25.12.2024
Natale: i fedeli cristiani di tutto il mondo celebrano la Natività di Gesù Cristo/ Politica: premier Marcel Ciolacu, Romania ha un governo funzionale, che invia un segnale di stabilità al settore privato romeno e agli investitori stranieri
25.12.2024, 16:56
Natale – I fedeli cristiani di tutto il mondo celebrano oggi la Natività di Gesù Cristo. L’evento è descritto nei Vangeli secondo Luca e Matteo. Più di 2.000 anni fa, la Vergine Maria e Giuseppe si recarono da Nazaret a Betlemme per registrarsi al censimento ordinato dall’ Imperatore Augusto. Maria portava in grembo Messia, dopo l’apparizione miracolosa dell’Angelo Gabriele, il quale l’aveva annunciata che L’avrebbe dato alla luce. A Betlemme i due si ripararono in una stalla nella quale presto naque Gesù. I tre saggi arrivati dall’Oriente, guidati da una stella, proprio nel luogo dove nacque Cristo, portarono doni al Bambino, riconoscendo in lui la nascita di un Re. Il Natale è una celebrazione della generosità e della compassione, del risveglio della speranza in un futuro migliore, ha scritto sui social il presidente Klaus Iohannis. Il Natale è una festa della gioia, mentre la vera fede è quella che opera attraverso l’amore, ha trasmesso il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniel. In Vaticano, Papa Francesco ha impartito la solenne benedizione “Urbi et Orbi”. Alla Vigilia del Natale, il sommo Pontefice ha aperto anche la Porta Santa della Basilica di San Pietro che dà inizio al Giubileo. L’evento ricorre ogni 25 anni e simboleggia per milioni di cristiani l’incontro con Cristo.
Sicurezza – In Romania, quasi 23mila dipendenti del Ministero degli Interni restano operativi durante le vacanze di Natale. Si tratta di poliziotti, gendarmi, vigili del fuoco, soccorritori e agenti di polizia di frontiera. Le forze del MAI restano impegnate nella prevenzione di qualsiasi tipo di azione illegale e garantiranno un rapido intervento in caso di necessità. Un’attenzione particolare sarà prestata alle località turistiche, agli spazi di intrattenimento, alle zone affollate, nonché ai luoghi di culto in cui si celebrano le messe di Natale. Inoltre, le forze della polizia saranno presenti anche sulle strade, per rafforzare la sicurezza, prevenire incidenti e agevolare il traffico.
Governo – L’investitura del nuovo Governo, formato dalla coalizione PSD-PNL-UDMR, invia un segnale di stabilità al settore privato romeno e agli investitori stranieri. Lo ha dichiarato il primo ministro socialdemocratico, Marcel Ciolacu, spiegando, nella prima riunione del suo governo, che i tassi di interesse per i prestiti esteri della Romania hanno già cominciato a diminuire. Una delle priorità del nuovo Esecutivo è la preparazione della Finanziaria per il prossimo anno, che sembra essere anche la principale difficoltà nel tentativo di ridurre le spese pubbliche. La bozza della Finanziaria poggia su una nuova ordinanza d’urgenza che prevede una serie di misure fiscali e di bilancio impopolari che il governo dovrà attuare per ridurre il deficit.
Titoli – I cittadini romeni hanno investito 2,6 miliardi di lei (circa 520 milioni di euro), nell’ultima emissione di titoli di stato Fidelis. I nuovi investimenti fanno salire a a 16,4 miliardi di lei (circa 3,2 miliardi di euro) le somme attirate nel 2024 dal Ministero delle Finanze attraverso il mercato di capitale, un record dalla ripresa di queste emissioni da parte della Borsa di Bucarest. Nei titoli di stato Fidelis hanno avuto la possibilità di investire tutte le persone fisiche residenti e non residenti di età superiore ai 18 anni. Il reddito ottenuto non è imponibile.
Difesa – A Bucarest, il Ministero della Difesa ha smentito le informazioni secondo le quali un missile russo avrebbe atttraversato lo spazio aereo della Romania. I chiarimenti si verificano dopo che autorità militari romene sono state informate da quelle ucraine che questa mattina un missile lanciato dalla Federazione Russa, che avrebbe avuto impatto nella regione di Chernivtsi (Ucraina), avrebbe attraversato lo spazio aereo della Moldova e, per circa due minuti, anche quello della Romania. Le strutture militari romene hanno precisato che continueranno gli accertamenti per chiarire tutte le circostanze. Inoltre, un comunicato del Ministero della Difesa romeno precisa che tutte le forze e i mezzi impegnati nelle azioni di Air Policing – strutture sotto il comando nazionale e della NATO, rimangono operative per proteggere lo spazio aereo nazionale e alleato.
Rivoluzione 1989 – 35 anni fa, dopo un processo sommario giudicato da un tribunale militare, veniva giustiziata la coppia dittatoriale Nicolae ed Elena Ceausescu, il 25 dicembre 1989, in un’unità militare di Târgoviște (sud). I due sono stati catturati poco dopo essere fuggiti in elicottero il 22 dicembre dalla sede del Comitato Centrale del Partito Comunista Romeno di Bucarest. La coppia è stata accusata di genocidio e di aver minato l’economia nazionale. Il processo durò meno di un’ora e si concluse con la condanna a morte dei due. Ulteriormente, le violenze registratate durante la Rivoluzione diminuirono di intensità. I tre giorni che seguirono la fuga del dittatore, fino alla sua esecuzione, furono i più sanguinosi della Rivoluzione. La Romania è stato l’unico Paese dell’Est europeo in cui il passaggio dal totalitarismo alla democrazia è avvenuto con spargimento di sangue. Durante gli scontri, oltre 1.000 persone hanno perso la vita, mentre altre circa 3.000 sono rimaste ferite.