26.05.2022
România Internațional, 26.05.2022, 16:43
PNRR – La Romania presenterà, la prossima settimana, alla Commissione Europea la prima richiesta di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un valore di tre miliardi di euro. Nella sua riunione odierna, il Governo ha approvato anche lultimo atto normativo necessario, sulle misure da adottare quando si riscontrano azioni illegali nella gestione dei fondi. Il ministro dei Fondi Europei, Marcel Boloş, ha precisato che eventuali irregolarità saranno sanzionate secondo la legislazione nazionale. Sempre nella riunione odierna, il Governo ha deciso di estendere a quattro, anzichè tre anni, il periodo di istruzione artistica universitaria, e ha stanziato i fondi necessari alle università anche per l’organizzazione di corsi online.
Rifugiati – Oltre 9 mila cittadini ucraini sono entrati in Romania nelle ultime 24 ore, un aumento pari all8,5% rispetto al giorno precedente. Lo riferisce lIspettorato Generale della Polizia di Frontiera, precisando che nelle ultime 24 ore, a livello nazionale, in Romania sono entrate 75.907 persone, tra cui 9.049 cittadini ucraini. Tramite il confine con lUcraina sono entrati in Romania 4.343 cittadini ucraini (in aumento del 5,9%), mentre attraverso i valichi con la Repubblica di Moldova – 1.104 (in aumento del 12,9%). “Dallinizio di della crisi (24 febbraio) fino al 25 maggio, in Romania sono entrati 1.028.341 cittadini ucraini. Daltra parte, a partire dal 10 febbraio 2022 (periodo anteriore al conflitto), 1.062.870 ucraini sono entrati in Romania “- precisa il comunicato. Più di 6,6 milioni di persone hanno abbandonato lUcraina dallinizio dellinvasione russa, tre mesi fa.
UE – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, sui principali temi della riunione straordinaria del Consiglio Europeo, che si svolgerà lunedì e martedì. “In preparazione della riunione straordinaria del Consiglio Europeo del 30-31 maggio, ho avuto uno scambio di opinioni con il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, sui principali temi del vertice: sostegno umanitario e finanziario allUcraina, sicurezza alimentare, energia, sicurezza e difesa, ha postato sui social il capo dello stato romeno.
Energia – La Romania può ufficialmente iniziare lo sfruttamento dei giacimenti di gas del Mar Nero, dopo la promulgazione, ieri, della legge sulloffshore. Secondo i provvedimenti, lo stato romeno avrà la priorità nelle estrazioni e riceverà il 60% del profitto. Le prime estrazioni dovrebbero iniziare a giugno, attraverso il progetto attuato a Midia dalla società Black Sea Oil & Gas. Daltra parte, uno dei direttori della Romgaz, società con capitale maggioritario di stato, ha dichiarato per la Bloomberg che la Romania potrebbe accelerare il suo primo progetto nelle acque del Mar Nero, nel contesto della crisi del gas naturale in corso in Europa. Romgaz è uno dei partner del progetto Neptune Deep.
Coronavirus – Sono 381 i nuovi contagi da Sars-Cov-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, 53 in meno rispetto al giorno precedente. Lo ha annunciato il Ministero della Salute, secondo il quale, nello stesso periodo, a causa delle complicanze provocate dal coronavirus, hanno perso la vita 5 persone. Dallinizio della pandemia, due anni e mezzo fa, in Romania sono stati registrati 2.907.591 contagi e oltre 65 mila vittime.
Africa Day – Il Ministero degli Esteri romeno ha salutato la celebrazione, il 25 maggio, dellAfrica Day, simbolo dellunità africana e dellimportanza di questo continente a livello globale. Questanno, lUnione Africana ha stabilito come tema della Giornata dellAfrica “Il rafforzamento della resilienza in materia di nutrizione e sicurezza alimentare sul continente africano”. Il tema si dimostra tanto più importante nel contesto dellaggressione illegale, ingiustificata e non provocata della Russia contro lUcraina, che ha conseguenze complesse, anche dal punto di vista della sicurezza alimentare, per molti stati in varie regioni del mondo, molti stretti partner della Romania e dellUnione Europea – rileva il MAE romeno. In questo contesto, la diplomazia di Bucarest ribadisce lappello alla solidarietà, alla cooperazione e al coordinamento, che devono essere assunti dallintera comunità internazionale e da tutti gli stati membri delle Nazioni Unite, al fine di garantire la sicurezza alimentare globale e quindi il rispetto dei diritti umani universali. Il Ministero degli Esteri ricorda che, nelle ultime settimane, a causa della guerra in Ucraina, il porto romeno di Constanta, sul Mar Nero, è diventato una delle principali porte di accesso per il trasporto dei cereali ucraini verso i mercati terzi. Oltre 240.000 tonnellate di grano sono state esportate finora dallUcraina attraverso Costanza.