26.01.2017
Bucarest – Il premier romeno, Sorin Grindeanu, ha annunciato che la bozza della Finanziaria 2017 sarà messa a punto nella seduta governativa di domani e nello stesso giorno sarà inviata allesame del Parlamento. Il capo dellEsecutivo ha dato assicurazioni che sono state prese in calcolo tutte le misure incluse nel programma di governo della maggioranza di sinistra PSD-ALDE. Le maggiori somme andranno ai Ministeri dei Trasporti, dellAgricoltura, della Sanità e alle Piccole e Medie Imprese. Riceveranno meno soldi rispetto al 2016 i Ministeri dellIstruzione, dellEnergia, dello Sviluppo regionale, dellInterno, degli Esteri, lAmministrazione Presidenziale, le due camere del Parlamento e il Servizio Informazioni Estere. La bozza della Finanziaria punta su una crescita economica del 5,2%, e il deficit di bilancio è stimato al 2,96% del Pil. Il presidente romeno Klaus Iohannis critica la diminuzione dei budget per le istituzioni di sicurezza nazionale. Il capo dello stato ha inviato, oggi, una lettera al premier in cui definisce la diminuzione di questi budget non solo ingiustificata, anche totalmente inopportuna.
România Internațional, 26.01.2017, 17:22
Bucarest — Il ministero romeno della Giustizia ha annunciato, oggi, di organizzare il 30 gennaio una dibattito pubblico sui progetti goernativi di ordinanza d’urgenza sulla concessione della grazia per alcun pene e la modifica del Codice Penale e di Procedura Penale. Ieri, il Consiglio Superiore della Magistratura di Bucarsst ha espresso parere negativo sui due progetti. Il parere, chiesto dal Ministero della Giustizia, ha carattere consultivo. I progeti prevedono, tra l’altro, la concessione della grazia integrale per le pene detentive fino a 5 anni, e di quelle con l’inflizione di multe decise dal Tribunale. Della grazia non beneficerebbero i recidivi e chi ha comesso una serie di reati previsti nel Codice Penale e da leggi speciali. Per quanto riguarda il progetto di modifica del Codice penale, questo prevede che l’abuso d’ufficio sarà considerato reato solo se ci sono danni di oltre 200.000 lei, pari a circa 44 mila euro, e il limite massimo della pena viene ridotto da 7 a 3 anni di carcere. I due progetti sono stati veementemente contestati dall’Opposizione parlamentare romena, e da decine di migliaia di persone che sono scese in piazza alla fine della scorsa settimana, alle quali si è affiancato anche il presidente Klaus Iohannis. Il ministro della Giustizia, Florin Iordache, afferma che le modifiche sono necessarie per risolvere il sovraffollamento dei penitenziari e per far concordare la legislazione con una serie di decisioni della Corte Costituzionale.
Bucarest – LIntelligence Romena adotterà un codice di etica professionale dei dipendenti dellistituzione, che sarà pubblicato fra qualche giorno sulla Gazzetta Ufficiale. Lo ha reso noto il direttore dellistituzione, Eduard Hellvig, il quale ha spiegato che il documento chiarirà senza equivoco eventuali situazioni di incompatibilità in cui si potrebbe trovare un ufficiale dellIntelligence. Lannuncio arriva dopo che la direzione dellIntelligence è stata ascoltata, ieri, dalla Commissione parlamentare di controllo dellattività dellIntelligence. Al termine degli ascolti, durati oltre 7 ore, il direttore dellIntelligence ha affermato che questi giorni vengono lanciati attacchi senza precedenti contro listituzione che dirige, ma ha dato assicurazioni che lIntelligence non si è mai implicata, nè si implicherà in giochi di potere.
XXX – Il senatore socialdemocratico romeno Titus Corlăţean, ex ministro degli Esteri, è stato eletto per un nuovo mandato di presidente della Sottocommissione dellAssemblea Parlamentare del Consiglio dEuropa (APCE) per il Medio Oriente e il Mondo Arabo. Levento, cui hanno partecipato delegazioni dei Parlamenti dIsraele e Palestina, si è svolto nellambito della Sessione ordinaria dellAssemblea Parlamentare del Consiglio dEuropa di Strasburgo. Stando ad un comunicato del Senato di Bucarest, gli interventi dei partecipanti hanno riguardato la necessità di continuare il processo di pace israeliano-palestinese, lauspicata convivenza dei due stati in pace e sicurezza, la problematica dellISIS e del terrorismo internazionale. Nellambito delle future azioni della sottocommissione, saranno affrontati anche altri argomenti dinteresse per il Medio Oriente.
Bucarest – I poliziotti romeni, coordinati dai procuratori antimafia, hanno fatto perquisizioni nel domicilio di una serie di sospetti di traffico di migranti, stando ad un comunicato della Polizia Romena. Lazione si svolge in diverse province e nella capitale Bucarest. Dalle indagini emerge che, tra agosto e dicembre 2016, il gruppo criminale organizzato, specializzato nel traffico di migranti, sulla rotta Turchia-Romania-Ungheria, avrebbe introdotto clandestinamente nel Paese, più volte, oltre cento persone, tra cittadini siriani, iracheni, turchi, afghani e marocchini. Ulteriormente, avrebbe cercato di portare illegalmente queste persone oltre il confine romeno-ungherese, con destinazione finale la Germania. Sono stati scoperti 5 trasporti di migranti, in uno dei casi, 42 persone, tra cui 18 minorenni, essendo trovate in unautocisterna. Ricordiamo che, negli ultimi mesi, la polizia di confine romena si è confrontata con numerosi tentativi di passaggio illegale del confine meridionale ed occidentale.
Chisinau — Il presidente della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), il socialista filorusso Igor Dodon, ha annunciato di preparare l’organizzazione di un referendum sulla revisione della Costituzione, per aumentare le proprie prerogative, che gli permettano di scigoliere il Parlamento. La stampa e gli esperti di diritto costituzionale affermano che Dodon, eletto a novembre, cercherebbe di istituire un regime dittatoriale e avrebbe iniziato la battaglia per ottenere il potere totale. Stando alla Costituzione moldava, il presidente non ha il diritto di promuovere un referendum sulla revisione della Costituzione. Questo può essere proposto solo dai cittadini, dal Governo o da un terzo dei deputati. (traduzione di Adina Vasile)