25.10.2014
Bruxelles — La Romania beneficerà di sostegno europeo in vista della diminuzione delle emissioni di biossido di carbonio, senza un aumento dei prezzi all’energia. Lo ha dichiarato il presidente Traian Basescu alla fine del Consiglio Europeo svoltosi a Bruxelles. I capi di stato e di governo dei 28 stati UE hanno concordato su un nuovo accordo sul clima e l’energia per il periodo 2020-2030. Stando al corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, il documento mira ad un triplice obiettivo connesso alle emissioni, alle energie rinnovabili e all’efficacia energetica, ma anche ad un target comune, quello di aumentare le interconnessioni elettriche all’interno dell’Unione. I leader europei hanno convenuto anche su un piano di 300 miliardi di euro per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, promesso dalla nuova commissione presieduta da Jean-Claude Juncker, che inizierà la sua attività il 1 novembre.
România Internațional, 25.10.2014, 16:27
Bruxelles — La Romania beneficerà di sostegno europeo in vista della diminuzione delle emissioni di biossido di carbonio, senza un aumento dei prezzi all’energia. Lo ha dichiarato il presidente Traian Basescu alla fine del Consiglio Europeo svoltosi a Bruxelles. I capi di stato e di governo dei 28 stati UE hanno concordato su un nuovo accordo sul clima e l’energia per il periodo 2020-2030. Stando al corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, il documento mira ad un triplice obiettivo connesso alle emissioni, alle energie rinnovabili e all’efficacia energetica, ma anche ad un target comune, quello di aumentare le interconnessioni elettriche all’interno dell’Unione. I leader europei hanno convenuto anche su un piano di 300 miliardi di euro per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, promesso dalla nuova commissione presieduta da Jean-Claude Juncker, che inizierà la sua attività il 1 novembre.
Bucarest — Il 25 ottobre, la Giornata dell’Esercito Romeno, è celebrata come ogni anno a Bucarest, nelle guarnigioni nel Paese e nei teatri operativi all’estero tramite cerimonie religiose e militari. Il presidente Traian Basescu e il premier Victor Ponta, accanto a più ministri, hanno partecipato oggi alle manifestazioni a Carei (nord-ovest) dove il 25 ottobre 1944 fu liberato anche l’ultimo pezzo di terra romena dall’occupazione delle truppe magiare e tedesche. Il capo dello stato ha recato un omaggio agli oltre 800 mila militari romeni, caduti sul campo di battaglia, o feriti, senza dimenticare i soldati della Guerra d’Indipendenza o della Prima Guerra Mondiale. Il presidente ha ringraziato l’Esercito Romeno per il modo in cui ha compiuto il suo dovere nelle missioni in Iraq, Afghanistan, nei Balcani, nel Kosovo, ma anche in Africa. Inoltre il 25 ottobre l’ultimo re di Romania, Michele I, compie 93 anni. In un messaggio per l’occasione, il premier Victor Ponta ha dichiarato che re Michele è un punto di riferimento morale rispettato e apprezzato dalla società romena. Michele I di Romania è l’unico capo di stato della Seconda Guerra Mondiale ancora in vita.
Bucarest — Per la prima volta in visita in Romania, il patriarca di Gerusalemme, Teofilo III, viene accolto oggi dal presidente Traian Băsescu, il quale lo insignirà dell’Ordine Nazionale La Stella della Romania” — in grado di Grande Croce, in segno di apprezzamento per il suo contributo alla difesa dei valori della fede ortodossa, al ripristino della comunione ecclesiale e al rafforzamento dei rapporti con la Chiesa Ortodossa Romena. La visita del patriarca di Gerusalemme che si conclude lunedì, si svolge in seguito all’invito del Patriarca della Chiesa Ortodossa (maggioritaria), Daniel, dopo lo scioglimento del conflitto canonico tra le Patriarchie lo scorso febbraio. Il conflitto era stato determinato dallo stabilimento romeno di Gerico, considerato dalla Patriarchia di Gerusalemme un atto di trasgressione di un territorio canonico da parte della Patriarchia Romena.
Bucarest — Lancette indietro anche in Romania la notte tra il 25 e il 26 ottobre, quando si passa all’ora solare. Le ore 4.00 diventeranno le 3.00, e questa domenica sarà il più lungo giorno dell’anno, con 25 ore. La differenza tra la Romania e UTC sarà di 2 ore.
Bucarest — A Radio Romania è iniziata la serie di manifestazioni dedicate alla celebrazione di 86 anni dalla prima trasmissione, avvenuta il 1 novembre 1928. Oggi è “La Giornata delle Porte Aperte” presso la sede centrale dell’emittente radio pubblica di Bucarest, ma eventi simili si svolgono anche negli studi regionali nel Paese. Il 1 novembre ricorrono 86 anni di storia della radio pubblica, ma anche delle Orchestre e dei Cori di Radio Romania, visto che l’Orchestra Nazionale della Radio nacque nello stesso anno, 1928, su iniziativa e sotto la direzione del compositore Mihail Jora. La radio pubblica romena ha cominciato a realizzare programmi per l’estero negli anni ‘30.
Singapore — La tennista romena, Simona Halep si è qualificata nella finale del Torneo delle Campionesse di Singapore, dopo aver sconfitto oggi la polacca Agnieszka Radwanska, per 6-2, 6-2, nei semifinali della competizione con un montepremi di 6,5 milioni di dollari. Halep, n.4 mondiale, ha battuto Radwanska in un’ora e 8 minuti e nella finale incontrerà l’americana Serena Williams, leader mondiale, che ha sconfitto nell’altra semifinale la danese Caroline Wozniacki, per 2-6, 6-3, 7-6. Per Simona Halep è la maggiore performance della carriera. E’ la terza romena presente nelle WTA Finals, dopo Virgina Ruzici ed Irina Spîrlea.
(traduzione di Gabriela Petre)