25.05.2017
Bruxelles — La Romania desidera un fianco orientale della Nato ben consolidato in un modo equilibrato. Lo ha dichiarato, oggi, a Bruxelles, il presidente Klaus Iohannis, al vertice dell’Alleanza Nord-Atlantica. Iohannis ha aggiunto che Bucarest desidera un rafforzamento della relazione transatlantica e ha sottolineato che la relazione tra gli USA e l’Europa dev’essere molto forte. Il capo dello stato ha detto che la Romania desidera un approccio unitario, a livello dell’Ue per quanto riguarda la Russia. In occasione della riunione, il presidente Klaus Iohannis ha discusso, oggi, con il collega polacco, Andrezj Duda, del partenariato strategico tra i due Paese e della cooperazione nella Nato.
România Internațional, 25.05.2017, 16:30
XXX – Leconomia romena registrerà, nel 2017, una crescita del 4,2%, il principale rischio per questa prospettiva essendo una percezione di rilassamento della prudenza fiscale, che potrebbe far calare la fiducia dei mercati, stando ad un rapporto pubblicato, oggi, dal FMI. Lente finanziario saluta i progressi registrati dalla Romania nel ridurre gli squilibri economici, dopo la crisi finanziaria globale, ma raccomanda un riorientamento delle politiche dallincentivazione del consumo verso il sostegno agli investitori. Il FMI valuta che uneventuale rilassamento fiscale, accanto allaumento delle tensioni politiche, potrebbe intaccare, tra laltro, il consumo e gli investimenti. Daltra parte, la legge sulla retribuzione unica per i dipendenti pubblici, allesame del Parlamento, e i nuovi tagli di tasse rappresentano rischi per il deficit di bilancio, stimato, nel 2017, al 3,7%, si mostra ancora nel rapporto. Questo è stato stilato in seguito alle ultime discussioni che il FMI ha avuto con le autorità di Bucarest, a marzo.
Bucarest — Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Meleşcanu, parteciperà, domani e sabato, a Bratislava, alla 12esima edizione del Forum Globale di Sicurezza GLOBSEC. Stando al Ministero degli Esteri di Bucarest, il ministro romeno terrà un intervento sulle evoluzioni in materia di sicurezza europea, nell’ambito del pannel European Force Awakens. In questa occasione, Melescanu presenterà la visione della Romania sul consolidamento del ruolo dell’Ue nel campo della sicurezza e della difesa e lo sviluppo della sua cooperazione con la Nato.
Londra — Cinque cittadini romeni hanno perso la vita e un altro è stato ferito in un incidente stradale, ieri, nei pressi della località Stoke-on-Trent in Gran Bretagna. Lo ha annunciato, oggi, l’Ambasciata della Romania a Londra. I sei circolavano sull’autostrada quando l’auto cu cui si trovavano è stato agganciata da un camion. La missione diplomatica di Londra ha avviato le pratiche presso la polizia di Staffordshire per la conferma dell’identità delle vittime. Sono state inoltre contattate le famiglie che sono state informate sulle procedure di rimpatrio delle salme e sulle procedure adottate dalle autorità britanniche nel caso dei decessi avvenuti in circostanze incerte. L’Ambasciata della Romania a Londra resta in contatto con le autorità britanniche e concedera’ sostegno e assistenza alle famiglie delle vittime se richiesti.
Bucarest – Quattro mila militari, accompagnati da autoblindo ed elicotteri dattacco saranno dispiegati nel poligono di Cincu nel centro della Romania, per una delle più ampie esercitazioni dellAlleanza degli ultimi anni. Le truppe fanno parte della Forza di Pronto Intervento della Nato, e lesercitazione comporta un intervento durgenza sul fianco est per difendere la Romania. Accanto ai romeni sono mobilitati anche militari dalla Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Polonia, Norvegia, Albania e Bulgaria.
Bucarest — I controllori del traffico aereo romeni scenderanno, il 30 maggio, in sciopero a tempo indeterminato. Lo ha annunciato, oggi, il presidente del Sindacato dei Servizi di Traffico Aereo, Gabriel Tudorache. Egli ha precisato che duranto lo sciopero saranno gestiti almeno un terzo degli aerei che transitano lo spazio aereo romeno, ogni giorno, circa 3.000 aerei. Il 12 maggio, i controllori del traffico aereo sono stati per due ore in sciopero di avvertimento, e decine di aerei hanno registrato ritardi al decollo e all’atterraggio sull’aereoporto Henri Coandă di Bucarest. Essi sono scontenti principalmente della mancanza di un nuovo contratto collettivo di lavoro e del fatto che non si fanno più assunzioni, nel contesto in cui, dopo il conflitto in Ucraina, il numero di aerei che volano nello spazio aereo romeno è aumentato di molto.
Bucarest – I cristiani ortodossi (maggioritari), uniati e romano-cattolici in Romania hanno celebrato, oggi, lAscensione del Signore. Dal 1920, quando, dopo la Prima Guerra Mondiale, tutte le province storiche romene si sono unite sotto lautorità di Bucarest, lAscensione del Signore è, in Romania, anche Giornata di Commemorazione degli Eroi. A mezzogiorno, le campane di tutte le chiese ortodosse nel Paese sono state suonate in segno omaggio a chi si è sacrificato per la nazione, la fede e la patria, e i nomi dei caduti al dovere nella Prima Guerra Mondiale sono stati ricordati nella maggioranza delle caserme, dove si sono svolte cerimonie militari e religiose. (traduzione di Adina Vasile)