26.05.2021

Coronavirus – I centri di vaccinazione anti-COVID operativi nelle unità sanitarie del Ministero dellInterno romeno sono aperti, da oggi, a tutte le persone di età superiore ai 18 anni. Le persone che vogliono vaccinarsi possono recarsi, senza previa programmazione, in uno degli 11 simili centri a Bucarest e in altre grandi città. Dallavvio della campagna di immunizzazione, alla fine dello scorso dicembre, in Romania, quasi il 26% della popolazione di età superiore ai 16 anni (oltre 4.2 milioni di persone) è stato vaccinato con almeno una dose di vaccino contro il Covid-19, informa la piattaforma RO Vaccinare. Secondo la stessa fonte, oltre 3,3 milioni di persone hanno ricevuto anche la seconda dose. Di recente, il primo ministro, Florin Cîţu, ha annunciato che il governo avvierà una campagna mediatica per la vaccinazione contro il COVID-19. Cîţu ha assicurato che non ci saranno discriminazioni nei confronti dei non vaccinati. Continua, daltra parte, il calo dei contagi da COVID-19 in Romania. Oggi sono stati accertati 379 nuovi contagi, a fronte di oltre 33 mila tamponi. 52 nuovi decessi fanno salire il numero totale delle vittime a più di 30 mila. Quasi 500 persone sono ricoverate nelle terapie intensive.

România Internațional, 26.05.2021, 16:30

Green Pass – I leader dei 27 stati membri dellUnione Europea hanno approvato, ieri sera, al Consiglio Straordinario di Bruxelles, il Green Pass che dovrebbe consentire la riapertura delle frontiere e agevolare gli spostamenti allinterno del blocco comunitario. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha affermato che linfrastruttura per il certificato verde digitale sarà pronta entro il 1 giugno e che gli Stati membri saranno in grado di connettersi al sistema dalla metà del mese. Presente allincontro, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, si è espresso a favore della sua introduzione rapida e unitaria e ha insistito sul fatto che luso del documento digitale non dovrebbe ledere il diritto fondamentale dei cittadini alla libera circolazione.

Recovery – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato elaborato a livello dellUE in seguito alla crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19, un piano particolare, in quanto, oltre alla componente di investimenti, include anche le riforme assunte da ciascun Paese. La dichiarazione è stata fatta, oggi, dal primo ministro romeno, Florin Cîţu, il quale ha presentato nella plenaria riunita del Parlamento di Bucarest il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza della Romania. La presentazione del documento nel Legislativo è stata sollecitata dal PSD, allopposizione, il quale ha condizionato con essa il suo voto favorevole per un trattato europeo che aumenta il contributo degli Stati membri al bilancio dellUE e che ha bisogno dellaccordo di due terzi del Legislativo. I socialdemocratici hanno criticato il PNRR, sostenendo che contiene misure di congelamento delle pensioni, degli stipendi e delle indennità o aumenti di tasse per le compagnie. Attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Romania dovrebbe accedere a fondi europei di quasi 30 miliardi di euro, destinati allo sviluppo. Il documento dovrebbe essere inviato a Bruxelles entro la fine del mese.

UE – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, partecipa, oggi e domani, alla riunione informale dei capi delle diplomazie degli Stati UE (formato Gymnich), a Lisbona, sotto la Presidenza portoghese del Consiglio dellUnione. Secondo un comunicato dellMAE di Bucarest, lagenda include i conflitti prolungati nel Vicinato Orientale (argomento incluso su proposta della Romania), le relazioni UE-Africa e la visione strategica dellUE per la regione indo-pacifica. I ministri europei avranno anche un incontro informale con il ministro degli Esteri Giordano, Ayman Safadi. Il dibattito sui conflitti nel Vicinato Orientale è organizzato su iniziativa della Romania a seguito di una lettera del ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, sostenuta da dieci omologhi degli stati membri dellUE – Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Svezia, dello scorso novembre. Il ministro Aurescu sottolineerà che i conflitti prolungati/congelati rappresentano una grave minaccia per la stabilità e la sicurezza nell’immediato vicinato dellUnione, ma anche per il continente europeo e la sicurezza euro-atlantica nel suo insieme, quindi lUE deve diventare sempre più efficace nella loro soluzione a lungo termine, con lobiettivo più ampio di rafforzare la resilienza dei partner del Partenariato Orientale.

Procura Europea – La Procura Europea (EPPO) inizierà la sua attività il prossimo 1° giugno. Lo ha annunciato in conferenza stampa Věra Jourová, vicepresidente della Commissione per i Valori Europei e la Trasparenza. LEPPO sarà responsabile delle indagini e del perseguimento dei reati che incidono sul bilancio dellUE. Si tratta della prima procura transnazionale che indagherà su frodi e reati che intaccano gli interessi finanziari dellUnione. La Procura Europea, con sede a Lussemburgo, è un organo indipendente dellUE, che è stato creato in fasi successive. Laura Codruţa Kövesi, ex procuratore capo della Direzione Nazionale Anticorruzione in Romania, è stata nominata capo dellEPPO. 22 dei 27 stati dellUE sono membri della Procura Europea.

Agricoltori – Lassociazione “Farmers Force” ha organizzato una protesta a Bucarest contro il sottofinanziamento dellagricoltura. Gli agricoltori si sono spostati con i trattori sulle strade attorno al Palazzo del Parlamento, il secondo edificio amministrativo più grande al mondo, provocando disagi nel traffico. La principale richiesta degli agricoltori è che lagricoltura nazionale sia inclusa tra le priorità strategiche di questanno ed è rivolta a tutti gli attuali parlamentari, nonchè ai leader politici dei partiti al governo. Il tema dellazione di protesta è “Governatori, cosa hanno fatto di sbagliato i contadini? Sottofinanziamento cronico: l’agricoltura, colpita da tutte le parti!”. Sempre la “Farmers Force” aveva organizzato, lo scorso febbraio, presidi presso la sede del Ministero dellAgricoltura contro la mancata inclusione nella Legge di bilancio dello Stato di risarcimenti per danni provocati dalla siccità.

Tennis – La tennista romena Sorana Cirstea (61 WTA) giocherà, giovedì, contro la cinese Shuai Zhang (41 WTA), la favorita nr. 5, negli ottavi di finale del torneo WTA di Strasburgo. La partita, programmata per oggi, è stata rinviata a causa del maltempo. Lunico confronto tra le due si è svolto nel 2008, a Cuneo, ed ha avuto come vincitrice la romena. Sorana Cîrstea si è qualificata agli ottavi del torneo di Strasburgo grazie alla vittoria contro lamericana Venus Williams (104 WTA), per 6-1, 2-6, 6-1. Cirstea ottiene, così, la prima vittoria della sua carriera contro lamericana.