26.03.2020 (aggiornamento)
Coronavirus — Via libera dallUnione Europea alla Romania per lacquisto di attrezzature mediche: mascherine, tute protettive e ventilatori, fino a un tetto di 10 milioni di euro. Lo ha dichiarato, oggi, il presidente Klaus Iohannis aggiungendo che la Romania è il primo stato membro dellUE che ha ricevuto lapprovazione della Commissione Europea per avviare le procedure di acquisto dei materiali sanitari necessari per creare una riserva nazionale. Sempre oggi, Nelu Tătaru ha prestato il giuramento d’investitura nella carica di Ministro della Salute in seguito alle dimissioni di Victor Costache, sullo sfondo della contaminazione con il nuovo coronavirus di oltre 100 operatori sanitari. Secondo il Gruppo di Comunicazione Strategica, in Romania sono accertati 1029 contagi. 94 persone sono guarite e dimesse. Decessi di cittadini romeni causati dal COVID-19 sono stati registrati sia in Romania, che allestero.
România Internațional, 26.03.2020, 20:27
UE — Nell’ambito di una sessione plenaria straordinaria, il Parlamento Europeo, ha sostenuto la necessità di una forte solidarietà europea a favore dei cittadini, nel contesto COVID-19, prima di un voto di emergenza cruciale su una prima serie di misure proposte dalla Commissione Europea per aiutare gli stati membri a contrastare la pandemia in modo efficace e coordinato. Gli eurodeputati hanno chiesto ai Paesi membri dellUE di cooperare e di mantenere i confini interni aperti per consentire la consegna di attrezzature mediche e di merci. Il presidente David Sassoli ha ribadito che il Parlamento Europeo non smetterà di funzionare, nonostante la pandemia. Anche i leader del G20 hanno annunciato che si sono impegnati a fare fronte comune contro la pandemia di coronavirus, definendolo “una priorità assoluta”, per minimizzare il suo impatto sulla salute, sulla società e sulleconomia. Durante una videoconferenza, i leader delle grandi potenze economiche hanno dichiarato di essersi impegnati a ripristinare la fiducia, a mantenere la stabilità finanziaria e a rivitalizzare lo sviluppo. Loro hanno sollecitato ai ministri delle finanze e ai governatori delle banche centrali di coordinarsi costantemente con le organizzazioni internazionali per sviluppare un piano dazione in risposta alla pandemia.
Test — La sindaca di Bucarest, Gabriela Firea, ha annunciato che un campione di 10.500 persone dovrebbe essere testato, da lunedì, nell’ambito di uno studio scientifico per individuare le persone contagiate dal nuovo coronavirus. Durante una conferenza stampa, il direttore dellIstituto di Malattie Infettive “Matei Balş”, Adrian Streinu-Cercel, ha affermato che la decisione è stata presa per prevenire forme gravi della malattia. Streinu-Cercel ha sottolineato che in assenza dello screening, le forme lievi possono passare inosservate, causando forme successive gravi della malattia. Cercel ha precisato che si tratta di uno studio “con valore scientifico”, non di un semplice test.
Sondaggio — Sei romeni su dieci impiegati in questo momento, ritengono che la situazione globale generata dalla pandemia di coronavirus potrebbe intaccare il loro lavoro. Lo rileva uno studio condotto dall’Istituto Romeno per Valutazione e Strategia IRES. Oltre tre quarti degli intervistati affermano di rispettare integralmente le indicazioni del Governo e del Comitato nazionale per le situazioni di emergenza. La raccomandazione di restare a casa in questi giorni è stata rispettata da quasi sei persone su dieci. I romeni sono usciti soprattutto per fare la spesa. Inoltre, la metà degli intervistati ritiene che gli altri non rispettano le indicazioni. La maggioranza dei partecipanti al sondaggio afferma di informarsi sulla pandemia dalle reti televisive e oltre la metà avverte paura nell’apprendere le notizie legate all’argomento. Almeno sette romeni su dieci si dichiarano contenti dell’attività delle autorità locali, ritenendo che anche le azioni delle autorità centrali incutono fiducia che la pandemia sarà superata. Invece, un terzo è del parere che le autorità stanno piuttosto nascondendo le informazioni. Lo studio è stato condotto nel periodo 21 – 24 marzo, con un margine di errore massimo del +/- 2,5%.
Voli sospesi — La compagnia di bandiera TAROM sospende da oggi i voli da e verso Francia e Germania, per almeno un paio di settimane. Ieri, la compagnia aveva sospeso anche i voli interni, in seguito alle restrizioni relative al contenimento del Covid-19. La misura non è applicabile ai voli di Stato e di trasporto merci, agli aerei postali, ai voli umanitari e di emergenza sanitaria, nonchè alle autorizzazioni tecniche non commerciali. I passeggeri potranno riprogrammare i voli senza penalità o sollecitare il rimborso integrale dei costi. A febbraio, la Commissione Europea dava il via libera ad un prestito di 176 milioni di lei (circa 36,5 milioni di euro) alla compagnia TAROM, confrontata con un deficit di liquidità in seguito alla crescita dei costi provocata dall’invecchiamento della sua flotta. In assenza di sostegno, la TAROM non potrà attenersi al pagamento degli oneri e mantenere l’attività, ha indicato la Commissione Europea.