26.07.2023 (aggiornamento)
Deficit – Il deficit di bilancio della Romania ha raggiunto il 2,34% del PIL alla metà di questanno, il che rappresenta un aumento di oltre mezzo punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2022. Le entrate sono aumentate del 12%, ma le spese hanno registrato una crescita del 16,5%. Secondo i dati presentati dal Ministero delle Finanze, una significativa evoluzione positiva si registra nella categoria degli investimenti, dove lincremento è superiore al 56%. Lobiettivo di deficit per la fine di questanno è del 4,4%, e lEsecutivo sta preparando una manovra fiscale per rispettarlo. I leader della coalizione di governo si sono nuovamente incontrati mercoledì per stabilire le misure che saranno concordate. Come proposte sono stati discussi alcuni aumenti delle tasse e leliminazione di alcuni benefici, nonché la cancellazione di oltre 200 mila posti di lavoro non occupati, parallelamente alla riduzione delle spese nei ministeri.
România Internațional, 26.07.2023, 19:29
Proteste – I lavoratori edili hanno protestato, mercoledì, davanti al Governo di Bucarest contro lintenzione dellEsecutivo di eliminare le agevolazioni fiscali concesse ai dipendenti di questo settore. Il presidente del Blocco Sindacale Nazionale, Dumitru Costin, dichiara che le modifiche al Codice Fiscale, proposte dai governatori, non riguardano solo il settore delle costruzioni, ma colpiscono anche altre categorie di lavoratori. La Federazione Generale dei Sindacati Famiglia e il Blocco Nazionale Sindacale propongono al Governo un pacchetto di misure per prevenire gli effetti delleliminazione delle agevolazioni fiscali dal 1° settembre 2023, rispettivamente: la negoziazione e conclusione di un contratto collettivo di settore e la graduale eliminazione dellagevolazione fiscale, nel rispetto del calendario assunto tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a partire dal 2025. Loro propongono, inoltre, ladeguamento degli stanziamenti finanziari per gli investimenti finanziati dallo stato o da fondi europei, nonché la predisposizione di una politica salariale settoriale per i prossimi anni, che portino a un riequilibrio salariale, soprattutto nel settore privato.
Sicurezza – Il ministro degli Esteri romeno, Luminiţa Odobescu, ha discusso, oggi, con il suo omologo francese, Catherine Colonna, della situazione della sicurezza nel Mar Nero. Odobescu ha scritto su Twitter di aver avuto un dialogo “molto buono” con il capo della diplomazia a Parigi. In tale contesto è stata riconfermata la cooperazione bilaterale. “Abbiamo sottolineato il nostro aiuto comune allUcraina e alla Repubblica di Moldova, ma anche la nostra determinazione a rafforzare la sicurezza e la resilienza nella regione del Mar Nero”, ha affermato il capo della diplomazia romena su Twitter.
Repubblica di Moldova – Il ministro degli Esteri della Repubblica di Moldova, Nicu Popescu, ha chiesto, oggi, la limitazione del numero dei diplomatici russi accreditati a Chisinau. Popescu ha motivato la sua richiesta mostrando che il Paese è da diversi anni bersaglio di politiche ostili da parte di Mosca e che alcune di esse sono state attuate attraverso lambasciata russa. Ricordiamo che lAmbasciatore Oleg Vasnetsov è stato chiamato al Ministero degli Esteri a Chisinau per dare spiegazioni, dopo che uninchiesta giornalistica ha dimostrato che la missione diplomatica russa ha installato attrezzature di spionaggio e intercettazione ad alte prestazioni. La stampa di Chisinau parla di 28 antenne paraboliche, antenne e dispositivi di trasmissione e ricezione, e sugli edifici sono state avvistate persone associate ai servizi segreti russi. Le autorità di Chisinau hanno deciso di uniformare il numero del personale diplomatico in base al principio di parità, in modo che la rappresentanza di ciascuno stato sia composta da 10 posizioni diplomatiche e 15 posizioni amministrative, tecniche e di servizio, riferisce Moldpres. Di conseguenza, il numero del personale dellambasciata russa a Chisinau sarà ridotto da 84 a 25.
Rifugiati ucraini – Più di 5.200.000 ucraini sono entrati in Romania dallinizio della guerra della Russia contro lUcraina, ma solo 120.000 di loro hanno scelto di restare nel nostro Paese. Secondo le statistiche dellIspettorato generale per limmigrazione, ancora meno ucraini hanno chiesto asilo in Romania, solo circa 4.400. Essi godono di tutti i diritti previsti dalla legislazione nazionale.
Agricoltura – Il ministro romeno dellAgricoltura, Florin-Ionuţ Barbu, ha proposto al Consiglio Agricoltura e Pesca (AgriFish) di Bruxelles lestensione al 2024 dellesenzione per tutti gli agricoltori europei dagli obblighi in materia di rotazione delle colture e per quanto riguarda la percentuale minima di superficie agricola dedicata ad aree o caratteristiche non produttive. Secondo un comunicato stampa del ministero, la proposta della Romania ha goduto del sostegno di diversi stati membri, visto il prolungarsi della guerra in Ucraina. Per quanto riguarda luso di pesticidi, Florin-Ionuţ Barbu ha affermato che la Romania è uno degli stati membri che utilizza una delle quantità più basse di sostanza attiva per ettaro rispetto alla media europea. A margine del Consiglio, il funzionario, insieme ai suoi omologhi di Bulgaria, Ungheria, Polonia e Slovacchia, ha avuto un incontro con il commissario europeo per lagricoltura e lo sviluppo rurale, Janusz Wojciechowski, per sostenere lestensione delle misure preventive dellUE sulle importazioni di semi di frumento, mais, colza e girasole originari dellUcraina fino alla fine dellanno. Ricordiamo che la scorsa settimana, a Varsavia, i cinque funzionari hanno firmato un comunicato congiunto sulla necessità di estendere le misure preventive dellUe su queste importazioni.
Mondiali Nuoto – Il nuotatore romeno David Popovici, campione del mondo in carica, si è qualificato con il quinto tempo nella finale dei 100 metri stile libero, oggi, ai Mondiali di nuoto 2023 a Fukuoka (Giappone). Popovici è anche detentore del record mondiale della prova, stabilito lo scorso anno agli Europei di Roma. Giovedì si svolgerà la finale dei 100 metri libero. Ieri, Popovici, ex campione del mondo nei 200 metri stile libero, non è riuscito a salire sul podio nella finale di questa prova, piazzandosi solo al quarto posto.
Meteo – Giovedì è previsto tempo instabile in tutta la Romania, con temperature in forte calo. Le massime saranno comprese tra 19 e 28 gradi Celsius. A Bucarest ci saranno al massimo 26 gradi.