25.05.2020
Coronavirus – Sono 18.283 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di cui 11.630 guariti e dimessi. Lo ha annunciato oggi il Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando 1.205 decessi. Oggi è partito anche il progetto che prevede test gratuiti per rilevare la presenza di anticorpi specifici per il COVID-19 su un campione di 10.500 bucarestini, secondo quanto annunciato dalla sindaca della capitale, Gabriela Firea. I test saranno effettati sulla National Arena, il più grande stadio del Paese, in conformità con tutte le normative internazionali in vigore. Si tratta del secondo progetto di questo tipo che si svolge a Bucarest, dopo il primo basato sulla registrazione volontaria. In un intervento televisivo, il segretario di stato al Ministero della Salute, Horaţiu Moldovan, ha annunciato che si contemplano la pianificazione di test sierologici che coinvolgeranno 30.000 soggetti, una volta superato il picco della pandemia.
România Internațional, 25.05.2020, 20:00
Coronavirus – Sono 18.283 i contagi da COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di cui 11.630 guariti e dimessi. Lo ha annunciato oggi il Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando 1.205 decessi. Oggi è partito anche il progetto che prevede test gratuiti per rilevare la presenza di anticorpi specifici per il COVID-19 su un campione di 10.500 bucarestini, secondo quanto annunciato dalla sindaca della capitale, Gabriela Firea. I test saranno effettati sulla National Arena, il più grande stadio del Paese, in conformità con tutte le normative internazionali in vigore. Si tratta del secondo progetto di questo tipo che si svolge a Bucarest, dopo il primo basato sulla registrazione volontaria. In un intervento televisivo, il segretario di stato al Ministero della Salute, Horaţiu Moldovan, ha annunciato che si contemplano la pianificazione di test sierologici che coinvolgeranno 30.000 soggetti, una volta superato il picco della pandemia.
Romania – USA – 15 specialisti del Ministero della Difesa romeno aiuteranno le autorità americane nello Stato dell’Alabama a combattere la pandemia di COVID-19. Per un paio di settimane, cinque medici, cinque infermiere e cinque militari specializzati nella difesa contro le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari forniranno supporto specializzato ai colleghi americani e si informeranno, a loro volto, sul modo in cui viene contenuto il contagio negli Stati Uniti. Alleati nella NATO, la Romania e gli Stati Uniti sono collegati anche da un partenariato strategico. Dal 7 al 24 aprile, 15 medici e infermieri volontari romeni, accompagnati da un ufficiale di collegamento dell’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza, hanno aiutato i colleghi di Milano a curare i pazienti affetti dal COVID-19, nell’ambito di una missione rientrata nel Meccanismo di protezione civile dell’Unione Europea. Di recente, la Romania ha inviato una squadra di medici e infermieri anche nella confinante Moldova, a maggioranza romenofona, dove ha mandato anche un convoglio di 20 camion carichi del materiale sanitario, per un valore di 3,5 milioni di euro, per sostenere la lotta all’epidemia di COVID-19.
Siccità – In Romania, 1,6 milioni di ettari di campi coltivati sono colpiti dalla siccità e 941.000 ettari sono già stati controllati. Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, Adrian Oros, spiegando che in alcune province le superfici danneggiate sono quasi uguali o addirittura superano quelle che risultavano seminate. Le autorità risarciranno tutti gli agricoltori colpiti, però esclusivamente in base a dati reali, ha detto Adrian Oros. Di recente, il ministro ha precisato che la Romania sta affrontando la più grave siccità degli ultimi 50-60 anni e ha spiegato che il sistema di irrigazione non funziona alla capacità massima poichè molti lavori di riabilitazione sono di scarsa qualità o non sono stati collegati ai lavori di infrastruttura secondaria eseguiti dagli agricoltori.
Mozione – La Camera dei Deputati di Bucarest ha discusso la mozione inoltrata dalle opposizioni PRO Romania e PSD contro la ministra liberale dell’Istruzione liberale, Monica Anisie, sollecitando le sue dimissioni e accusandola di mancata visione e strategia nella gestione del settore educativo. La votazione è prevista per mercoledì. Il PSD ha inoltrato una mozione anche contro il ministro dell’Interno, Marcel Vela, atteso domani al Senato, per presentare le misure prese durante la crisi generata dalla pandemia di coronavirus. I firmatari della mozione chiedono le dimissioni di Vela, sostenendo che le ordinanze militari hanno imposto decisioni contraddittorie e una serie di divieti successivamente annullati. All’attenzione dei parlamentari anche l’indagine sulle possibili irregolarità e frodi segnalate nello spazio pubblico in riferimento agli spostamenti degli stagionali romeni nelle fattorie di asparagi in Germania. I leader del PSD, ALDE e PRO Romania hanno sollecitato una commissione d’inchiesta, idea respinta dai liberali, poichè i due ministri responsabili – degli Esteri e del Lavoro – sono già stati ascoltati dai parlamentari.
Difesa – La Strategia Nazionale di Difesa della Romania per i prossimi quattro anni domina l’agenda della riunione del Consiglio Supremo di Difesa che si svolgerà il 27 maggio in videoconferenza. L’ordine del giorno include anche argomenti riguardanti la presenza dei militari romeni in missioni all’estero nel 2021, nonché il programma di trasformazione, sviluppo e dotazione dell’esercito fino al 2026 e nel futuro. Nel corso della riunione, saranno analizzati anche temi attuali di sicurezza nazionale, precisa la Presidenza romena in un comunicato.