25.10.2016
Bucarest – Il 25 ottobre Re Michele di Romania compie 95 anni e, per loccasione, la Casa Reale organizza fino al 28 ottobre diversi avvenimenti. Si svolgeranno cerimonie di decorazione, concerti, presentazioni di libbri ma anche la trasmissione a Radio Romania di un spettacolo di teatro radiofonico, scritto da Re Michele e da sua moglie Anna. Michele il I-o e lultimo rè della Romania e lunico capo di stato del periodo della Seconda Guerra Mondiale che è ancora in vita. Ha regnato per due volte, tra il 1927-1930 e dal 1940 al 1947. Forzato ad abdicare dai comunisti il 30 dicembre del 1947, lex sovrano ha vissuto in esilio ed è tornato in Romania dopo la rivoluzione anti-comunista del 1989. Sempre oggi viene festeggiato il Giorno dellEsercito romeno. In tutte le guarnigioni militari e nei teatri operativi sono state organizzate cerimonie militari e religiose .Nei cimiteri sono state deposte corone di fiori ai monumenti dedicati agli eroi romeni in Austria, Bosnia Erezegovina, Bulgaria, R.Ceca, Russia, Moldova o Ucraina. A Rossoska, nella Federazione Russa si e svolta la cerimonia di reinumazione dei 594 militari caduti nelle lotte di Stalingrado, durante la seconda guerra mondiale. Attualmente, 780 militari romeni si trovano in missioni internazionali di cui 629 in Afganistan.
România Internațional, 25.10.2016, 17:10
Bruxelles – Lambasciatore degli USA alla NATO, Douglas Lute, ha dichiarato a Bruxelles,che lAlleanza consoliderà la sua presenza in Romania e Bulgaria. Egli ha affermato che la Romania ospiterà una brigata multinazionale alla quale parteciperà anche la Nulgaria. La Brigata coordinerà gli sforzi dei partners, Stati Uniti compresi, che invieranno militari per organizzare esercitazioni militari nei due paesi. Lambasciatore Lute ha precisato che, per il momento, i piano di consolidamento delle forze aeree e navali della NATO, nella regione del Mar Nero non. Daltra parte, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha annunciato che i ministri della Difesa dei paesi membrei, che si riuniranno domani e dopodomani a Bruxelles affronteranno il tema della presenza dellAlleanza nella regione del Mar Nero.
Bucarest – La Camera dei Deputati di Bucarest ha votato la proposta legislativa del PSD per leliminazione di oltre 100 tasse nonfiscali, compreso il canone radio-tv, che assicura gran parte del finazniamento delle emittenti pubbliche. Ieri, i social democratici avevano annunciato che rinunciano alleliminazione del canone, sullo sfondo delle critiche da parte della classe politica, società civile, rappresentanti di istituzioni pubbliche dei media, secondo cui la misura intaccherebbe sullautonomia e sullindipendenza di Radio e Televisione pubblica. Oggi invece, il leader social democratico Liviu Dragnea ha chiesto davanti alla plenaria della Camera dei Deputati leliminazione del canone. Il disegno aveva era già stato approvato dal Senato mentre la Camera dei Deputati ha ruolo decisionale.
Bucarest – La Corte Costituzionale della Romania ha stabilito che la legge sulla dazione in pagamento è parzialmente noncostituzionale. La legge sulla dazione in pagamento di beni immobili per lestinzione degli obblighi inerenti al credito è entrata in vigore il 13 maggio. Le condizioni che un debito deve adempiere per entrare sotto lincidenza della legge sono : il titolare del credito deve essere un consumatore, non professionista, il credito al momento del rilascio non sia stato superare ai 250.000 euro, mentre limmobile ipotecato doveva essere usato come abitazione. Anche la porposta legislativa sulla conversione dei crediti in franchi svizzeri è arrivata alla Corte Costituzionale. Il Governo ha contestato la proposta motivando che nella forma adottata dalla Camera dei Deputati è diventata una misura di tutela sociale. Secondo latto normativo i debitori in franchi svizzeri potranno pagare i crediti al corso valutario del giorno del rilascio, senza fissare un tetto per gli arretrati.
Bucarest – Le piccole e medie imprese romene, premiate nellambito della XXIVsima edizione della Classifica Nazionale delle Aziende Private di Romania hanno realizzato un giro daffari di 10 miliardi di lei (2,2 miliardi euro) ed hanno generato oltre 26.000 posti di lavoro, ha dichiarato oggi Florin Jianu, presidente del Consiglio Nazionale delle Piccole e Medie Imprese. Secondo Jianu lambiente affarstico in Romania deve essere aiutato dallo stato, tramite misure che aiutano allo sburocratizzazione, stimolo della manodopera e al finanziamento, sottolineando limportanza degli investimenti dallinterno o dallestero.