26.04.2016
Bucarest – In Romania,oggi, ultimo giorno per partiti politici, alleanze elettorali, organizzazioni dei cittadini delle minoranze nazionali e indipendenti in cui possono inoltrare le candidature per le elezioni locali. Le candidature diventeranno definitive il 4 maggio, dopo che, dal primo maggio, scade il periodo di contestazioni. La campagna elettorale inizia il 6 maggio e si conclude il 4 giugno, un giorno prima delle elezioni. In competizione, formazioni politiche consacrate come il Parito Social-Democratico (PSD), Partito Nazionale Liberale (PNL), Unione Democratica dei Magiari di Romania, Alleanza Liberali -Democratici (ALDE),Unione Nazionale per il Progresso della Romania (UNPR), Partito del Movimento Popolare, ma anche anche diversi partiti nuovi, nelle condizioni in cui, secondo la legge dei partiti, dal 2015 possono essere creati partiti con almeno tre membri. Si tratta della terza volta dopo il 1989 che un governo tecnocrate organizza le elezioni in Romania, dopo quelli guidati da Theodor Stolojan, nel 91-92 e da Mugur Isarescu nel 1999-2000.
România Internațional, 26.04.2016, 16:47
Bucarest – In Romania,oggi, ultimo giorno per partiti politici, alleanze elettorali, organizzazioni dei cittadini delle minoranze nazionali e indipendenti in cui possono inoltrare le candidature per le elezioni locali. Le candidature diventeranno definitive il 4 maggio, dopo che, dal primo maggio, scade il periodo di contestazioni. La campagna elettorale inizia il 6 maggio e si conclude il 4 giugno, un giorno prima delle elezioni. In competizione, formazioni politiche consacrate come il Parito Social-Democratico (PSD), Partito Nazionale Liberale (PNL), Unione Democratica dei Magiari di Romania, Alleanza Liberali -Democratici (ALDE),Unione Nazionale per il Progresso della Romania (UNPR), Partito del Movimento Popolare, ma anche anche diversi partiti nuovi, nelle condizioni in cui, secondo la legge dei partiti, dal 2015 possono essere creati partiti con almeno tre membri. Si tratta della terza volta dopo il 1989 che un governo tecnocrate organizza le elezioni in Romania, dopo quelli guidati da Theodor Stolojan, nel 91-92 e da Mugur Isarescu nel 1999-2000.
Bucarest – Le autorità di Bucarest continuano i colloqui con i sindacati in merito alla nuova ordinanza durgenza sulla retribuzione nel sistema pubblico. Il ministro del Lavoro, Dragos Paslaru, ha annunciato che la priorità dei negoziati resta lallontanamento delle inequità nel sistema. Lordinanza sugli stipendi degli statali sarà lanciata al dibattito pubblico alla metà del mese prossimo ed applicata dal 1 giugno. Allultima riunione tripartita, i rappresentanti delle maggiori confederazioni sindacali hanno chiesto lautmento di tutti gli stipendi nel settore pubblico, e non solo di quelli bassi, come inteso dallesecutivo, minacciando in caso contrario con nuove manifestazioni di protesta.
Bucarest – Secondo un comunicato dell’Amminnistrazione presidenziale,il presidente romeno, Klaus Iohannis e’ stato ricoverato all’Ospedale Militare di Bucarest per un intervento chirurgico alla spalla. Secondo il comunicato l’intervento si e’ svolto in otiime condizioni con il rispetto di tutte le procedure. Lo stato di salute del Presidente della Romania e’ ottimo, essendo idoneo dal punto di vista medico all’espletamento dell’incarico.
Bucarest – Il ministero romeno delle finanze ha annunciato che i primi tre mesi dellanno si sono conclusi con un eccedenza di 3 miliardi di lei al livello del buget generale consolidato, rappresentando il 0,4% del PIL. Le entrate dallIVA sono pero in diminuzione, a causa della riduzione di questa tassa per alimenti (dallo scorso luglio) e ai prodotti generali (dal 1 gennaio). In cambio, limposta sul profitto è in aumento del 26%, mentre le accise registrano un piu` del 6,2%. Le entrate a livello del buget generale consolidato sono state di 55, 6 miliardi di lei,circa il 7,3% del PIL,in aumento del 1,1% rispetto allo stesso periodo dellanno scorso.
Bucarest – Il procuratore ad interim della Romania, Bogdan Licu, ha annunciato lapertura di un fascicolo penale per fuga di informazioni nel caso Colectiv, dopo che la stampa ha pubblicato una variante della requisitoria. Il Dossier Colectiv, secondo il nome del club di Bucarest in cui un incendio ha provocato, lo scorso ottobre la morte di 64 persone, sarà inoltrato al Tribunale nel prossimo periodo. Secondo la variante presentata dai mass-media, sei persone dovranno essere rinviate a giudizio; i tre proprietari del club, due pirotecnici e la proprietaria di un azienda specializzata in fuochi dartifico. La tragedia è stata seguita da ampie manfiestazioni di strada che hanno provocato le dimmissioni del governo Ponta.
Bucarest — Il premier Dacian Ciolos ha inoltrato al presidente romeno, Klaus Iohannis, la proposta per la carica di ministro dei fondi europei nella persona di Cristian Ghinea, consigliere di stato alla Cancelleria Del Primo Ministro. L’ex titolare, Aura Raducu si era dimessa su richiesta del capo dell’esecutivo. Ricordiamo che il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato a Timisoara che nell’ultimo anno si e’ potuto costatare un clima sociale senza vertenze tra Presidenza e Governo, sostenendo pero` di avere anche alcune insoddisfazioni provocate dall’attuale esecutivo.
Bucarest — A Pechino si e’ svolta la quarta edizione del Festival Di Musica delle Stazioni Radio dell regione Asia-Pacifico. L’avvenimento e’ il sinonimo asiatico dell’Eurofestival, rivolgendosi pero` solo alle emittenti radio della zona. Sulla scena del festival è salita oggi, in qualita’ di invitato speciale , Analia Selis, rappresentante di Radio Romania. Il Festival segna la conclusione dei lavori della Conferenza Radio Asia 2016, organizzata dall’Unione dellle Radio della Regione Asia-Pacifico, assieme alla radio pubblica cinese. Domani invece, si svolgera’ nella capitale cinese, la Conferenza Media 2020, organizzata da Radio Romania e Radio Cina Nazionale.I partecipanti hanno sottolineato la necessità di mantenere l’importanza della radio anche nel futuro, tramite l’adeguamendo del contenuto. Un esempio di aproccio nontradizionale dell’utilizzo della radio per la promozione della cultura è stato fatto dal Presidente-Direttore Generale di Radio Romania, Ovidiu Miculescu. Miculescu ha parlato in dettaglio della Fiera del Libro Gaudeamus, un iniziativa di Radio Romania sottolineando che l’educazione, la cultura e la radio pubblica non significano anche perdite finanziarie.