26.04.2017
Bucarest – I senatori e deputati romeni si sono riuniti oggi in seduta solenne per celebrare il ruolo della città di Iasi nella Grande Unione del 1918 e il ruolo storico e politico dellistituzione legislativa nella Romania di 100 anni addietro. Durante la Prima Guerra mondiale, tra il 1916-1918, a Iasi hanno funzionato il Consiglio dei Ministri, Senato, Assemblea dei Deputati e sono state prese decisioni che hanno messo le basi del consolidamento e dello sviluppo dello stato. Il parlamento si è rifugiato a Iasi, assieme alla famiglia reale a causa delloccupazione di Bucarest da parte delle Potenze Centrali. Allepoca, sono state adottate due decisioni, che, ulteriormente si sono materializzate in due leggi importanti, la Legge Agraria e la Legge sul Voto Universale. Alla seduta festiva hanno partecipato, assieme a senatori e deputati, la Principessa Margherita, custode della Corona di Romania, i rappresentanti della Chiesa ortodossa Romena, Accademia e Governo, parlamentari e ministri della Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona), diplomatici stranieri accredidati a Bucarest.
România Internațional, 26.04.2017, 17:12
Bucarest – I senatori e deputati romeni si sono riuniti oggi in seduta solenne per celebrare il ruolo della città di Iasi nella Grande Unione del 1918 e il ruolo storico e politico dellistituzione legislativa nella Romania di 100 anni addietro. Durante la Prima Guerra mondiale, tra il 1916-1918, a Iasi hanno funzionato il Consiglio dei Ministri, Senato, Assemblea dei Deputati e sono state prese decisioni che hanno messo le basi del consolidamento e dello sviluppo dello stato. Il parlamento si è rifugiato a Iasi, assieme alla famiglia reale a causa delloccupazione di Bucarest da parte delle Potenze Centrali. Allepoca, sono state adottate due decisioni, che, ulteriormente si sono materializzate in due leggi importanti, la Legge Agraria e la Legge sul Voto Universale. Alla seduta festiva hanno partecipato, assieme a senatori e deputati, la Principessa Margherita, custode della Corona di Romania, i rappresentanti della Chiesa ortodossa Romena, Accademia e Governo, parlamentari e ministri della Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona), diplomatici stranieri accredidati a Bucarest.
Bucarest – Il ministro della Consultazione Pubblica e del Dialogo Sociale, Gabriel Petrea e i rappresentanti dei trasportatori autorizzati di Romania hanno raggiunto un accordo, sullo sfondo delle proteste organizzate dai trasportatori nella Capitale. Secondo laccordo, le autorità si impegnano a promuovere, entro 30 giorni, un progetto per la modifica della legge sul trasporto con il taxi e con le auto da nolleggio, in cambio della cessazione delle proteste. Allo stesso tempo, resta aperto il dialogo per la soluzione degli altri problemi segnalati dai trasportatori. Oltre 500 trasportatori, che hanno mobilizzato migliaia di auto davanti alla sede del Governo, hanno protestato contro la “pirateria sul mercato” denunciando la mancanza di una legislazione in grado di punire lattività non autorizzata nel settore.
Bucarest – Il premier romeno, Sorin Grindeanu ha incontrato il suo colega georgiano, Giorgi Kvirikashvili, il quale effettua una visita ufficiale di due giorni in Romania. Grindeanu ha dichiarato che la Georgia resterà un Paese amico e partner e che i rapporti diplomatici tra le due parti sono stati sempre ottimi, dal loro avvio 25 anni fà. Dal canto suo lautorità georgiana ha affermato di essere riconoscente alla Romania per il ruolo svolto nel sostegno del processo di integrazione europea del suo Paese. Daltra parte, i due hanno firmato una dichiarazione politica di cooperazione ed hanno stabilito che sia ripresa lattività della Comissione mista intergovernativa di cooperazione economica, dopo una pausa di 15 anni. Lagenda del premier georgiano include tra laltro anche colloqui con il capo dello stato, Klaus Iohannis e con il presidemnte del Senato Calin Popescu Tariceanu. Nel primo trimeste dellanno, linterscambio tra i due Paesi ha raggiunto il valore di 44 milioni dollari.
Bucarest – La plenaria riunita del Parlamento romeno ha respinto oggi due rapporti di attività della Società Romena di Radiodiffusione, del 2015 e 2016, fatto che equivale con le dimissioni del Consiglio di Amministrazione e del presidente Ovidiu Miculescu. In carica dal 2012, Miculescu e indagato penalmente per abuso dufficio e conflitto dinteressi dal 2016 in un dossier su acquisti di servizi turistici, nel quale sono stati accusati anche altri 10 membri del Consiglio di Amministrazione della SRR. Di recente, Ovidiu Miculescu ha ricevuto da un tribunale il verdetto di incompatibilità, a causa del fatto che mentre era parte del consiglio di amministrazione della radio pubblica occupava anche una carica direttiva di un altra istituzione pubblica. I dipendenti della radio pubblica hanno segnalato numerose volte i seri pregiudizi dimmagine recati da Miculescu alla SRR a causa dei problemi con la giustizia. Al posto di Miculescu è stato nominato ad interim lex senatore social-democratico Georgica Severin.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis ha firmato i decreti per la decorazione dei ginnasti Catalina Ponor, Larisa Iordache e Marian Dragulescu. Le onorificenze sono state concesse in segno di alto aprezzamento per i risultati ottenuti ai Campionati Europei di Ginnastica di Cluj Napoca, competizione organizzata tra il 19 e il 23 aprile. La delegazione romena ha ottenuto due medaglie d’oro, con Marian Dragulesci al corpo libero e Catalina Ponor alla trave, una d’argento, tramite Marian Dragulescu ai salti e una di bronzo, tramite Larisa Iordache alla trave.