensive. Intanto, il presidente Klaus Iohannis si è appellato nuovamente ai genitori e agli insegnanti a vaccinarsi. In una dichiarazione al termine l’incontro con i ministri della Salute e dell’Istruzione, il capo dello stato ha sottolieanto quanto sia importante che la didattica si svolga il più a lungo possibile in presenza, aggiungendo che l’istruzione online non può sostituire la forma classica se non come soluzione temporanea. Iohannis ha confermato che la Romania si trova nella quarta ondata della pandemia e ha sottolineato che gli effetti dipendono direttamente dal numero di vaccinazioni.
Istruzione – L’educazione precoce e la prevenzione dell’abbandono scolastico devono essere prioritarie nel programma Romania istruita, ha sottolineato il ministro Sorin Cîmpeanu, intervenendo oggi alla prima riunione del Comitato interministeriale per l’attuazione del progetto. Il ministro ha anche presentato una breve analisi del periodo 2010 – 2020, la quale indica i risultati scolastici in Romania inferiori alla media europea. Il progetto Romania istruita è finalizzato specificamente alla riduzione di queste disparità nei prossimi 10 anni. Il ministro ha spiegato che, per raggiungere l’obiettivo intermedio assunto tramite il progetto, che prevede il 4,7% del Pil stanziato all’educazione, vengono presi in considerazione soldi dal Recovery Plan, dal Fondo Sociale Europeo e finanziamenti dal bilancio di stato. Lo scarso finanziamento è una delle sfide affrontate dal sistema educativo romeno, ha aggiunto il ministro. Da parte sua, il premier Florin Cîţu, che ha presieduto la riunione, ha sottolineato che si tratta del più ampio progetto di riforma dell’educazione, che rappresenta la visione e la strategia Paese nel settore in vista del 2030, appoggiato dal Programma governativo 2020 – 2024. L’operazionalizzazione del progetto Romania istruita è stata assunta anche nell’ambito della Strategia Nazionale di Difesa per il periodo 2020 – 2024, ha detto ancora il premier.
Indipendenza Moldova – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, parteciperà domani a Chisinau alle manifestazioni dedicate al 30° anniversario dell’indipendenza della confinante Repubblica di Moldova, stato ex sovietico, a maggioranza romenofona. Insieme al capo dello stato romeno, la presidente moldava, Maia Sandu, ha come ospiti i suoi omologhi di Ucraina, Volodymyr Zelenski, e Polonia, Andrzej Duda. Già arrivato a Chisinau, il presidente polacco ha riconfermato il suo sostegno alle aspirazioni europee della Moldova e al programma di riforma di Maia Sandu. Per l’occasione si svolgeranno incontri bilaterali, nonchè una riunione tra i quattro presidenti. Creata su una parte dei territori romeni orientali annessi all’Unione Sovietica nel 1940, in seguito ad un ultimatum, la Repubblica di Moldova divenne indipendente dopo il fallimento del golpe neobolscevico di Mosca, rivolto contro il riformatore Mikhail Gorbachev. Adottata il 27 agosto 1991 dal Parlamento di Chisinau, presieduto da centinaia di migliaia di persone, la Dichiarazione di Indipendenza è stata riconosciuta dalla Romania nello stesso giorno. La Moldova ha ottenuto il riconoscimento internazionale della sua statalità il 2 marzo 1992, con la sua ammissione alle Nazioni Unite.
Auto verdi – Sale l’interesse per i veicoli elettrici in Europa, con il 55% dei consumatori e il 100% dei gestori di flotte auto che dichiarano l’intenzione di acquistare un veicolo del genere nei prossimi due anni. Lo rivelano i dati e-Readiness Report 2021 condotto dal dipartimento di strategia globale dalla strategia della rete PwC. In Romania, le autorità sostengono l’acquisto di veicoli verdi attraverso il programma di rottamazione Rabla Plus, offrendo un incentivo di 45.000 lei (9.000 euro) per l’acquisto di un veicolo elettrico nuovo e di 20.000 lei per l’acquisto di una ibrida. Secondo il sondaggio, i principali fattori citati dagli intervistati per la scelta di un’auto elettrica sono il risparmio di carburante, l’impatto ambientale e la possibilità di ricaricare l’auto a casa. Tra gli argomenti contrari si annoverano i tempi di ricarica e la mancanza delle infrastrutture pubbliche. Il rapporto nota anche l’apparizione di un mercato di auto elettriche usate, ricercate sopratutto dai clienti più giovani e a basso reddito. Due terzi (67%) dei consumatori europei che desiderano acquistare un veicolo elettrico nei prossimi tre anni stanno considerando un acquisto di un’auto usata, si legge ancora nel rapporto.
Paralimpiadi – Il ciclista romeno Eduard Novak si è piazzato all’11° posizione nella prova di controtempo di 1.000 metri ai Giochi Paralimpici di Tokyo. Novak, il primo ministro in carica partecipante ai Giochi Olimpici o Paralimpici, ha vinto tre delle 4 medaglie ottenute dagli atleti paralimpici romeni nelle edizioni precedenti. Alle Paralimpiadi di Tokyo, la Romania partecipa con 7 atleti, che si sfidano nelle prove di tennistavolo, judo, atletica, ciclismo e tiro con l’arco.