25.07.2022 (aggiornamento)

România Internațional, 25.07.2022, 20:11

Siccità – La superficie totale colpita dalla siccità in Romania è di 106.389 ettari, secondo i dati comunicati finora da 20 province. Lo ha reso noto il Ministero dell’Agricoltura. Non c’è più acqua per l’irrigazione nelle province di Teleorman, Olt e Dolj, nel sud della Romania, a causa del forte calo della portata del Danubio. Lo ha annunciato sui social il ministro dell’Agricoltura romeno, Petre Daea. Presso le stazioni di pompaggio di queste province le acque si sono allontanate dalle rive, parte del guado del Danubio trasformandosi in una spiaggia. Nelle zone irrigate le colture non sono state colpite. In questo contesto, Petre Daea afferma che le autorità stanno accelerando i lavori per il ripristino del sistema di irrigazione nazionale e quelli che porteranno l’acqua del Danubio più vicino alle stazioni di pompaggio. Di recente, il ministro ha precisato che, in questo momento, non è necessario dichiarare lo stato di calamità a causa della siccità. In Romania, nelle prossime 24 ore, le temperature resteranno alte. I meteorologi hanno emesso un codice giallo di allerta di canicola e forte disagio termico, valido fino a giovedì, nel centro, est e ovest del Paese. L’indice di temperatura-umidità (TUI) supererà la soglia critica di 80 unità. Le massime saranno comprese tra 33 e 40 gradi Centigradi. Un’altra allerta – codice arancione – di temperature in aumento, è scattata per martedì, nel sud e nell’ovest della Romania. Qui, di notte, le temperature non scenderanno sotto i 20-22 gradi.

Covid – In Romania sono in aumento i contagi dal nuovo coronavirus. Oggi sono stati annunciati quasi 5000 nuovi casi in 24 ore, la maggior parte a Bucarest, seguita dalle province di Cluj, Ilfov, Costanza e Brasov. Quasi 3.400 persone contagiate sono ricoverate in ospedale, tra cui 204 in gravi condizioni in terapia intensiva, la loro maggior parte non vaccinate. Sono stati segnalati anche cinque decessi a causa delle complicanze.

Romania – Usa – Il segretario di stato romeno per gli Affari Strategici, Iulian Fota, ha avuto, oggi, consultazioni, a Bucarest, con Kelli Ann Burriesci, vice sottosegretario americano per la Sicurezza Nazionale, che effettua un tour diplomatico regionale in Europa. Successivamente, il funzionario americano è stato ricevuto anche dal ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu. Le discussioni si sono concentrate sull’inclusione della Romania nel programma Visa Waiver, di esenzione dal visto d’ingresso negli Usa, e sulle possibilità di rafforzare la cooperazione bilaterale al fine di ottenere progressi tangibili nel raggiungimento di questo obiettivo comune romeno-americano. Bogdan Aurescu ha ribadito che l’inclusione della Romania nel Visa Waiver rappresenta un obiettivo politico di prim’ordine per le autorità di Bucarest e un tema di particolare interesse per l’opinione pubblica romena, di grande rilevanza per l’agenda bilaterale ed europea. Aurescu ha sottolineato l’importanza del buon andamento della campagna congiunta di sensibilizzazione pubblica da avviare e ha espresso la piena disponibilità della Romania a cooperare con gli USA al fine di incentivare la riduzione del tasso di diniego del visto.

Corruzione – Lucian Duţă, ex presidente della Compagnia Nazionale Romena di Assicurazioni Sanitarie (CNAS), è stato condannato, oggi, in via definitiva a 6 anni di carcere con esecuzione, dalla Corte d’Appello di Bucarest. È accusato dalla Direzione Nazionale Anticorruzione di aver ricevuto una tangente di 6,3 milioni di euro, in cambio dell’affidamento di un contratto pubblico a due società di software. La Corte d’Appello di Bucarest ha confermato la sentenza del Tribunale di Bucarest nel novembre 2020. Il tribunale ha anche confermato la decisione del tribunale in merito alla confisca di 6,3 milioni di euro a Lucian Duţă.

Esame maturità – Oggi è stato l’ultimo giorno in cui gli allievi del 12° anno si sono potuti iscrivere all’esame di maturità, la sessione agosto-settembre. Secondo il calendario del Ministero dell’Istruzione, gli esami inizieranno il 16 agosto con l’esame scritto di Lingua e Letteratura romena e si concluderanno il 29 agosto con la verifica delle competenze linguistiche in una lingua veicolare. I primi risultati verranno annunciati il ​​31 agosto e quelli definitivi, dopo le contestazioni, il 3 settembre. Per essere ammessi i candidati devono aver superato tutte le prove di valutazione delle competenze linguistiche e digitali, aver ottenuto almeno un 5 a ciascuna delle prove scritte e una media complessiva di almeno 6.

Energia – Più di 3.500 MW di energia rinnovabile saranno installati in Romania nel prossimo periodo, sia solare attraverso pannelli fotovoltaici, che eolica, secondo i dati forniti da una società di consulenza nel settore. In questo senso sono stati presentati quasi 700 progetti sulla piattaforma messa a disposizione dal Ministero dell’Energia per il finanziamento attraverso il Programma Nazionale Ripresa e Resilienza. Il segretario generale dei Patronati del settore delle energie rinnovabili, Mihai Verșescu, ha affermato che c’è bisogno di investimenti in questo settore, ma che gli imprenditori sono piuttosto riluttanti a causa dei frequenti cambiamenti legislativi. Mihai Verșescu ha sottolineato che esistono fonti di finanziamento, ma occorrono anche leggi per garantire prevedibilità.

Lavoro, sondaggio – Cinque su dieci dipendenti romeni hanno cambiato lavoro negli ultimi due anni, secondo un sondaggio pubblicato da una piattaforma di reclutamento online. Molti dei candidati attivi desiderano che il nuovo lavoro non sia più fonte di stress e porti loro maggiori benefici. Quattro persone su dieci che hanno cambiato lavoro sono state motivate da uno stipendio più alto, il 27% ha dovuto lasciare l’azienda in seguito a un’ondata di licenziamenti, e il 3% in seguito al rifiuto del datore di lavoro di consentire loro il lavoro da remoto. Attualmente, il 35% degli intervistati è alla ricerca di un nuovo lavoro e si candida per le posizioni apparse sul mercato e solo il 21% è completamente soddisfatto del attuale posto di lavoro. In conclusione, i romeni in cerca di un nuovo lavoro vogliono uno stipendio più alto, la possibilità di lavorare da casa, maggiori benefici extra salariali o un posto di lavoro che offra l’opprotunità di trasferirsi in un altro Paese.

WTA 250 Palermo – La tennista romena Irina Begu ha vinto il torneo WTA 250 di Palermo, con un montepremi di 200 mila euro. Domenica, in finale, ha sconfitto Lucia Bronzetti, per 6-2, 6-2. La romena ha vinto il suo quinto titolo WTA della carriera, dopo quelli di Tashkent (2012), Seoul (2015), Florianopolis (2016) e Bucarest (2017). Begu ha anche giocato le finali a Budapest, Marbella, Mosca e Cleveland. L’atleta ha 31 anni e occupa il 45° posto della classifica WTA. Finora Irina Spârlea è stata l’unica giocatrice romena ad aver vinto il titolo di singolo a Palermo, nel 1994 e nel 1995.