26.08.2016
Roma — Il Governo italiano ha annunciato che sabato sarà giorno di lutto nazionale e si svolgeranno funerali di stato alla memoria delle vittime del terremoto avvenuto nel centro Italia. Ai funerali parteciperà anche il presidente Sergio Mattarella. Almeno 260 persone hanno perso la vita in seguito al sisma e altre centinaia sono rimaste ferite. Le operazioni di ricerca delle vittime continuano, ma sono rese più difficili dalle numerose scosse. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza nella regione. Il premier Matteo Renzi ha promesso 50 milioni di euro alle prime operazioni di ricostruzione ed esenzioni di tasse per i residenti. A Bucarest, il ministero degli Esteri ha confermato, oggi, il decesso di altri due romeni, il che alza a 8 il numero dei romeni che hanno perso la vita in seguito al sisma. Cinque romeni sono feriti, mentre 19 sono dati per dispersi. Il MAE ha inoltre annunciato che un’equipe consolare mobile dell’Unità di Pronta Reazione del Ministero si recherà sabato a Roma, per offrire supporto alle equipe mobili dell’Ambasciata di Romania a Roma e del Consolato Generale di Romania a Bologna, che si trovano già sul posto. Il Ministero è in permanente coordinamento con le autorità italiane abilitate, mentre l’Ambasciata di Romania in Italia e il Consolato di Bologna concedono assistenza ai romeni.
România Internațional, 26.08.2016, 18:17
Bucarest — ll premier romeno Dacian Cioloş ha avuto, oggi, un incontro con Günther Hermann Oettinger, il commissario europeo per l’economia digitale e la società dell’informazione, che ha fatto una visita di due giorni a Bucarest. Secondo un comunicato dell’Esecutivo romeno, i due esponenti hanno parlato del Mercato Unico Digitale e della sicurezza cibernetica. Il Governo precisa che, nel settore del Mercato Unico Digitale, la Romania mira alla riduzione del divario rispetto agli altri stati europei, alla digitalizzazione della pubblica amministrazione e all’aumento del numero di posti di lavoro nel settore digitale. Inoltre, la Romania si prefigge l’incentivazione degli investimenti nell’infrastruttura di comunicazioni elettroniche e lo sviluppo del settore di ricerca e innovazione nell’IT. I due esponenti hanno discusso della sicurezza e della criminalità cibernetica, visto che, nell’attuale contesto regionale, la Romania può svolgere un ruolo sempre più importante in materia di sicurezza cibernetica per gli stati confinanti.
Bucarest — In Romania si sono svolte, oggi, cerimonie militari per la commemorazione dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Le cerimonie sono state organizzate dal Ministero della Difesa, in occasione dei 100 anni dall’ingresso della Romania nella prima conflagrazione mondiale. Oltre 330 mila militari hanno perso la vita in questa guerra e 76 mila sono rimasti invalidi. In 100 cimiteri o presso monumenti ai caduti si sono svolte, per la prima volta, cerimonie di lettura solenne dei nomi dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Alla fine della Prima Guerra Mondiale, il 1 Dicembre del 1918, è stato ultimato il processo di costituzione dello stato unitario nazionale romeno, in seguito all’entrata sotto l’autorità di Bucarest di tutte le province a maggioranza romena nella componenza degli imperi multinazionali vicini.
Bucarest — Il ministro romeno degli Esteri, Lazăr Comănescu, ha partecipato, ieri, ad un nuovo round di dialogo nell’ambito della trilaterale Turchia-Romania-Polonia, di Ankara, dei ministri degli Esteri. Sull’agenda la situazione di sicurezza regionale e internazionale, con accento sulle evoluzioni sul fianco est e sud dell’Alleanza, i risultati del Vertice Nato di Varsavia e la relazione Turchia-Ue. I tre ministri hanno affrontato anche l’assistenza concessa alla Georgia e alla Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Essi hanno discusso inoltre della relazione della Turchia con l’Ue, la parte turca riconfermando il mantenimento dell’obiettivo di adesione. I ministri romeno e polacco hanno espresso il fermo sostegno alla continuazione dei negoziati e all’adesione della Turchia all’Ue, una volta riuniti i criteri stabiliti, a beneficio sia della Turchia, che dell’Unione. La prossima riunione sarà ospitata dalla Romania.
Bucarest – 27 immigrati siriani e un iracheno sono stati fermati, la scorsa notte, mentre cercavano di varcare illegalmente il confine tra Romania e Serbia. Quasi 600 cittadini siriani hanno cercato di passare illegalmente il confine nei primi sette mesi di quest’anno, del 41% in meno rispetto allo stesso periodo del 2015, quando sono stati fermati al confine 1.005 migranti illegali, stando ad un recente bilancio della Polizia di Confine. La maggioranza dei migranti illegali hanno tentato di varcare il confine nascosti in auto oppure in base a documenti falsi. Una settimana fa, il Ministero romeno dell’Interno ha potenziato le forze di polizia di confine e della gendarmeria alla frontiera con la Serbia, dopo che sono stati scoperti tentativi illegali di passaggio del confine da parte di piccoli gruppi di immigranti. Queste azioni sono volte ad assicurare l’ordine pubblico e contrastare la criminalità transfrontaliera al confine sud-occidentale della Romania.
XXX — La campione della Romania al calcio, Astra Giurgiu (sud) e la vicecampione Steaua di Bucarest hanno appreso, oggi, chi saranno le loro sfidanti nei gruppi dell’Europa League. Astra giocherà nel gruppo E contro la ceca Viktoria Plzen, l’AS Roma e Austria Vienna. Steaua incontrerà nel gruppo l la spagnola Villarreal, la svizzera FC Zurich e la turca Osmanlispor. Le prime partite dei gruppi si terranno il 15 e il 29 settembre. (traduzione di Adina Vasile)