26.04.2015
XXX – Il bilancio del terremoto di 7,9 sulla scala Richter che ha devastato ieri il Nepal, è di circa 2500 morti e altre migliaia di persone sono rimaste ferite. Sono state maggiormente colpite la capitale Kathmandu e la città di Phokara. Una replica del terremoto di 6,7 gradi sulla scala Richter si è verificata oggi. Sono in corso azioni di ricerca e di salvataggio e numerosi Paesi e organizzazioni umanitarie hanno inviato aiuti alle vittime. 17 alpinisti sono morti in seguito alle valanghe fatte scattenare dal terremoto. Il Ministero degli Esteri romeno ha reso noto che sono stati individuati in Nepal 19 cittadini romeni, turisti e alpinisti, che sono tutti fuori pericolo. Il Ministero trasmette ai cittadini romeni che le autorità nepalesi hanno dichiarato lo stato d’urgenza e raccomandano di evitare i viaggi in Nepal e nelle regioni confinanti dell’India.
România Internațional, 26.04.2015, 16:43
XXX – Il bilancio del terremoto di 7,9 sulla scala Richter che ha devastato ieri il Nepal, è di circa 2500 morti e altre migliaia di persone sono rimaste ferite. Sono state maggiormente colpite la capitale Kathmandu e la città di Phokara. Una replica del terremoto di 6,7 gradi sulla scala Richter si è verificata oggi. Sono in corso azioni di ricerca e di salvataggio e numerosi Paesi e organizzazioni umanitarie hanno inviato aiuti alle vittime. 17 alpinisti sono morti in seguito alle valanghe fatte scattenare dal terremoto. Il Ministero degli Esteri romeno ha reso noto che sono stati individuati in Nepal 19 cittadini romeni, turisti e alpinisti, che sono tutti fuori pericolo. Il Ministero trasmette ai cittadini romeni che le autorità nepalesi hanno dichiarato lo stato d’urgenza e raccomandano di evitare i viaggi in Nepal e nelle regioni confinanti dell’India.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha espresso la compassione e solidarietà con le persone colpite dal terremoto verificatosi in Nepal. Lo si legge in un messaggio dell’Amministrazione Presidenziale. “In questi momenti di grande tristezza, trasmetto condoglianze alle famiglie colpite da questa tragedia. La Romania si affianca agli altri stati del mondo che hanno espresso la solidarietà con le autorità di Nepal e degli altri Paesi colpiti”, scrive il presidente Iohannis nel messaggio.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, effettua domani e dopodomani una visita ufficiale in Italia. Nell’agenda sono previsti colloqui con il collega Sergio Mattarella, con il premier Matteo Renzi e un incontro con i rappresentanti dei romeni in Italia. La comunità romena nella Penisola conta circa un milione di persone ed è la più numerosa della diaspora. Da quando ha assunto il mandato, il 21 dicembre 2014, il presidente Iohannis ha effettuato visite ufficiali in Francia, Germania, Polonia, e nelle ex repubbliche sovietiche confinanti con la Romania – Moldova e Ucraina.
Bucarest — I redditi ottenuti dai cittadini romeni in Italia e da quelli italiani in Romania non saranno più sottoposti all’imposizione in entrambi i Paesi. I ministri delle finanze dei due stati hanno firmato, alla riunione Ecofin di Riga, la Convenzione volta a evitare la doppia imposizione. I suoi provvedimenti saranno applicati dal gennaio 2016. Lo rileva un comunicato stampa, reso pubblico dal Ministero delle Finanze di Bucarest. Attualmente la Romania ha già firmate 80 convenzioni per evitare la doppia imposizione, con Paesi di tutto il mondo. La prima è stata firmata con la Germania ed è applicata dal gennaio 1972.
Bucarest — Il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, si è congratulato con la Romania e la Bulgaria, in occasione della celebrazione di un decennio dalla firma da parte del due Paesi del Trattato di Adesione all’UE. In un messaggio su una rete di socializzazione, Juncker ha scritto, in romeno e bulgaro, “Complimenti!” ed ha aggiunto di essere fiero di essere stato sin dall’inizio testimone del percorso dei due stati.
XXX — La tennista romena Simona Halep torna da domani al secondo posto nella gerarchia mondiale, occupato anche durante l’anno scorso. Anche se Halep è stata sconfitta ieri, nei semifinali del torneo di Stoccarda, dalla danese Caroline Wozniacki, siccome la russa Maria Sharapova era stata eliminata già dagli ottavi, la romena la sostituisce al secondo posto, mentre la gerarchia continua ad essere dominata dall’americana Serena Williams. Inoltre, oggi a Bucarest, i romeni Marius Copil e Adrian Ungur si sono aggiudicati la finale della prova doppia del BRD Năstase Ţiriac Trophy, con un montepremi di 439.405 euro, dopo aver sconfitto per 3-6, 7-5, 17-15, la coppia formata dall’americano Nicholas Monroe e dal neozelandese Artem Sitak. La prova singola è stata vinta dallo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, che ha sconfitto nella finale per 7-6, 7-6 il ceco Jiri Vesely.
(traduzione di Gabriela Petre)