25.12.2014
Bucarest — Per i cristiani ortodossi e cattolici di tutto il mondo — compresi quelli della Romania, Paese a maggioranza ortodossa — oggi è Natale. Il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniele, ha celebrato, a Bucarest, la Santa Messa, sottolineando nel suo messaggio di Natale che il Natale è una festa dell’amore compassionevole di Dio per gli uomini ed esortando i fedeli a offrire a quelli intorno doni e segni della gioia. A Natale, in Romania, nelle chiese e nei monasteri, si svolgono messe speciali, sono rievocate bellissime tradizioni e si festeggia in famiglia assaggiando piatti tradizionali. Una delle tradizioni natalizie più diffuse in Romania sono i canti natalizi. I cristiani di antico rito ortodosso — maggioritari in Russia, Ucraina, Serbia, Georgia e Moldova — festeggiano il Natale il 7 gennaio, secondo il calendario giuliano.
România Internațional, 25.12.2014, 17:33
Bucarest — Per i cristiani ortodossi e cattolici di tutto il mondo — compresi quelli della Romania, Paese a maggioranza ortodossa — oggi è Natale. Il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniele, ha celebrato, a Bucarest, la Santa Messa, sottolineando nel suo messaggio di Natale che il Natale è una festa dell’amore compassionevole di Dio per gli uomini ed esortando i fedeli a offrire a quelli intorno doni e segni della gioia. A Natale, in Romania, nelle chiese e nei monasteri, si svolgono messe speciali, sono rievocate bellissime tradizioni e si festeggia in famiglia assaggiando piatti tradizionali. Una delle tradizioni natalizie più diffuse in Romania sono i canti natalizi. I cristiani di antico rito ortodosso — maggioritari in Russia, Ucraina, Serbia, Georgia e Moldova — festeggiano il Natale il 7 gennaio, secondo il calendario giuliano.
Bucarest – Nella capitale Bucarest e nelle grandi città romene continuano le celebrazioni commemorative per gli eroi-martiti della Rivoluzione anticomunista del dicembre ’89. Scoppiata il 16 dicembre a Timisoara (nell’ovest), la rivoluzione si estese rapidamente anche nelle grandi città del Paese. Il 22 dicembre, l’assalto di centinaia di migliaia di manifestanti sulla sede del Comitato Centrale del Partito Comunista a Bucarest culminò con la fuga della coppia di dittatori Elena e Nicolae Ceuasescu, ma i combattimenti continuarono nei giorni successivi. L’apice della rivoluzione fu l’esecuzione della coppia di dittatori, il 25 dicembre, dopo un processo celere. La Romania resta l’unico dei Paesi dell’Est Europa dove il crollo del regime comunista avvenne con spargimento di sangue, oltre 1000 persone essendo uccise.
Bucarest — Il neo presidente romeno, Klaus Iohannis, ha trasmesso ai romeni nel Paese e all’estero, un messaggio di Natale, in cui ha affermato che è una festa della famiglia, ma che, fra i Paesi dell’UE, la Romania ha il maggior numero di bambini separati dai loro genitori. Il capo dello stato ha detto che i suoi pensieri vanno a tutti i bambini i cui genitori sono lontani, a tutti i genitori che soffrono per la lontananza dei figli, a tutte le famiglie romene nel Paese o all’estero. Anche il premier Victor Ponta ha trasmesso un messaggio, affermando che il Natale ha quest’anno un significato speciale, perché ricorrono 25 anni dalla Rivoluzione anticomunista del dicembre ‘89. Nel suo messaggio di Natale, Re Michele I di Romania ha trasmesso ai romeni che devono restare uniti. Il re ha inoltre affermato che il Paese ha fatto, a fine anno, una scelta democratica importante e si è augurato che continuino a regnare la legge e il rispetto per il ruolo delle istituzioni statali.
Bucarest — Il ministro romeno delle Finanze, Darius Vâlcov, ha dichiarato che non trova alcun motivo per cui Bucarest debba prolungare l’accordo con il FMI, che scadrà a settembre 2015. Il ministro ha valutato che un nuovo accordo non è una priorità, nel contesto in cui, afferma egli, la Romania è sufficientemente stabile per riuscirci senza essere guidata”. Sarei molto contento che la Romania cominciasse a vivere il suo sogno. Cerchiamo di non vivere più solo attraverso il sogno altrui”, ha detto Darius Vâlcov, nel contesto in cui, la scorsa settimana, il premier Victor Ponta ha affermato che la Romania potrebbe concludere un nuovo accordo con il FMI, secondo il modello della Polonia, con una linea di credito flessibile e termini meno rigidi. L’attuale accordo della Romania con il FMI, uno di tipo stand-by, è il terzo dall’inizio della crisi economica.
Bucarest — 4 romeni, rimasti bloccati assieme ad altri 120 turisti stranieri, nel Parco Nazionale Taman Negara, in Malesia, sono stati tirati in salvo. Lo ha reso noto il Ministero degli Esteri di Bucarest, precisando che le operazioni di salvataggio sono state realizzate con successo, con l’aiuto di elicotteri e barche di salvataggio, nonostante le condizioni meteo difficili. L’intero gruppo di turisti è stato poi portato in pulmini nella capitale Kuala Lumpur. Stando all’Ambasciata della Romania in Malesia, i 4 turisti romeni erano in buone condizioni di salute. Il Parco Nazionale Taman Negara, con oltre 430 mila ettari di foresta tropicale, è stato colpito dalle più gravie alluvioni degli ultimi 4 decenni in seguito ai nubifragi causati dal monsone di nord-est.
Bucarest — Il romeno Ştefan Popa Popas realizzerà il calendario ufficiale per il 2015 della famosa squadra tedesca di calcio Bayern Monaco, allenata dallo spagnolo Joseph Guardiola. Il romeno realizzerà 31 caricature, raffiguranti i titolari e le riserve di Bayern, lo staff tecnico e il manager della squadra, il famoso Karl Heinz Rummenigge. Tra gli star della Bayern si annoverano gli spagnoli Xavi Alonso e Javi Martinez, il polacco Robert Lewandowski, il francese Franck Ribery, l’olandese Arjen Robben o i tedeschi Jerome Boateng, Mario Götze, Phillip Lahm, Thomas Müller e Bastian Schweinsteiger. Il club tedesco ha ben 21 milioni di tifosi che aspettano il calendario. Ştefan Popa Popàs è uno dei più noti romeni all’estero, è stato scelto tra i sette Ambasciatori della Romania ed è menzionato nel Libro dei Primati Guiness Book come il più rapido caricaturista del mondo.
(traduzione di Adina Vasile)