25.09.2019 (aggiornamento)
Washington – Il presidente Klaus Iohannis ha tenuto oggi un discorso durante i dibattiti generali della 74ma sessione dellAssemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Iohannis ha ribadito limpegno di Bucarest nella promozione del multilateralismo e dell’ordine internazionale basato sulle norme, con le Nazioni Unite al centro. Accennando ai mutamenti climatici, il presidente Iohannis ha sottolineato che lobiettivo della Romania è di raggiungere, entro il 2050, politiche economiche, sociali e ambientali interconnesse e progettate per garantire uno sviluppo durevole, elevati standard di vita e una migliore qualità ambientale. Klaus Iohannis ha anche parlato della necessità di uno sviluppo sostenibile, di pace e sicurezza, affermando che la Romania rimane fermamente impegnata ad agire come un pilastro di stabilità nella regione. Allo stesso tempo, la Romania ha partecipato e continua a partecipare a operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in tutto il mondo, dallAfghanistan e dal Sudan alla Georgia e Haiti e, da ottobre, anche in Mali. Bucarest – ha aggiunto ancora il presidente Iohannis – ribadisce la sua profonda preoccupazione a causa della diffusione globale del terrorismo e condanna fermamente gli attacchi terroristici.
România Internațional, 25.09.2019, 18:22
Romania-USA – Negli Stati Uniti si trova, in questi giorni, anche la premier Viorica Dăncilă. Il capo dellesecutivo di Bucarest ha avuto, ieri, un incontro con il segretario generale dellOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, Angel Gurria, ed ha ribadito che la Romania continua a dedicarsi allobiettivo di aderire allOCSE ed è pronta ad avviare negoziati in tal senso. Secondo un comunicato del governo, la premier romena ha sottolineato gli sviluppi economici positivi in Romania, i risultati del programma di riforma e la partecipazione attiva delle istituzioni romene alle attività, ai progetti e ai programmi delle strutture OCSE, nonché alle iniziative regionali e globali dellorganizzazione. Il capo del governo romeno ha avuto un incontro anche con il segretario americano allEnergia, James Richard Perry, con il quale ha firmato un documento nel settore nucleare civile. Durante lincontro, la premier ha trasmesso alla parte americana la determinazione del governo di Bucarest di sviluppare la componente economica del Partenariato Strategico tra la Romania e gli Stati Uniti.
Presidenziali – A Bucarest, lUfficio Elettorale Centrale deve risolvere, tra oggi e domani, le possibili contestazioni relative alle candidature alle presidenziali del 10 novembre. Venerdì verrà annunciato lelenco ufficiale finale delle persone iscritte nella corsa elettorale. Finora, 14 candidati sono stati convalidati dallUfficio Elettorale Centrale. Listituzione ha respinto ieri due candidature ed ha annunciato ufficialmente che le firme di sostegno presentate da più candidati alla presidenza sono simili e che le istituzioni penali competenti saranno informate in merito.
Procuratore Europeo – Le squadre negoziali del Parlamento europeo (PE) e del Consiglio dellUE hanno raggiunto un accordo sulla nomina di Laura Codruţa Kövesi a capo della nuova Procura Europea — si legge in un comunicato del PE. I negoziati tra il PE e il Consiglio dellUE sul nuovo procuratore capo europeo sono stati avviati nella primavera di quest’anno. La squadra negoziale del Parlamento ha sostenuto Laura Codruţa Kövesi durante tutto il periodo dei negoziati, nonostante lopposizione dei ministri dellUE fino a poco tempo fa.
Mozione di sfiducia — La premier socialdemocratica romena, Viorica Dăncilă, si è detta fiduciosa che la mozione di sfiducia contro il governo non passerà, perché lopposizione non ha la minima idea di cosa fare il giorno dopo. I promotori della mozione intitolata “Per ricostruire la Romania, il governo Dăncilă deve essere destituito subito!” credono che lattuale esecutivo sia il più dannoso degli ultimi 30 anni e dicono che, subito dopo la sua rimozione, lopposizione ricostruirà la Romania da zero. Allo stesso tempo, nel documento si rileva che il governo non ha più una maggioranza parlamentare e neanche la legittimità politica per governare il Paese. Il presidente del PNL, Ludovic Orban, ha reso pubblico che sono state raccolte più di 233 firme a sostegno della mozione di sfiducia, il numero minimo di voti necessari per rimuovere il Gabinetto Dăncilă. La sfiducia è stata firmata da parlamentari dell’USR, PMP, UDMR, Pro Romania, ALDE e minoranze nazionali. Lidea di inoltrare una mozione di sfiducia è apparsa dopo che i liberaldemocratici hanno deciso, a fine agosto, di ritirarsi dalla coalizione governativa che hanno formato dal 2016 con il PSD e di passare all’opposizione. La mozione sarà inoltrata al Parlamento al massimo all’inizio della prossima settimana.
Bruxelles – I commissari europei designati da Romania e Ungheria, Rovana Plumb e László Trócsányi, sono stati invitati ad ascolti straordinari, domani, nella Commissione Affari Giuridici del Parlamento europeo per chiarire alcuni aspetti controversi legati alle loro dichiarazioni dei redditi — è stato reso pubblico a Bruxelles. Hanno superato le prove della commissione la maggior parte dei candidati alla carica di commissario europeo, mentre altri due hanno ricevuto raccomandazioni per il chiarimento della loro situazione. Ciascun candidato deve inoltrare ai parlamentari europei una dichiarazione dei redditi e, solo in base ad una conferma da parte della JURI e in assenza di un conflitto d’interessi, può passare alla prossima tappa: lascolto nel Parlamento europeo, previsto fra il 30 settembre e l8 ottobre, necessario per lapprovazione della nomina. Nella futura Commissione presieduta da Ursula von der Leyen, Rovana Plumb è stata designata ad occuparsi dei Trasporti.
Brexit – Circa 189.000 romeni dal Regno Unito si sono registrati per il nuovo statuto post-Brexit, la situazione della comunità romena essendo uno degli argomenti discussi, mercoledì, a Bucarest, dal ministro con delega agli Affari Europei, George Ciamba, e dallambasciatore britannico Andrew Noble. Il Ministero degli Esteri ricorda, in un comunicato, che i romeni sono la seconda più numerosa comunità che ha richiesto questo statuto. I due esponenti hanno ribadito gli impegni assunti dal governo della Romania e del Regno Unito per la salvaguardia, sulla base della reciprocità, dello status acquisito dai cittadini europei e britannici, a prescindere dallo scenario che si materializzerà nel prossimo periodo. Dopo la Brexit, i cittadini romeni senza residenza nel Regno Unito potranno ancora entrarvi senza visto, con passaporto o carta didentità, per brevi visite di fino a tre mesi.
Omicidio Caracal — La DIICOT (la procura antimafia romena) ha reso pubblico di aver sollecitato laiuto dellUfficio Federale di Investigazione – FBI – per una perizia in grado di stabilire il profilo genetico nel caso di Luiza Melencu, la 18enne di cui non sa più nulla dallo scorso aprile, quando è salita nella macchina di Gheorghe Dincă. Luomo di 66 anni ha dichiarato, dopo essere stato arrestato due mesi fa, di aver ucciso due adolescenti, di 15 e 18 anni e di averle incinerate. La DIICOT afferma che i frammenti ossei da analizzare sono stati consegnati alla FBI. I medici legali romeni non sono riusciti a stabilire se i frammenti ossei rinvenuti vicino ad una foresta nei pressi di Caracal (a sud) appartengano a Luiza, come affermato da Gheorghe Dincă. La DIICOT chiede il supporto dei colleghi americani anche per stabilire il profilo psicologico e comportamentale di Dincă.