26.08.2015
Bucarest — Circa 85.000 dipendenti del sistema pubblico potrebbero affiancarsi, il 1 settembre, al possibile sciopero dei dipendenti dell’ente romeno per il controllo del traffico aereo ROMATSA. In un comunicato trasmesso oggi alla stampa, i leader sindacali affermano che la solidarizzazione è determinata dall’esistenza di scopi comuni, dalla depoliticizzazione e dalla professionalizzazione istituzionale. I controllori del traffico aereo chiedono aumenti salariali, la diminuzione dell’età di pensionamento dai 65 ai 55 anni, il miglioramento delle condizioni di lavoro e la dimissione della direzione. Il 15 luglio, i controllori del traffico aereo hanno scioperato per due ore — una situazione senza precedenti nel sistema aereo romeno. Secondo la ROMATSA, che attualmente conta sui 1.500 dipendenti, circa 2.500-3.000 aerei attraversano la Romania ogni giorno.
România Internațional, 26.08.2015, 17:01
Bucarest — Circa 85.000 dipendenti del sistema pubblico potrebbero affiancarsi, il 1 settembre, al possibile sciopero dei dipendenti dell’ente romeno per il controllo del traffico aereo ROMATSA. In un comunicato trasmesso oggi alla stampa, i leader sindacali affermano che la solidarizzazione è determinata dall’esistenza di scopi comuni, dalla depoliticizzazione e dalla professionalizzazione istituzionale. I controllori del traffico aereo chiedono aumenti salariali, la diminuzione dell’età di pensionamento dai 65 ai 55 anni, il miglioramento delle condizioni di lavoro e la dimissione della direzione. Il 15 luglio, i controllori del traffico aereo hanno scioperato per due ore — una situazione senza precedenti nel sistema aereo romeno. Secondo la ROMATSA, che attualmente conta sui 1.500 dipendenti, circa 2.500-3.000 aerei attraversano la Romania ogni giorno.
Bucarest — I leader dei partiti parlamentari di Bucarest svolgeranno domani colloqui sul Codice fiscale, inoltrato dal presidente Klaus Iohannis al Parlamento per essere riesaminato. Lunedì, sia la coalizione governativa PSD-UNPR-ALDE, sia il PNL e l’UDMR, all’opposizione, hanno convenuto che l’atto normativo non debba essere adottato in fretta ed hanno rinunciato alla sessione parlamentare straordinaria, prevista appositamente per il dibattito e il voto del codice. La domanda di riesame sarà sottoposta al voto nella sessione ordinaria che inizia la prossima settimana. Sostenuto in precedenza dal Governo e votato all’unanimità dai senatori e dai deputati, il Codice è stato inviato nuovamente al Parlamento dal presidente, che ritiene insostenibile la sua applicazione.
Chisinau — Il premier romeno, Victor Ponta, visiterà la Moldova confinante il 27 agosto, in occasione della Giornata dell’Indipendenza di questo stato ex-sovietico a maggioranza romenofona. Accompagnato da una delegazione di membri del Governo di Bucarest, Ponta svolgerà colloqui con il nuovo collega di Chisinau, il pro-occidentale, Valeriu Streleţ, in carica dallo scorso mese, con il presidente della repubblica, Nicolae Timofti, e con quello del Parlamento, Andrian Candu. Oggi, alla vigilia della visita di Ponta, il Governo di Bucarest ha approvato l’intesa sull’interconnessione delle reti di gas naturale e di energia elettrica dei due stati ed ha deciso di prorogare da quattro a otto anni il periodo del contributo non-rimborsabile di 100 milioni di euro concesso a Chisinau. Creata su una parte dei territori romeni orientali annessi all’Unione Sovietica nel 1940, in seguito ad un ultimatum, la Moldova ha proclamato la sua indipendenza ad agosto 1991, dopo il putsch neo-bolscevico di Mosca.
Bucarest — Il Ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, ha annunciato oggi che il 3 settembre, saranno inaugurati simultaneamente, in sei stati del fianco est dell’Alleanza, la Romania inclusa, comandi NATO di tipo NFIU — unità di integrazione delle forze. L’annuncio è stato fatto in occasione dell’incontro, su un poligono della provincia di Galaţi (est) con militari americani, italiani e spagnoli partecipanti all’esercitazione Swift Response 15. L’esercitazione si svolge fino al 13 settembre, in Bulgaria, Germania, Italia e Romania, con la partecipazione di quasi cinque mila militari di numerosi Paesi alleati. Il suo scopo è di integrare le forze di risposta rapida di più nazioni in modo da confermare la capacità dell’Alleanza Nord Atlantica di agire a sostegno del mantenimento di un’Europa forte e sicura. Coordinata dagli USA, questa è la maggiore esercitazione aeroportata NATO che si svolge in Europa dalla fine della Guerra Fredda.
XXX — La Commissione Europea ha chiesto a tutti gli stati dell’Unione di applicare la politica comunitaria sull’asilo e di sostenere l’accoglienza dei rifugiati che vengono soprattutto da Paesi africani, nel tentativo di trovare una vita migliore. In caso contrario, sono previste sanzioni. Finora sono state già applicate 32 procedure di infringement ad alcuni stati membri importanti. La Commissione Europea finanzia centri di accoglienza nei Paesi di arrivo degli immigrati, i prossimi essendo creati in Ungheria e Grecia, sul modello di quello già attivo in Italia. Anche le autorità romene si preparano per un’eventuale ondata di immigrati. Il Servizio Territoriale della Polizia di Confine di Caraş-Severin (sud-ovest) ha precisato che il recinto costruito dall’Ungheria al confine con la Serbia potrebbe dirigere il flusso di immigrazione verso la Romania. A fine luglio, i Paesi europei, la Romania inclusa, hanno concordato di ospitare, provvisoriamente, circa 32 mila immigrati extracomunitari. Negli ultimi giorni, migliaia di rifugiati, soprattutto siriani, sono passati dalla Grecia in Macedonia, poi in Serbia nel tentativo di raggiungere l’Occidente.
Bucarest – Il 26 e il 27 agosto, l’Associazione degli Italiani di Romania — RO.AS.IT. parteciperà all’Expo Milano 2015. L’associazione organizzerà presso il padiglione della Romania una serie di eventi culturali dal tema Il ruolo e lo specifico dell’emigrazione italiana in Romania”, volti a promuovere la minoranza italiana del nostro Paese. Saranno presentati la storia dell’associazione, i progetti e le attività specifiche per la conservazione e la promozione dell’identità della minoranza italiana in Romania. In programma proiezioni, recital di chitarra classica, momenti artistici e presentazioni legate al tema generale di Expo Milano. L’associazione è rappresentata a Milano dalla presidente Ioana Grosaru, dal segretario generale — Andi Grosaru e dalla direttrice della rivista “Siamo di Nuovo Insieme” — Gabriela Tarabega.
Astana — La romena Corina Căprioriu ha vinto l’argento ai Campionati mondiali di judo di Astana, in Kazachistan. La romena è stata però sconfitta alla categoria 57 chili dalla giapponese Kaori Matsumoto. E’ la seconda medaglia d’argento ottenuta dalle atlete romene, dopo che ieri Andreea Chiţu ha perso la finale della categoria 52 chili a favore della giapponese Misato Nakamura. Per la Romania sono ancora in gara nel concorso maschile Cristian Bodîrlău e Denis Mititelu, alla categoria 81 chili, Valentin Radu, a quella di 100 chili e Daniel Natea (a quella di oltre 100 chili).
XXX — La squadra campione della Romania al calcio, Steaua Bucarest, incontra domani in trasferta la norvegese Rosenborg Trondheim, nella tappa decisiva del play-off di Europa League. Una settimana fa’, nella prima partita svoltasi a Bucarest, i norvegesi si sono imposti per 3-0. La sconfitta, definita vergognosa dalla stampa di specialità, è arrivata dopo che Steaua era stata eliminata nel terzo turno preliminare della Champions League dalla serba Partizan Belgrado. Sempre domani, l’altra rappresentativa della Romania nella Europa League, Astra Giurgiu (sud), giocherà in trasferta contro la olandese AZ Alkmaar, sconfitta nella partita di andata per 3-2.
Washington — La tennista romena Irina Begu (n.28 WTA) è stata eliminata dagli ottavi del torneo di New Haven, con un montepremi di 690 mila dollari, dopo essere stata sconfitta per 6-3, 6-4 dalla ceca Lucie Safarova (6 WTA). Irina Begu ha ricevuto un assegno da 10 mila dollari e 55 punti WTA per aver partecipato a questa tappa competizione. L’attuale migliore tennista romena, Simona Halep, n.2 mondiale, si è ritirata dal torneo di New Haven in cui era principale favorita, lamentando dolori alla gamba sinistra. Halep ha giocato domenica scorsa la finale del torneo di Cincinnati, perdendo però a favore della n.1 mondiale, l’americana Serena Williams. (traduzione di Gabriela Petre)