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25.06.2024 (aggiornamento)

UE – La Repubblica di Moldova (stato a maggioranza romenofona) e l’Ucraina hanno avviato ufficialmente i negoziati di adesione all’Unione Europea. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che sarà un “percorso difficile”, che offre invece “enormi opportunità”. “Insieme possiamo costruire un’Europa più grande, più dinamica e orientata verso il futuro”, ha detto Ursula von der Leyen. Le prime discussioni si svolgono in Lussemburgo e, durante l’intero processo, Chisinau e Kiev dovranno adeguare la propria legislazione nazionale ai provvedimenti dell’UE. Secondo il corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, dal momento in cui hanno ottenuto lo status di candidato, i due stati hanno già operato numerose modifiche in settori chiave, confermando in questo modo la loro volontà di avvicinarsi alla legislazione dell’Unione Europea. A partire da queste conferenze intergovernative, i percorsi di adesione dei due paesi verranno valutati separatamente, a seconda della velocità con vengono applicate le riforme. Secondo gli analisti, questo può rappresentare un vantaggio per la Moldova, che, dal punto di vista della Commissione Europea, ha ottenuto finora risultati migliori dell’Ucraina.

 

Fondi europei – La Romania ha ricevuto questa settimana quasi 1,1 miliardi di euro dall’Unione Europea per progetti di ammodernamento dei sistemi energetici, soprattutto nel settore della produzione da fonti rinnovabili. Secondo un comunicato dell’Esecutivo comunitario, altri nove Stati membri hanno ricevuto fondi complessivi per un valore di 3 miliardi di euro, destinati a 39 programmi. Dopo la Romania, che ha ricevuto la somma più alta, seguono la Repubblica Ceca, con oltre oltre 835 milioni, e la Polonia con 700 milioni.

 

Elezioni – In Romania, la coalizione al governo PSD-PNL ha rinviato una decisione relativa alla data delle elezioni presidenziali. Per il primo turno vengono prese in considerazione due date: il 15 e il 29 settembre. Il Governo ha tempo fino all’inizio del mese prossimo per adottare l’ordinanza d’urgenza sul calendario delle elezioni presidenziali, nel caso in cui si terranno a settembre. I liberali, però, insistono sull’organizzazione delle presidenziali alla fine dell’anno, anche se inizialmente avevano concordato per il mese di settembre, affermando che le elezioni organizzate in autunno disturberebbero l’inizio del nuovo anno scolastico e che lo svolgimento della campagna elettorale si sovrapporrebbe al periodo delle vacanze estive. Dal canto loro, i socialdemocratici escludono la modifica della data delle elezioni. D’altra parte, i due partiti devono ancora decidere se avranno un candidato comune. Il 9 giugno, PSD e PNL si sono presentati su liste comuni per le europee, ma con i propri candidati per le amministrative.

 

Esami – In Romania, i laureati delle scuole superiori hanno sostenuto un nuovo test dell’esame di Maturità – la valutazione delle competenze linguistiche in una lingua veicolare. Le prove scritte, invece, si svolgeranno la prossima settimana: lunedì – quella di lingua e letteratura romena, martedì – la prova obbligatoria del profilo, giovedì – la prova a scelta del profilo, mentre venerdì prossimo l’esame di lingua e letteratura materna. I primi voti delle prove scritte saranno annunciati l’8 luglio. D’altra parrte, è iniziata anche la Valutazione Nazionale, con l’esame di lingua e letteratura romena, mentre giovedì quello di matematica. Venerdì si terrà il test di lingua e letteratura materna. La media dei voti ottenuti alla Valutazione Nazionale conta per l’ammissione al liceo.

 

CAE – Il capo della diplomazia, Luminiţa Odobescu, ha rappresentato la Romania alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri dell’Unione Europea. La ministra ha sottolineato l’importanza dell’intensificazione del  sostegno militare fornito all’Ucraina menzionando, nel contesto, anche la decisione del Consiglio Supremo di Difesa di Romania di trasferire un sistema di difesa Patriot all’Ucraina. Nel contempo, il capo della diplomazia di Bucarest ha sottolineato l’importanza degli impegni di sicurezza  UE-Ucraina.

 

Forum – Il ministro degli Interni romeno, Cătălin Predoiu, partecipa alla Conferenza ministeriale del Forum di Salisburgo, in corso a Laxenburg, in Austria. Secondo un comunicato del Ministero degli Interni, l’evento riunisce i rappresentanti degli stati membri del Forum di Salisburgo per discussioni relative alle sfide nel campo della sicurezza e della migrazione. Sul tavolo anche le sfide per l’Unione europea nel campo della sicurezza e della migrazione per il periodo 2024-2029, le sfide nel campo della sicurezza sul Danubio nel contesto della digitalizzazione, nonché la migrazione e  il  traffico di migranti.

 

Euro 2024 – Domani, a Francoforte la nazionale romena di calcio conclude gli incontri di qualificazione del Gruppo E di Euro 2024  contro la Slovacchia. Nello stesso girone si giocherà anche la partita Belgio-Ucraina. Tutte e quattro le squadre hanno accumulato finora tre punti. La Romania resta leader della classifica grazie alla differenza reti, un pareggio garantendo, praticamente, la qualificazione agli ottavi.

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