26.01.2025
Rapina tesoro romeno: premier Marcel Ciolacu, istituita unità di crisi al Governo per coordinare le attività di recupero dei quattro reperti rubati da un museo dei Paesi Bassi/ Elezioni: i liberali confermano il loro ex leader, Crin Antonescu, come candidato comune della coalizione governativa alle presidenziali di maggio
26.01.2025, 16:34
Rapina – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha annunciato la creazione di un’unità di crisi al Governo per coordinare le attività di recupero dei quattro reperti di tesoro rubati da un museo dei Paesi Bassi. Inoltre, Marcel Ciolacu ha sollecitato la verifica di tutta la documentazione legale per l’organizzazione della mostra. Il premier ha discusso con il ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, sull’invio di una squadra di agenti della polizia scientifica nei Paesi Bassi, per collaborare con le autorità locali nelle indagini per il recupero dei reperti di tesoro romeno rubati. D’altra parte, la Procura Generale ha informato che è stato aperto un fascicolo penale nel caso del furto dei reperti del tesoro dei Daci esposti al Museo Drents nel Regno dei Paesi Bassi. Nella rapina sono stati rubati l’elmo d’oro di Coţofeneşti, risalente al V-IV secolo a.C, così come tre braccialetti d’oro dacici scoperti a Sarmizegetusa Regia della econda metà del I secolo a.C., alcuni dei manufatti più importanti del patrimonio nazionale della Romania. Secondo le informazioni fornite dalla direzione del Museo Drents e dalle autorità olandesi, l’irruzione è stata effettuata con un esplosivo sull’unica parete esterna dell’edificio. Tutti i reperti rubati erano assicurati in conformità con la legislazione romena e secondo gli standard internazionali relativi all’organizzazione delle mostre.
Presidenziali – L’ex presidente del Partito Nazionale Liberale, Crin Antonescu, è stato confermato all’unanimità come candidato comune della coalizione di governo PSD – PNL – UDMR alle elezioni presidenziali che si terranno a maggio. La campagna elettorale per le presidenziali è la battaglia politica più importante per la Romania dopo la caduta del comunismo, è stato il messaggio del presidente liberale ad interim, Ilie Bolojan, il quale ha sottolineato che, per riconquistare la fiducia dei romeni, sono necessarie azioni decise, buone pratiche di governo e trasparenza. Dal canto suo, Crin Antonescu ha dichiarato che non si candida per sé o per il PNL, ma per i cittadini romeni e per la Romania. I liberali sono i primi che hanno convalidato in modo ufficiale la candidatura di Antonescu. L’UDMR si pronuncerà la prossima settimana, mentre il 2 febbraio i socialdemocratici prenderanno una decisione in questo senso nell’ambito di un congresso straordinario. Il primo e il secondo turno delle elezioni presidenziali sono previsti per il 4 e il 18 maggio. Lo scorso dicembre, la Corte Costituzionale della Romania ha annullato le elezioni per la massima carica dello stato, con la motivazione che l’intero processo elettorale sia stato viziato a favore del candidato indipendente Calin Georgescu, un estremista filo-russo.
Finanziaria – La bozza della Finanziaria per il 2025 sarà presentata al Governo e sottoposta all’approvazione del Parlamento nei prossimi giorni. L’Esecutivo si propone di ottenere il via libera dei deputati e dei senatori nella prima settimana della prossima legislatura, che inizia il 3 febbraio. La costruzione del bilancio parte da un obiettivo di deficit pari al 7% del PIL, rispetto all’8,6% dello scorso anno. In questo senso, l’Esecutivo ha già deciso di congelare qualsiasi indicizzazione o aumento salariale dei dipendenti pubblici e di non indicizzare le pensioni in base al tasso d’inflazione. Nel contempo è stata annunciata anche una riorganizzazione delle istituzioni pubbliche centrali e delle aziende statali, misure che hanno generato insoddisfazione e proteste.
UE – Il ministro degli Esteri romeno, Emil Hurezeanu, parteciperà domani al Consiglio Affari Esteri (CAE), che si svolgerà a Bruxelles. Sul tavolo dell’incontro – l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, la situazione in Medio Oriente e le relazioni UE-USA. Verranno affrontati anche temi come la crisi energetica nella Repubblica di Moldova e gli sviluppi in Georgia. Inoltre, il ministro degli Esteri romeno avrà martedì incontri bilaterali con il segretario generale della NATO, Mark Rutte, e con la vicepresidente della Commissione Europea, responsabile del portafoglio per i diritti sociali e le competenze, Roxana Mînzatu, nonché con il commissario per l’Allargamento, Marta Kos.
Inquinamento – Nuove macchie di carburante sono state scoperte nel Mar Nero, vicino alle coste della regione russa di Krasnodar, nonché nella penisola di Crimea, dopo il naufragio di due petroliere russe nello stretto di Kerch lo scorso dicembre. Mosca ha ammesso che, per eliminare le conseguenze del naufragio, potrebbero volerci degli anni. Anche se gli specialisti escludono per ora che l’ondata di inquinamento raggiunga le coste romene, le autorità nazionali hanno iniziato il monitoraggio del Mar Nero. Secondo il ministero dell’Ambiente di Sofia, che ha analizzato le immagini satellitari aggiornate e le correnti marine, non vi è alcun rischio di inquinamento delle acque territoriali bulgare. Le petroliere trasportavano 9.200 tonnellate di olio combustibile.