25.07.2018
Pogorica — Il premier romeno Viorica Dăncilă, in visita ufficiale in Montenegro, si è incontrato con il presidente montenegrino Milo Djukanovic. I due esponenti hanno convenuto sull’intensificazione della cooperazione nei settori: energia, turismo, istruzione e cultura. Secondo un comunicato del Governo, il premier romeno si è congratulato con il Montenegro per i progressi compiuti nel suo iter europeo ed euroatlantico, progetto che la Romania ha sostenuto costantemente. In precedenza, il premier romeno ha svolto colloqui con il collega montenegrino Duško Marković. I due premier si sono pronunciati per l’approfondimento dei rapporti bilaterali, soprattutto in campo economico, e per l’aumento dell’interscambio commerciale. Viorica Dăncilă ha sottolineato l’importanza che la futura Presidenza di turno romena del Consiglio dell’Ue, nel primo semestre del 2019, concederà alla continuazione della politica di allargamento dell’Unione e ha ribadito il sostegno all’adesione del Montenegro all’Ue. Il Montenegro è la prima tappa di un tour di tre giorni del premier romeno nei Balcani Occidentali, che include anche la Repubblica di Macedonia.
România Internațional, 25.07.2018, 16:42
XXX – La Grecia ha attivato il Meccanismo europeo di protezione civile in seguito agli incendi forestali nei presssi di Atene, con un bilancio di almeno 79 morti e 200 feriti. Diversi stati hanno offerto aiuto alla Grecia, tra cui anche la Romania, che ha inviato, oggi, due aerei: un C-27 J Spartan, configurato per lestinzione degli incendi, e un C-130 Hercules, per il sostegno logistico. In Grecia sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale. Gli incendi sono divampati in seguito allondata di calura, con temperature di 40 gradi centigradi. I roghi si sono estesi rapidamente a causa del vento con velocità fino a 75 km orari. Le autorità sospettano che alcuni di essi siano stati di origine dolosa.
Bucarest — Il tempo in Romania resta instabile. I meteorologi hanno prolungato l’allerta codice giallo di nubifragi e tempeste per l’est e sud-est del Paese, e per le zone collinari e montane. Oggi è scattata una nuova allerta codice arancione per alluvioni, valida fino a venerdi’ mattina sui fiumi di 11 province dell’est, sud-est e centro. Prolungata anche l’allerta codice giallo per alluvioni sui fiumi di diverse province del nord, centro, est e sud-est fino a venerdi’ notte. Le minime oscilleranno tra 13 e 21 gradi C e le massime tra 24 e 32 gradi C, con i più alti valori nell’ovest. Una persona è morta a causa del maltempo in Romania. Lo ha reso noto l’Ispettorato Generale per Situazioni di Emergenza. Oltre 30 località di 17 province romene sono state colpite dai nubifragi e dal vento forte.
Bucarest – Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Meleşcanu, ha dichiarato, accennando alla nomina di Adrian Zuckerman come neo ambasciatore americano a Bucarest, di essere contento dellarrivo di un ambasciatore che ha un legame con la Romania. Melescanu ha espresso la convinzione che il Partenariato strategico tra la Romania e gli Usa conoscerà unevoluzione ascendente. Secondo un comunicato della Casa Bianca, il presidente americano Donald Trump ha annunciato lintento di nominare lavvocato Adrian Zuckerman per lincarico di ambasciatore a Bucarest. Zuckerman, nato in Romania, è emigrato con la famiglia negli Usa a 10 anni. Parla fluentemente il romeno ed è partner in uno studio legale di New York specializzato in transazioni immobiliari. Zuckerman è amico della famiglia Trump da due decenni e un noto membro delle cerchie di imprenditori di New York. Se passerà dal voto del Congresso americano, Adrian Zuckerman sostituirà nellincarico lattuale ambasciatore Hans Klemm.
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania esaminerà il 17 settembre la segnalazione del presidente romeno Klaus Iohannis in merito alle modifiche al Codice Penale e alla Legge sulla prevenzione, l’accertamento e la sanzione dei reati di corruzione. Lo hanno precisato, oggi, per l’agenzia stampa Agerpres, esponenti della Corte. Il capo dello stato ha fatto una segnalazione, oggi, alla Corte Costituzionale su una serie di modifiche al Codice Penale nel Parlamento, che violerebbero la Legge fondamentale, ma anche sul modo in cui sono state adottate nella sessione straordinaria. Tra gli articoli contestati dal capo dello stato, la ridefinizione del reato di abuso d’ufficio, del gruppo di criminalità organizzata e l’accorciamento dei termini di prescrizione dei reati. Dopo il voto finale nel Parlamento, all’inizio del mese, il presidente Iohannis ha criticato duramente le modifiche alla legislazione penale, considerandole sia inutili, che tossiche e persino dannose ed ha annunciato che intende avvalersi degli strumenti costituzionali per contestarle. Le controverse modifiche al Codice penale sono state contestate anche dai partiti all’opposizione e dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia.
Bucarest — La Banca Mondiala (BM) ha dato il via libera ad un finanziamento di 50 milioni di euro che sarà concesso alla Romania in caso di disastro, nel contesto in cui il Paese è estremamente vulnerabile ai rischi sismici. Il prestito contribuirà al miglioramento dell’infrastruttura di emergenza e risposta ai disastri e aumenterà le capacità istituzionali di pianificazione degli investimenti volti a ridurre i rischi di disastro e l’adattamento ai mutamenti climatici. La Romania si confronta con uno dei maggiori rischi sismici nell’Ue, con migliaia di morti e decine di migliaia di edifici danneggiati in seguito ai sismi degli ultimi due secoli. Oltre il 75% della popolazione del Paese, compresa il 65% della popolazione urbana, abita nelle zone a rischio sismico. Inoltre, il 45% dei servizi critici di trasporto, energia, acqua e comunicazioni, e il 70-80% del Pil della Romania sono concentrati nelle zone a rischio sismico. La Banca Mondiale ha aperto il suo ufficio in Romania nel 1991 e, a partire da quell’anno, ha concesso finanziamenti per un valore totale di oltre 13,6 miliardi di dollari, rappresentando prestiti, garanzie e grant per tutti i settori dell’economia romena.
Chisinau — In Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) si trova, questi giorni, un gruppo di esperti della Nato per consultazioni nellambito del processo di implementazione dell’Iniziativa di Consolidamento della Capacità di Difesa di questo stato. Esperti NATO dagli Usa e dalla Gran Bretagna si sono incontrati col segretario generale di stato del Ministero della Difesa, Radu Burduja. Essi hanno discusso della prima fase del progetto, della Strategia nazionale di difesa della Moldova e del piano di azione per la sua implementazione entro il 2021. A giugno 2015, la Moldova è stata accettata dalla Nato come parte dell’Iniziativa di Consolidamento della Capacità di Difesa. I più recenti sondaggi rilevano che il numero di coloro che si pronunciano per oppure contro l’adesione della Moldova all’Alleanza Nordatlantica è lo stesso, ossia pari al 30%.