26.04.2019
Venerdì santo ortodosso — I cristiani ortodossi, maggioritari in Romania, hanno rifatto oggi simbolicamente il corteo che ha accompagnato Gesù Cristo dalla Croce fino al Sepolcro. In mezzo alle chiese si trova una grande croce sulla quale è raffigurato Gesù crocefisso. Davanti alla Croce è stato messo l’Epitaphios, un’icona ricamata su tela raffigurante Gesù morto prima di essere deposto nel Sepolcro. Intorno all’icona, nelle chiese è stato intonato un lungo canto, intitolato Prohod, che esprime la tristezza per la morte di Gesù e la speranza nella sua resurrezione. Nel messaggio di Pasqua rivolto ai credenti, il patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel, ha affermato che la resurrezione di Gesù Cristo è la luce assoluta dell’intera vita cristiana. I cattolici e i protestanti hanno festeggiato la Pasqua domenica scorsa.
România Internațional, 26.04.2019, 16:02
Minivacanza — In Romania, più di 22.000 poliziotti, vigili del fuoco, gendarmi, polizotti di confine e paramedici SMURD sono mobilitati ogni giorno durante la minivacanza di Pasqua e di 1 maggio per garantire la sicurezza nel traffico o nei luoghi in cui si svolgono eventi cui partecipano numerose persone. Lo ha reso pubblico il Ministero dell’Interno, secondo il quale in questo periodo sono previste oltre 900 manifestazioni pubbliche, cui parteciperà circa un milione di persone. D’altra parte, le autorità romene collaborano con quelle dell’Ungheria e della Bulgaria, Paesi confinanti con la Romania, presso i valichi di confine più affollati. I romeni hanno scelto di passare la vacanza di Pasqua e di 1 maggio in Bucovina (nord-est), nel Maramureş (nord-ovest), nelle stazioni sulla Valle del Prahova (sud) e sul litorale romeno e nel Delta del Danubio. Le destinazioni estere predilette sono Bulgaria, Grecia, Turchia ed Egitto.
Elezioni europee – In Romania, la campagna elettorale per le elezioni europee del 26 maggio inizia sabato e si concluderà il 25 maggio. Nella futura legislatura, Bucarest manderà a Strasburgo 33 eurodeputati, uno in più rispetto all’attuale legislatura, nell’ipotesi che la Gran Bretagna lasci l’Unione. Tra i candidati alle europee si annoverano un ex presidente, ex premier e ministri, eurodeputati e sindaci di grandi città. Favoriti nei sondaggi sono il PSD, il principale partito della coalizione al governo a Bucarest, e il PNL, la principale forza dell’opposizione. Seguono l’Alleanza 2020 USR PLUS, ProRomania, entrambe all’opposizione e l’ALDE, partner del PSD nella coalizione governativa. Chance di mandare i loro rappresentanti nel PE hanno anche l’UDMR e il PMP. Le elezioni europee del 2019 si svolgono durante la Presidenza romena del Consiglio UE.
Referendum – Il 26 maggio, in contemporanea con le elezioni europee, in Romania avrà luogo il referendum consultivo sul tema della giustizia indetto dal presidente Klaus Iohannis. I romeni sono chiamati alle urne per rispondere se sono d’accordo con il divieto dell’amnistia e della concessione della grazia per atti di corruzione e se desiderano che siano proibite le ordinanze d’urgenza in materia di giustizia. Il presidente Iohannis ha dichiarato che i romeni hanno la chance di votare e di trasmettere quello che pensano sul PSD e su ciò che lui ha definito l’offensiva di questo partito contro la giustizia, accennando alle controverse modifiche apportate alla legislazione penale e alle leggi sull’organizzazione del sistema giudiziario. Klaus Iohannis ha esortato i connazionali ad andare a votare, assicurandoli che il risultato del referendum sarà preso in considerazione. I partiti della coalizione governativa sono del parere che il referendum presidenziale non sia necessario per la società, mentre l’opposizione sostiene l’iniziativa del presidente.
Critiche — Il sistema giudiziario della Romania deve servire a tutti, non solo ad alcune persone. Lo ha affermato il presidente del Partito Popolare Europeo (PPE), Joseph Daul, in un comunicato reso pubblico oggi, citato dall’agenzia Agerpres. Stando a Joseph Daul, è “sconcertante vedere che una coalizione al governo di uno stato membro dell’UE cambia il Codice Penale per assicurarsi che il suo leader e altri politici non siano costretti a rispondere per i loro errori”. Il presidente del PPE sostiene che azioni del genere sono nocive per la lotta alla corruzione in Romania e per il buon funzionamento della giustizia nel suo insieme. E’ incredibile che una maggioranza governativa di uno stato membro dell’UE, che ricopre la Presidenza del Consiglio UE, continui a trasgredire spesso le regole e le norme europee, ha aggiunto ancora Daul. Il presidente del PPE sollecita al governo romeno di prendere subito le misure necessarie per applicare tutte le raccomandazioni della Commissione di Venezia e quelle della Commissione Europea incluse nell’ultimo rapporto del Meccanismo di Cooperazione e Verifica.
Sicurezza sul lavoro — I posti di lavoro in Romania sono tra i più pericolosi nell’UE. Nel 2016, nel nostro Paese è stato registrato un tasso standardizzato di 6,11 incidenti mortali su 100.000 lavoratori, mentre nell’UE la media è stata di 2,21. Lo rilevano i dati resi pubblici oggi dall’Eurostat. Un tasso maggiore rispetto a quello della Romania si registra solo in Lussemburgo, con 10,8 incidenti mortali per ogni 100.000 lavoratori. Secondo l’Eurostat, gli stati membri con i più bassi tassi di incidenza sono stati Olanda, Germania, Svezia e Gran Bretagna. I dati sono stati pubblicati in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Posto di Lavoro, una campagna internazionale annua di promozione del lavoro sicuro, sano e decente, che si svolge il 28 aprile.
Tennistavolo — La coppia formata dal romeno Ovidiu Ionescu e dallo spagnolo Alvaro Robles si è aggiudicata una medaglia ai Mondiali individuali di tennistavolo di Budapest, giovedì, nel doppio maschile, dopo la qualificazione nelle semifinali. Ionescu e Robles hanno sconfitto nei quarti la coppia svedese Kristian Karlsson/Mattias Falck. Oggi, nelle semifinali, Ovidiu Ionescu e Alvaro Robles giocano contro i portoghesi Tiago Apolonia/Joao Monteiro.