25.04.2023 (aggiornamento)
Diplomazia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha concordato a Buenos Aires con il suo omologo argentino, Alberto Fernandez, il rafforzamento del dialogo politico-diplomatico e l’intensificazione della cooperazione in diversi settori, tra cui la tutela dell’ambiente e i mutamenti climatici, l’istruzione, la ricerca e l’innovazione, la digitalizzazione, l’agricoltura, l’energia verde, l’energia nucleare, la cultura e il turismo. Il presidente Iohannis ha affermato che l’Argentina è un amico tradizionale della Romania nella regione latinoamericana, precisando che ieri sono ricorsi 92 anni dall’istituzione della rappresentanza diplomatica permanente tra i due Paesi. Alla presenza dei due capi di stato, è stato firmato un memorandum d’intesa tra il Ministero dell’Interno romeno, attraverso il Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, e l’Agenzia argentina per la Cooperazione Internazionale e l’Assistenza umanitaria – Caschi bianchi. Inoltre, è stato firmato un memorandum d’intesa tra i due Paesi nel campo della ricerca e della cooperazione agricola e per la tutela dell’ambiente. Klaus Iohannis e Alberto Fernandez hanno esaminato anche gli sviluppi in una serie di fascicoli regionali. La visita ufficiale in Argentina conclude il tour del presidente Klaus Iohannis in America Latina, iniziato il 18 aprile, che ha incluso anche Brasile e Cile.
România Internațional, 25.04.2023, 19:06
Diplomazia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha concordato a Buenos Aires con il suo omologo argentino, Alberto Fernandez, il rafforzamento del dialogo politico-diplomatico e l’intensificazione della cooperazione in diversi settori, tra cui la tutela dell’ambiente e i mutamenti climatici, l’istruzione, la ricerca e l’innovazione, la digitalizzazione, l’agricoltura, l’energia verde, l’energia nucleare, la cultura e il turismo. Il presidente Iohannis ha affermato che l’Argentina è un amico tradizionale della Romania nella regione latinoamericana, precisando che ieri sono ricorsi 92 anni dall’istituzione della rappresentanza diplomatica permanente tra i due Paesi. Alla presenza dei due capi di stato, è stato firmato un memorandum d’intesa tra il Ministero dell’Interno romeno, attraverso il Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, e l’Agenzia argentina per la Cooperazione Internazionale e l’Assistenza umanitaria – Caschi bianchi. Inoltre, è stato firmato un memorandum d’intesa tra i due Paesi nel campo della ricerca e della cooperazione agricola e per la tutela dell’ambiente. Klaus Iohannis e Alberto Fernandez hanno esaminato anche gli sviluppi in una serie di fascicoli regionali. La visita ufficiale in Argentina conclude il tour del presidente Klaus Iohannis in America Latina, iniziato il 18 aprile, che ha incluso anche Brasile e Cile.
Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, ha effettuato una visita ufficiale nella Macedonia del Nord, dove ha incontrato il presidente Stevo Pendarovski e il suo omologo, Slavjanka Petrovska. Sono stati evidenziati alcuni aspetti della cooperazione bilaterale nel campo della difesa, come l’importanza dello sviluppo del dialogo politico-militare, l’addestramento congiunto o l’avvio di rapporti di collaborazione nei settori dell’istruzione militare e delle forze per le operazioni speciali. In ambito NATO, il ministro romeno ha evidenziato l’impegno degli alleati per l’attuazione delle misure di deterrenza e difesa sul territorio della Romania, sottolineando l’importanza del prossimo vertice di Vilnius come importante punto di riferimento. In questo senso, Tîlvăr ha ringraziato la Macedonia del Nord per il contributo con un plotone di fanteria alla Brigata Multinazionale Sud-Est di stanza in Romania, azione valutata come un forte segnale di solidarietà alleata. Nel contempo, Bucarest sostiene fortemente il raggiungimento delle aspirazioni europee dei Paesi dei Balcani Occidentali, ha sottolineato Tîlvăr, confermando il pieno coinvolgimento della Romania nel sostegno del popolo ucraino e sottolineando l’importanza di continuare il sostegno internazionale fornito a questo Paese.
Schengen – Il ministro dell’Interno austriaco, Gerhard Karner, inizia domani una visita ufficiale in Romania per colloqui bilaterali con il suo omologo romeno, Lucian Bode, informa la stampa austriaca. Sul tavolo la situazione migratoria nell’Unione Europea, in particolare la lotta contro il traffico di migranti e gli abusi in materia di asilo, nonché la protezione dei confini esterni. Alla fine dello scorso anno, nel Consiglio Giustizia e Affari Interni, il ministro austriaco si è opposto all’adesione di Romania e Bulgaria a Schengen, accettando la candidatura della Croazia. Karner ha invocato il fatto che la Romania si troverebbe sulla rotta balcanica dell’immigrazione clandestina, accusa smentita dal Governo di Bucarest ma anche dalle istituzioni europee, compresa l’Agenzia specializzata nella lotta alla criminalità a livello europeo – EUROPOL.
Proteste – Alcune centinaia di sindacalisti dell’istruzione hanno protestato oggi davanti alla sede del Governo di Bucarest contro il livello retributivo dei dipendenti del settore. I sindacati contestano le misure mirate dall’Esecutivo per ridurre le spese dal bilancio, lamentando un possibile impatto negativo sui dipendenti del sistema. Inoltre, le organizzazioni sindacali dell’istruzione hanno annunciato nuove manifestazioni e una marcia di protesta il 10 maggio, alla quale sono attesi più di 15.000 membri.
Inflazione – Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, in Romania, nei primi due mesi dell’anno, gli affari nel settore del commercio sono aumentati del 9% rispetto allo stesso periodo del 2022. Secondo l’INS, nel mese di febbraio, rispetto a gennaio, il commercio di prodotti agricoli ha registrato un aumento di quasi il 27%, mentre il commercio di generi alimentari è aumentato del 4,6%. D’altra parte, il tasso annuo dell’inflazione è sceso a marzo a poco più del 14,5%, dal 15,5% rilevato a febbraio, dopo aumenti dei prezzi per i beni alimentari di oltre il 21%, nonchè dei prodotti nonalimentari e dei servizi dell’11%.
Tennis – La tennista romena Sorana Cîrstea si è qualificata al secondo turno del torneo WTA di Madrid, che offre un montepremi complessivo di oltre 7.700.000 euro. La Cîrstea ha superato l’americana Lauren Davis per 6-3, 3-6, 6-1, e giocherà nel secondo turno contro la bielorussa Arina Sabalenka (2 WTA), che ha sconfitto di recente nei quarti di finale del torneo di Miami. Sempre oggi, Ana Bogdan ha esordito con una clamorosa vittoria nel primo turno del torneo (4-6, 6-4, 7-6) contro l’ungherese Anna Bondar. Nell’ultimo turno delle qualificazioni sul tabellone principale di Madrid, la romena Gabriela Ruse ha vinto contro la francese Leolia Jeanjean.