26.02.2015
Berlino — La Germania è uno dei più importanti partner della Romania. Lo ha dichiarato oggi a Berlino il presidente romeno Klaus Iohannis, dopo l’incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Quanto all’adesione della Romania a Schengen, il capo dello stato romeno ha detto che Bucarest conta sul sostegno della Germania in vista dell’individuazione di soluzioni che aiutino alla realizzazione di tale obiettivo. Tra gli argomenti invocati, Iohannis ha menzionato l’ultimo rapporto MCV, ma anche la capacità e il contributo già dimostrati dalla Romania di garantire la sicurezza del confine esterno dell’Unione. Nell’agenda, anche la sicurezza regionale, con accento sulla situazione in Ucraina, ma anche l’integrazione europea della Moldova e dei Paesi dei Balcani Occidentali. A Berlino, il presidente romeno si è incontrato anche con il collega tedesco, Joachim Gauck. Etnico tedesco di Sibiu (centro del Paese), Iohannis ha visitato per la prima volta la Germania dalla sua elezione lo scorso novembre.
România Internațional, 26.02.2015, 15:33
Berlino — La Germania è uno dei più importanti partner della Romania. Lo ha dichiarato oggi a Berlino il presidente romeno Klaus Iohannis, dopo l’incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Quanto all’adesione della Romania a Schengen, il capo dello stato romeno ha detto che Bucarest conta sul sostegno della Germania in vista dell’individuazione di soluzioni che aiutino alla realizzazione di tale obiettivo. Tra gli argomenti invocati, Iohannis ha menzionato l’ultimo rapporto MCV, ma anche la capacità e il contributo già dimostrati dalla Romania di garantire la sicurezza del confine esterno dell’Unione. Nell’agenda, anche la sicurezza regionale, con accento sulla situazione in Ucraina, ma anche l’integrazione europea della Moldova e dei Paesi dei Balcani Occidentali. A Berlino, il presidente romeno si è incontrato anche con il collega tedesco, Joachim Gauck. Etnico tedesco di Sibiu (centro del Paese), Iohannis ha visitato per la prima volta la Germania dalla sua elezione lo scorso novembre.
Kabul — Dal 1 marzo, per un periodo di sei mesi, 650 militari del Gruppo Romeno di Operazioni Speciali eseguiranno missioni di consulenza per le forze di sicurezza afghane, nell’ambito della missione NATO. I militari romeni garantiranno anche la sorveglianza della base aerea di Kandahar. La Romania si affianca così ad altri stati che continueranno ad assistere le forze di sicurezza afghane, dopo che, nel 2014, la NATO e gli USA hanno ritirato le truppe da questo Paese, in cui hanno partecipato alla guerra contro i talebani per 13 anni.
Bucarest — La Romania è riuscita a mantenere l’equilibrio e la stabilità finanziaria ed ha compiuto importanti passi in avanti, ma la sua evoluzione nel 2014 non basta per garantire un progresso durevole. E’ del parere la Commissione Europea che ha presentato oggi i rapporti in base ai quali ha individuato 16 Paesi membri con squilibri macro-economici. Nel rapporto sulla Romania, un punto debole è ritenuto il fatto che non è stato raggiunto un accordo con i creditori internazionali – FMI, Banca Mondiale e CE — per quanto riguarda le misure economiche e fiscali. Successi limitati si notano anche in settori come la raccolta delle tasse, la riforma delle pensioni, gli acquisti pubblici o le politiche sulla sicurezza energetica.
Bucarest — Il presidente Klaus Iohannis rafforza la sua prima posizione nel top della fiducia dei romeni, a grande distanza dal governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu. Lo rileva un sondaggio INSCOP. A febbraio, il capo dello stato vanta una quota di fiducia di quasi il 65%, il 5% in più rispetto allo scorso dicembre. Il Governatore della Banca Centrale gode della fiducia del 42% dei romeni, il 4% in più rispetto allo scorso dicembre, mentre al terzo posto si piazza il premier Victor Ponta, col 24,5%, in calo dell’1,5%. Nel top 5 c’è anche il sindaco di Bucarest, Sorin Oprescu, e l’ex direttore dell’intelligence romena, George Maior. Il sondaggio è stato commissionato dal quotidiano “Adevărul”.
Bucarest — La sorella del premier socialdemocratico romeno, Victor Ponta, Alexandra Herţanu, è stata ascoltata dai procuratori anticorruzione nel dossier in cui suo marito, l’imprenditore Iulian Herţanu, è stato messo in arresto cautelare la scorsa settimana. Iulian Herţanu è sotto inchiesta penale per associazione a delinquere, dirottamento di fondi europei ed evasione fiscale in un contratto con fondi europei relativo all’estensione della rete di fognature della città di Comarnic (in provincia di Prahova, sud). Nello stesso fascicolo sono sottoposti a inchieste penali sotto controllo giudiziario i deputati Sebastian Ghiţă, vicino al premier, Vlad Cosma e suo padre, presidente del Consiglio Provinciale di Prahova, Mircea Cosma (entrambi del partito socialdemocratico PSD). I danni sono stimati a 1,7 milioni di euro, cui si aggiungono oltre 550 mila euro dall’evasione fiscale. Il capo del governo ha smentito qualsiasi coinvolgimento, ma ha ammesso che lo scandalo influisce negativamente sulla sua immagine.
Bruxelles — Il nuovo premier moldavo, Chiril Gaburici, effettua da oggi a Bruxelles la sua prima visita ufficiale all’estero da quando ha assunto la carica. L’iter europeo della repubblica, che auspica di aderire all’UE nel 2020, sarà uno degli argomenti nell’agenda dei colloqui di Gaburici col presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, con il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schultz, e con il capo della diplomazia comunitaria, Federica Mogherini. Il Governo Gaburici, formato dalla coalizione minoritaria tra i liberal-democratici e i democratici filo-occidentali, è stato insediato la scorsa settimana, essendo sostenuto nel Legislativo anche dai comunisti pro-russi. D’altra parte, il comandante supremo delle Forze NATO in Europa, il generale americano Philip Breedlove, ha affermato che, dopo l’Ucraina, la Moldova potrebbe essere presa di mira nel prossimo attacco russo. Stando a Breedlove, il mantenimento delle truppe di Mosca nella regione secessionista pro-russa Transnistria (est) è volto proprio a impedire l’avvicinamento della repubblica all’Occidente.
XXX – Cristina Neagu, terzina sinistra della nazionale romena di pallamano, si piazza al secondo posto nella classifica delle migliori giocatrici di pallamano del mondo nel 2014. Scelta dal 28,5% tra i 55.000 votanti che hanno partecipato al sondaggio realizzato la scorsa settimana dalla Federazione Internazionale di Pallamano, la romena è superata solo dalla brasiliana Eduarda Amorim, che ha ottenuto il 35,2% dei voti. Giocatrice presso il club montenegrino Budućnost Podgorica, la Neagu è stata dichiarata la migliore terzina sinistra al Campionato Europeo dell’anno scorso, competizione in cui è stata la seconda segnatrice di reti e in cui la Romania si è piazzata al nono posto. Nel 2010, la Federazione Internazionale di Pallamano l’aveva designata la migliore giocatrice di pallamano del mondo.
Dubai — La coppia romeno-inglese Florin Mergea / Dominic Inglot si è qualificata nei semifinali del doppio del torneo di Dubai (ATP), con un montepremi di oltre 2 milioni i dollari, dopo una nuova vittoria contro i fratelli americani Bob e Mike Bryan, i principali favoriti, per 7-6 (6), 2-6, 10-8. Mergea e Inglot hanno sconfitto i leader mondiali nel doppio per la seconda volta dall’inizio dell’anno, dopo la vittoria negli ottavi di Australian Open. Nella prima semifinale, Mergea e Inglot incontreranno la coppia Aisam-Ul-Haq Qureshi (Pakistan) / Nenad Zimonjic (Serbia). Nell’altra semifinale, la coppia romeno-olandese Horia Tecău / Jean-Julien Rojer giocherà contro quella formata da Rohan Bopanna (India) e Daniel Nestor (Canada). Il concorso femminile di Dubai, svoltosi la scorsa settimana, è stato vinto dalla romena Simona Halep.
(traduzione di Gabriela Petre)