26.02.2022 (aggiornamento)
Ucraina – Il Ministero romeno degli Esteri ha chiesto, oggi, alla Russia di cessare immediatamente laggressione non provocata contro lUcraina e di ritirare le sue truppe e larmamento dallintero territorio ucraino. In un comunicato stampa si mostra, tra laltro, che a otto anni dallannessione della Penisola di Crimea, la Russia continua a violare il diritto internazionale. Lattività dellAmbasciata della Romania a Kiev è stata sospesa, come anche quella del Consolato Generale di Odessa, e lintero personale è stato rimpatriato. Restano funzionanti, invece, gli uffici consolari di Cernăuţi e Solotvino. La Romania ha chiuso il suo spazio aereo a tutti i voli regolari degli operatori registrati nella Federazione Russa. Lo ha reso noto, oggi, lAutorità Aeronautica Civile Romena. Daltra parte, la Francia ha annunciato di inviare 500 militari in Romania, nellambito della Nato, in seguito allinvasione dellUcraina dalla Russia. La Nato ha deciso di consolidare la sua presenza, di inviare un segnale molto chiaro di solidarietà strategica e di dispiegare forze in Romania. Lo ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dellEsercito francese, il generale Thierry Burkhard, citato dalla FP. Anche il Belgio ha annunciato di inviare 300 militari in Romania, come parte degli sforzi dellAlleanza di consolidamento del Fianco est. Dal canto suo, il Portogallo anticiperà linvio di un reggimento di fanteria in Romania nellambito della Nato, previsto inizialmente per la seconda metà dellanno. Il premier portoghese Antonio Costa ha dichiarato che questo reggimento, che conta 174 militari, partirà per la Romania nelle prossime settimane.
România Internațional, 26.02.2022, 18:44
Crisi umanitaria – In Romania, le autorità e la società civile cercano di coordinarsi per venire incontro ai cittadini in fuga dalla confinante Ucraina per paura della guerra. Una piattaforma di coordinamento integrato e in tempo reale delle misure e iniziative di sostegno ai rifugiati ucraini è, da oggi, disponibile sul sito del Governo romeno. Allo stesso tempo, le autorità romene hanno avviato le procedure per lallestimento di due campi profughi nel nord del Paese, uno a Sighet, in Provincia di Maramureş, e uno a Siret, in Provincia di Suceava. Sono circa 20.000 i rifugiati ucraini giunti in Romania dallinizio dellaggressione militare russa, in maggioranza donne e bambini. Nel contesto in cui gli alberghi e agriturismi nel nord e nord-est della Romania sono quasi pieni, le associazioni di volontariato offrono anchesse alloggio, inclusivamente in abitazioni private. I cittadini romeni si sono mobilitati dal primo momento e aspettano i rifugiati ucraini con pacchetti di alimenti, acqua, caffè e tisane sin dallingresso in Romania. Dal canto suo, una grande rete di negozi sta distribuendo assieme alla Croce Rossa romena pacchetti con alimenti e oggetti per ligiene personale.
Covid — Sono quasi 7.200 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 segnalati nelle ultime 24 ore in Romania e 101 i decessi, tra cui 5 antecedenti. Lo ha reso noto, oggi, il Gruppo di Comunicazione Strategica di Bucarest. La maggioranza dei casi si sono registrati nella capitale Bucarest, dove l’incidenza è, pero, in calo. L’interesse per la vaccinazione resta basso, il che ha determinato le autorità a chiudere diversi centri vaccinali nel Paese, mentre per altri è stato ridotto l’orario. In Romania, il maggior numero di contagi dall’inizio della pandemia si è registrato lo scorso 1 febbraio – 40.018.