Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

26.03.2018

Bucarest – Il Ministero degli Esteri ha annunciato che un diplomatico russo accreditato a Bucarest sarà dichiarato persona non grata ed espulso dalla Romania. La decisione rappresenta una risposta all’avvelenamento dell’ex spia russa Sergei Skripal in Inghilterra ed era stata già anticipata dal ministro degli Esteri, Teodor Melescanu. Il capo della diplomazia di Bucarest ha spiegato che ci vuole segnale di solidarietà con la Gran Bretagna, soprattutto nel contesto della Brexit, per dimostrare che l’UE continua ad auspicare uno strettissimo rapporto con Londra in materia di difesa e sicurezza, anche dopo la sua uscita dall’Unione. Numerosi alleati e partner della Gran Bretagna hanno già annunciato simili risposte. In tal senso, il presidente del Consigio Europeo, Donald Tusk, ha annunciato che 14 Paesi membri dell’UE, tra cui Francia, Germania, Italia, Polonia o Lituania, hanno deciso di espellere diplomatici russi. La Casa Bianca ha annunciato l’espulsione di 60 diplomatici russi, di cui 12 della missione russa all’ONU, e la chiusura del consolato russo a Seattle. La premier britannica, Theresa May, ha salutato le azioni affermando che, in questo modo, Mosca riceve un segnale chiaro che non può sfidare la legislazione internazionale. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che la risposta di Mosca sarà basata sul principio della reciprocità. In precedenza, la Russia aveva negato qualsiasi coinvolgimento nell’avvelenamento di Skripal.

26.03.2018
26.03.2018

, 26.03.2018, 16:29

Bucarest – Il Ministero degli Esteri ha annunciato che un diplomatico russo accreditato a Bucarest sarà dichiarato persona non grata ed espulso dalla Romania. La decisione rappresenta una risposta all’avvelenamento dell’ex spia russa Sergei Skripal in Inghilterra ed era stata già anticipata dal ministro degli Esteri, Teodor Melescanu. Il capo della diplomazia di Bucarest ha spiegato che ci vuole segnale di solidarietà con la Gran Bretagna, soprattutto nel contesto della Brexit, per dimostrare che l’UE continua ad auspicare uno strettissimo rapporto con Londra in materia di difesa e sicurezza, anche dopo la sua uscita dall’Unione. Numerosi alleati e partner della Gran Bretagna hanno già annunciato simili risposte. In tal senso, il presidente del Consigio Europeo, Donald Tusk, ha annunciato che 14 Paesi membri dell’UE, tra cui Francia, Germania, Italia, Polonia o Lituania, hanno deciso di espellere diplomatici russi. La Casa Bianca ha annunciato l’espulsione di 60 diplomatici russi, di cui 12 della missione russa all’ONU, e la chiusura del consolato russo a Seattle. La premier britannica, Theresa May, ha salutato le azioni affermando che, in questo modo, Mosca riceve un segnale chiaro che non può sfidare la legislazione internazionale. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che la risposta di Mosca sarà basata sul principio della reciprocità. In precedenza, la Russia aveva negato qualsiasi coinvolgimento nell’avvelenamento di Skripal.

Bucarest – Via libera dal Senato di Bucarest, decisionale in questo caso, all’adozione delle controverse modifiche alle leggi sulla Giustizia: statuto dei magistrati, organizzazione giudiziaria e funzionamento del CSM. La maggioranza PSD-ALDE, con il sostegno dell’UDMR ha ribadito che i cambiamenti, adottati in precedenza dalla Camera dei Deputati, sono stati formulati in accordo con le decisioni della Corte Costituzionale. L’opposizione di destra ha criticato le modifiche, sostenendo che ci sono argomenti per una nuova contestazione alla Corte Costizionale. Alcune delle modifiche iniziali alle leggi sulla giustizia hanno generato le più ampie proteste di strada nella Romania post-comunista, nonchè le critiche dei magistrati stessi.

Belgrado – Incontro a Belgrado tra il ministro della Giustizia romeno, Tudorel Toader, e la collega della confinante Serbia, Nela Kuburović. Uno dei temi affrontati ha interessato la situazione dell’ex deputato romeno, Sebastian Ghita, sotto inchiesta penale in diversi fascicoli e scappato in Serbia, che non fa parte dell’UE. Di recente, Toader ha dichiarato che la parte romena ha adempiuto agli obblighi, inviando tutte le informazioni richieste dalle autorità di Belgrado nel fascicolo relativo all’estradizione di Ghita, fuggito dal Paese a dicembre 2016 e fermato in Serbia ad aprile 2017.

Bucarest – L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest ha deciso di riprendere il processo di corruzione contro l’ex presidente del Consiglio Provinciale Prahova, il socialdemocratico Mircea Cosma, e suo figlio, Vlad, ex deputato. In prima istanza, i due erano stati condannati rispettivamente a 8 e 5 anni di reclusione. Mircea Cosma è accusato dalla DNA di tangenti e abuso d’ufficio, mentre suo figlio di traffico d’influenza. Durante il processo, Vlad Cosma ha accusato gli inquirenti di averlo strumentalizzato per la montatura di prove contro altri membri del PSD – l’ex premier Victor Ponta e l’ex deputato Sebastian Ghita, il che ha generato un enorme scandalo politico e mediatico a Bucarest.

Bucarest – Il Parlamento bicamerale di Bucarest si riunisce domani in seduta solenne dedicata al centenario dell’Unione della Bessarabia con la Romania. Saranno presenti il presidente Klaus Iohannis, la premier Viorica Dancila, la Principessa Margareta, Custode della Corona, e il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel. Per l’occasione, a Bucarest si recherà una delegazione del Parlamento della Moldova, di cui fanno parte deputati della maggioranza e all’opposizione, presieduta dal capo del legislativo, Andrian Candu, accanto ad una delegazione del governo filo-occidentale di Chisinau. Sempre domani, saranno celebrate anche delle messe religiose e suoneranno le campane in tutte le chiese del Patriarcato romeno. Oggi, l’Accademia Romena ha segnato il centenario dell’Unità con una sessione omaggio intitolata La Romania e la Moldova – Ieri, Oggi e Domani. Provincia con popolazione a maggioranza romena componente dell’Impero Zarista, la Bessarabia si è unita con la Romania alla fine della prima guerra mondiale, il 27 marzo del 1918. E’ stata riannessa dall’Unione Sovietica, in seguito ad un ultimatum nel 1940, mentre su una parte del suo territorio è stata creata l’attuale Moldova. Ad un comizio organizzato ieri a Chisinau, decine di migliaia di cittadini dei due stati romeni hanno chiesto la riunificazione della Moldova con la Romania.

Bruxelles – Lo scorso anno, la Germania si è riconfermata il principale partner commerciale della Romania. I dati resi noti oggi dall’Eurostat indicano che il 20% delle esportazioni e importazioni di beni di Romania è stato destinato o è arrivato dalla prima economia europea. Ai seguenti posti si piazzano l’Italia, la Francia e l’Ungheria. Al livello dell’UE, un terzo dell’interscambio del blocco comunitario si è svolto con gli USA e la Cina. Gli stessi dati dell’Eurostat indicano che il valore dell’interscambio tra l’UE e gli USA è ammontato a 631 miliardi di euro, mentre quelli tra l’Unione e la Cina a 573 miliardi di euro.

Bucarest – La nazionale di calcio romena disputa domani in casa, a Craiova, una partita amichevole con la Svezia. E’ il primo incontro tra le due squadre dal 1994, quando i romeni sono stati sconfitti dagli svedesi ai tiri di rigore, nei quarti di finale dei Mondiali svoltisi negli Stati Uniti, la migliore performance nella storia della nazionale romena. Sabato, sempre in un’amichevole, la Romania ha sconfitto in trasferta la squadra d’Israele, per 2-1. Lo scorso anno, allenata dal primo CT straniero della sua storia – il tedesco Christoph Daum – la nazionale romena ha fallito la qualificazione ai Mondiali che si terranno quest’anno in Russia. In autunno, la Romania, ormai allenata da Cosmin Contra, giocherà nel gruppo 4 della neocreata Lega delle Nazioni, accanto a Serbia, Montenegro e Lituania.

22.11.2024
Topnews venerdì, 22 Novembre 2024

22.11.2024

Elezioni – E’ iniziato il voto all’estero per il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania. Si sta già votando in Nuova...

22.11.2024
21.11.2024 (aggiornamento)
Topnews giovedì, 21 Novembre 2024

21.11.2024 (aggiornamento)

Strategie energia – Il Governo di Bucarest ha adottato la Strategia Nazionale nel settore energetico per i prossimi 10 anni, con proroga fino...

21.11.2024 (aggiornamento)
21.11.2024
Topnews giovedì, 21 Novembre 2024

21.11.2024

Elezioni – Domenica 24 novembre, in Romania si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali. Il secondo turno si terrà l’8...

21.11.2024
20.11.2024 (aggiornamento)
Topnews mercoledì, 20 Novembre 2024

20.11.2024 (aggiornamento)

Schengen – Il ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, ha discusso con il suo omologo ungherese, Sandor Pinter, sull’adesione della Romania a...

20.11.2024 (aggiornamento)
Topnews mercoledì, 20 Novembre 2024

20.11.2024

Commissioni – Via libera dal Parlamento di Bucarest alla creazione di due commissioni d’inchiesta per verificare le spese effettuate...

20.11.2024
Topnews martedì, 19 Novembre 2024

19.11.2024

Elezioni – Sono gli ultimi giorni della campagna elettorale per il primo turno delle presidenziali in Romania, in programma domenica 24...

19.11.2024
Topnews lunedì, 18 Novembre 2024

18.11.2024 (aggiornamento)

Romania-Germania – Nell’ambito della sua visita ufficiale in Germania, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha visitato il Centro di...

18.11.2024 (aggiornamento)
Topnews lunedì, 18 Novembre 2024

18.11.2024

Romania-Germania – Nell’ambito della sua visita ufficiale in Germania, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha visitato il Centro di...

18.11.2024

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company