25.08.2018
Bucarest — Il ministro della Giustizia romeno, Tudorel Toader, ha annunciato oggi di avviare la procedura di valutazione dell’attività manageriale del procuratore generale, Augustin Lazăr, nel contesto dei protocolli firmati con il SRI. I risultati della valutazione saranno resi pubblici al massimo entro 30 giorni. La Procura Generale ha informato di aver firmato, a dicembre 2016, due protocolli di collaborazione con il Servizio Romeno di Informazioni, che sono stati in vigore per soli tre mesi. Uno di essi, a carattere pubblico, riguardava la definizione delle condizioni di accesso ai sistemi tecnici del Centro Nazionale di Intercettazione delle Comunicazioni, mentre l’altro, riservato, mirava alla cooperazione relativa ai reati contro la sicurezza nazionale, di terrorismo, nonché ai reati commessi dal personale militare dell’intelligence. Il capo del SRI, Eduard Hellvig, ha precisato, venerdì, che attualmente non è più in vigore nessun protocollo di collaborazione che abbia a che fare con l’atto di giustizia in Romania concluso tra il SRI ed altre istituzioni dello stato. Il presidente del Senato, il leader dell’ALDE, parte della coalizione governativa, Călin Popescu Tăriceanu, ha dichiarato che le ultime informazioni apparse legate ai due protocolli tra il SRI e la Procura Generale rappresentano una nuova prova dei tentativi dei servizi di sottomettere la giustizia e di trasgredire i diritti e le libertà dei romeni. I leader della coalizione PSD — ALDE accusano ripetutamente l’esistenza di legami occulti tra i procuratori e i servizi.
România Internațional, 25.08.2018, 15:29
Bucarest — Il ministro della Giustizia romeno, Tudorel Toader, ha annunciato oggi di avviare la procedura di valutazione dell’attività manageriale del procuratore generale, Augustin Lazăr, nel contesto dei protocolli firmati con il SRI. I risultati della valutazione saranno resi pubblici al massimo entro 30 giorni. La Procura Generale ha informato di aver firmato, a dicembre 2016, due protocolli di collaborazione con il Servizio Romeno di Informazioni, che sono stati in vigore per soli tre mesi. Uno di essi, a carattere pubblico, riguardava la definizione delle condizioni di accesso ai sistemi tecnici del Centro Nazionale di Intercettazione delle Comunicazioni, mentre l’altro, riservato, mirava alla cooperazione relativa ai reati contro la sicurezza nazionale, di terrorismo, nonché ai reati commessi dal personale militare dell’intelligence. Il capo del SRI, Eduard Hellvig, ha precisato, venerdì, che attualmente non è più in vigore nessun protocollo di collaborazione che abbia a che fare con l’atto di giustizia in Romania concluso tra il SRI ed altre istituzioni dello stato. Il presidente del Senato, il leader dell’ALDE, parte della coalizione governativa, Călin Popescu Tăriceanu, ha dichiarato che le ultime informazioni apparse legate ai due protocolli tra il SRI e la Procura Generale rappresentano una nuova prova dei tentativi dei servizi di sottomettere la giustizia e di trasgredire i diritti e le libertà dei romeni. I leader della coalizione PSD — ALDE accusano ripetutamente l’esistenza di legami occulti tra i procuratori e i servizi.
Bucarest — L’agenzia di rating Moodys ha mantenuto il qualificativo BBB-/A-3 relativo al debito della Romania a lungo e breve termine in valuta e in moneta locale, riconfermando così il rating del Paese, con prospettiva stabile. Lo ha reso pubblico il Ministero delle Finanze Publiche (MFP), in un comunicato trasmesso all’agenzia AGERPRES. L’annuncio fatto dalla Moodys rileva che la Romania vanta una crescita economica stabile, che si manterrà anche nei prossimi anni, mentre queste prospettive di crescita e il livello moderato del debito pubblico sono per gli investitori motivi di fiducia nell’economia romena, sostiene il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici. Stando alla fonte citata, tra i punti forti della Romania che sono stati alla base della decisione dell’agenzia di rating si annoverano il potenziale forte di crescita economica a medio termine, la capacità fiscale moderata e il fatto che il Paese sia moderatamente esposto a rischi esterni. La Moodys anticipa per i prossimi anni un aumento del PIL reale della Romania del 4% nel 2018 e del 3,5% nel 2019.
Bucarest — Le autorità sanitarie veterinarie hanno confermato la presenza del virus della peste suina africana nel maggiore allevamento romeno, il secondo come grandezza in Europa, sito nel distretto di Braila, nel sud-est del Paese, dove ci sono circa 140.000 maiali. Da lunedì, si procederà con l’abbattimento degli animali dell’allevamento. Nel distretto di Brăila, il virus è stato confermato anche in altre tre fattorie. La peste suina africana si è diffusa nelle province del nord-ovest e sud-est della Romania, soprattutto tra gli animali delle masserie e degli allevamenti. Le associazioni dei produttori considerano che nelle province colpite dalla malattia andrebbe dichiarato lo stato d’urgenza, perché le aziende che hanno investito nell’allevamento dei suini sono ormai sull’orlo del fallimento.
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, ha dichiarato oggi che, da principale fornitore di sicurezza e stabilità nella zona del Mar Nero, la Romania deve avere una buona capacità di rendere sicura questa parte del fianco est della NATO. Il ministro ha aggiunto che appunto per questo il Governo sta facendo di tutto affinché i programmi importanti di dotazione dell’Esercito romeno siano rispettati. Già dall’anno scorso, la Romania stanzia il 2% del PIL alla Difesa.
Washington — La coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dall’olandese Jean-Julien Rojer ha vinto il trofeo nel doppio maschile al torneo ATP di Winston-Salem (Carolina del Nord, USA), con un montepremi di 700 mila dollari, dopo aver sconfitto per 6-4, 6-2 la coppia Jamie Cerretani (USA) / Leander Paes (India). La coppia romeno-olandese dovrà difendere il trofeo all’US Open, l’ultimo torneo di grande slam dell’anno, che inizia lunedì a New York. Al torneo americano, la tennista romena Simona Halep, n.1 mondiale e principale favorita, giocherà nel primo roundo contro l’estone Kaia Kanepi. Sul tabellone delle partite singole ci sono altre cinque romene. Mihaela Buzărnescu incontrerà per la prima volta la ceca Marketa Vondrousova, Sorana Cîrstea giocherà contro l’americana Alison Riske, Irina Begu sempre contro un’americana, Jennifer Brady, Ana Bogdan incontrerà la ceca Marie Bouzkova, mentre Monica Niculescu cercherà di sconfiggere l’israeliana Julia Glushko. L’unico romeno nella competizione maschile è Marius Copil, il quale incontrerà nella prima partita il croata Marin Cilic, n.7 mondiale.