25.03.2022
Consiglio Europeo — In occasione della partecipazione al Consiglio Europeo, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha avuto, oggi, un incontro bilaterale con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. I due hanno discusso dellulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali, con particolare attenzione alla cooperazione economica ed energetica, nonché delladesione della Romania a Schengen. Continuiamo il coordinamento relativo alla sicurezza e allaiuto ai profughi ucraini, ha scritto il capo dello stato romeno sui social. Nel primo giorno della riunione del Cosiglio Europeo, il capo dello stato romeno ha incontrato il premier della Bulgaria, Kiril Petkov. I colloqui con lesponente bulgaro si sono incentrati sul coordinamento della situazione di sicurezza nella regione, sullaiuto ai rifugiati ucraini, sullapprofondimento della cooperazione economica ed energetica e sullo sviluppo dellinterconnettività tra i due Paesi. Ieri, Klaus Iohannis ha partecipato anche al vertice straordinario della NATO.
România Internațional, 25.03.2022, 16:18
Consiglio Europeo — In occasione della partecipazione al Consiglio Europeo, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha avuto, oggi, un incontro bilaterale con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. I due hanno discusso dellulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali, con particolare attenzione alla cooperazione economica ed energetica, nonché delladesione della Romania a Schengen. Continuiamo il coordinamento relativo alla sicurezza e allaiuto ai profughi ucraini, ha scritto il capo dello stato romeno sui social. Nel primo giorno della riunione del Cosiglio Europeo, il capo dello stato romeno ha incontrato il premier della Bulgaria, Kiril Petkov. I colloqui con lesponente bulgaro si sono incentrati sul coordinamento della situazione di sicurezza nella regione, sullaiuto ai rifugiati ucraini, sullapprofondimento della cooperazione economica ed energetica e sullo sviluppo dellinterconnettività tra i due Paesi. Ieri, Klaus Iohannis ha partecipato anche al vertice straordinario della NATO.
Energia – Gli Stati Uniti e lUnione Europea hanno annunciato la creazione di un gruppo di lavoro per la riduzione della dipendenza dellEuropa dalle risorse energetiche dalla Russia, a causa della guerra della Russia contro l’Ucraina, riferisce la FP. Gli Stati Uniti dovrebbero fornire allUnione Europea 15 miliardi metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL) questanno, nell’ambito di uniniziativa annunciata dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Ieri, nella capitale belga, si sono svolti anche i vertici della NATO e del G7, con la partecipazione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Nel contesto, la NATO ha deciso di continuare a fornire assistenza allUcraina e a rafforzare il Fianco Orientale, inviando quattro nuovi gruppi tattici multinazionali in Romania, Bulgaria, Ungheria e Slovacchia.
Romania-Moldova – Il Governo di Bucarest ha approvato, oggi, un aiuto non rimborsabile alla confinante Repubblica di Moldova, per un valore di 100 milioni di euro. In questo modo, la Romania vuole aiutare le autorità di Chisinau nella realizzazione di progetti di sviluppo e riforme in diversi settori. Sempre oggi, lEsecutivo di Bucarest ha deciso di trasferire al bilancio dello stato una quota pari al 50% dellutile delle Società Nazionale Romgaz e della Società Nazionale Transelectrica, percentuale rimasta dopo il pagamento delle imposte.
Misure – Il Governo romeno sta preparando una nuova serie di misure a sostegno delle persone e delle imprese vulnerabili, con lobiettivo di attenuare i costi generati dalle interruzioni nelle catene di approvvigionamento di combustibili e cibo, annuncia il ministro delle Finanze, Adrian Câciu. Secondo Câciu, dallinizio dellanno, lEsecutivo ha speso il 3,4% del PIL in progetti simili. Daltra parte, le aziende colpite dalla guerra in Ucraina possono ricevere aiuti di stato di fino a 400.000 euro, dopo che la Commissione Europea ha approvato il quadro provvisorio degli aiuti di stato.
Ucraina – I contrattacchi dellesercito ucraino e le difficoltà delle forze russe di sostenere le loro linee di rifornimento hanno permesso allUcraina di occupare città e posizioni difensive fino a 35 chilometri est della capitale Kiev, afferma il Ministero della Difesa britannico, ripreso dalla Efe. Secondo i servizi di Intelligence britannici, è probabile che le forze ucraine continuino a cercare di spingere lesercito russo lungo lasse nord-ovest tra Kiev e laeroporto di Hostomel, a circa 70 chilometri dalla capitale. NellUcraina meridionale, le forze russe stanno tentando di aggirare la città di Nikolaiev nel tentativo di avanzare in direzione ovest verso Odessa. Tuttavia, il loro progresso è stato rallentato da problemi logistici e dalla resistenza ucraina. La situazione umanitaria nella città assediata di Mariupol continua a deteriorarsi, mentre la Russia blocca le consegne di aiuti umanitari, ha affermato il sindaco della località. Circa 100.000 persone sono bloccate a Mariupol e gli sforzi di evacuazione su larga scala sono falliti.
Profughi ucraini – Quasi diecimila cittadini ucraini sono entrati, ieri, in Romania. Lo ha annunciato lIspettorato Generale della Polizia di Confine, precisando che, a livello nazionale, sono entrate in Romania 58.700 persone. Tramite il confine con lUcraina sono entrati più di 5.300 cittadini ucraini (in aumento del 9,9%), mentre tramite il confine con la Repubblica di Moldova – 2.900 (in aumento del 7,9%). Dallinizio della crisi, a livello nazionale, 537.548 cittadini ucraini hanno attraversato il confine con la Romania.
Coronavirus – Sono 3.725 i nuovi casi di Covid rilevati in Romania nelle ultime 24 ore e 41 i decessi. 415 persone restano ricoverate nelle Terapie Intensive, il livello più basso degli ultimi tre mesi. Da due settimane in Romania non sono più applicate restrizioni anti-Covid. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha raccomandato, tuttavia, losservanza delle misure di protezione individuale.