25.03.2021 (aggiornamento)

Covid-19 – Il Comitato per Situazioni d’Emergenza di Bucarest si riunirà, domani, per stabilire le nuove misure da adottare per contenere la diffusione del SARS-CoV-2. Lo ha dichiarato il prefetto della capitale, Alin Stoica, secondo cui, la riunione sarà convocata dopo la pubblicazione della decisione del Governo sulle nuove misure. Secondo Stoica, a Bucarest, dove l’incidenza dei contagi continua a crescere, i negozi e supermercati dovranno ridurre l’orario di apertura. Inoltre, il coprifuoco serale potrebbe scattare con qualche ora di anticipo, mentre il traffico fuori Bucarest potrebbe essere limitato. Daltra parte, oggi sono stati segnalati 6.651 nuovi contagi da COVID-19 a fronte di oltre 42.000 tamponi, nonchè 140 decessi. Quasi 1.348 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. Dallinizio della pandemia, in Romania sono stati accertati 919.800 contagi e oltre 22.700 vittime. Nella capitale sono stati segnalati più di 2.100 nuovi contagi da COVID-19, i più numerosi dallinizio della pandemia, mentre lincidenza è ora di 6,5 contagi per mille abitanti. Attualmente, 11 province e Bucarest si trovano in zona rossa, con un’incidenza dei contagi di oltre 3 per mille abitanti. Dallinizio della campagna di immunizzazione, lo scorso dicembre, più di 1.860.000 persone hanno ricevuto almeno una dose di vaccino.

România Internațional, 25.03.2021, 19:44

Covid-19 – Il Comitato per Situazioni d’Emergenza di Bucarest si riunirà, domani, per stabilire le nuove misure da adottare per contenere la diffusione del SARS-CoV-2. Lo ha dichiarato il prefetto della capitale, Alin Stoica, secondo cui, la riunione sarà convocata dopo la pubblicazione della decisione del Governo sulle nuove misure. Secondo Stoica, a Bucarest, dove l’incidenza dei contagi continua a crescere, i negozi e supermercati dovranno ridurre l’orario di apertura. Inoltre, il coprifuoco serale potrebbe scattare con qualche ora di anticipo, mentre il traffico fuori Bucarest potrebbe essere limitato. Daltra parte, oggi sono stati segnalati 6.651 nuovi contagi da COVID-19 a fronte di oltre 42.000 tamponi, nonchè 140 decessi. Quasi 1.348 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. Dallinizio della pandemia, in Romania sono stati accertati 919.800 contagi e oltre 22.700 vittime. Nella capitale sono stati segnalati più di 2.100 nuovi contagi da COVID-19, i più numerosi dallinizio della pandemia, mentre lincidenza è ora di 6,5 contagi per mille abitanti. Attualmente, 11 province e Bucarest si trovano in zona rossa, con un’incidenza dei contagi di oltre 3 per mille abitanti. Dallinizio della campagna di immunizzazione, lo scorso dicembre, più di 1.860.000 persone hanno ricevuto almeno una dose di vaccino.

Consiglio Europeo – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, partecipa, in videoconferenza, alla riunione del Consiglio Europeo. Secondo lAmministrazione Presidenziale, i principali temi sullagenda sono il coordinamento a livello dellUnione nel contesto della pandemia di COVID-19, con accento sullaccelerazione della produzione, della consegna e distribuzione dei vaccini, la preparazione per una graduale revoca delle restrizioni e il rafforzamento della risposta globale dellUE alla pandemia. Saranno, inoltre, affrontati aspetti legati al mercato interno e al consolidamento del settore digitale. I leader dellUE avranno anche uno scambio di opinioni sulla situazione nel Mediterraneo orientale e sulle relazioni con la Turchia. Nellambito del Consiglio, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, terrà un discorso sulle prospettive dei rappporti tra lUnione Europea e gli Stati Uniti. A margine della riunione, si terrà anche un Vertice Euro, in formato esteso, dove saranno esaminate questioni riguardanti il ​​ruolo internazionale della moneta euro, con particolare attenzione allimportanza delle politiche economiche solide per aumentare la resilienza dell’Eurolandia. In precedenza, il presidente Iohannis ha partecipato a una videoconferenza assieme al presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, e ad altri leader europei, in preparazione della riunione del Consiglio Europeo.

Energia nucleare – La Romania, insieme ad altri sei Stati membri dellUnione Europea, sostiene, in una lettera congiunta rivolta alla Commissione Europea, limportanza dellenergia nucleare nel mix energetico attuale e futuro dellUnione e lulteriore sviluppo dei progetti di investimenti strategici nel settore. Secondo un comunicato del Ministero dellEnergia di Bucarest, la lettera è stata firmata dai primi ministri di Romania, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Slovenia, nonché dal presidente della Francia. Per la Romania, lenergia nucleare è unopzione strategica che ha un ruolo importante nel garantire la sicurezza energetica. I firmatari della lettera esprimono preoccupazione per il fatto che lo sviluppo dellenergia nucleare sia contestato da alcuni stati membri, nonostante il contributo di questa fonte energetica alla lotta ai cambiamenti climatici e le sinergie, ancora inutilizzate, tra le tecnologie nucleari e le energie rinnovabili. I firmatari sostengono il diritto degli Stati membri di scegliere il giusto mix energetico, attualmente gravemente influenzato dalle tendenze dellUE di promuovere e sostenere in modo discriminatorio le fonti energetiche rinnovabili rispetto ad altre tecnologie a basse emissioni di carbonio.

Romania-Usa, affari – Durante lincontro, a Bucarest, con una delegazione del Consiglio dAffari Romeno-Americano (AMRO), il premier romeno Florin Cîţu ha sottolineato la particolare importanza data dalla Romania al Partenariato Strategico con gli USA. Nellambito delle discussioni sono state presentate le opportunità d’affari in Romania, comprese quelle derivate dallattuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con accento sui settori digitale e sanitario. Sempre oggi, i membri della delegazione guidata da Eric Stewart, il presidente esecutivo dell’AMRO, hanno incontrato il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu. Il ministro romeno ha sottolineato limportanza strategica dello sviluppo della presenza economica degli Stati Uniti in Romania e nella regione. Durante lincontro si è discusso, tra laltro, dei progetti strategici regionali prioritari promossi dalla Romania per collegare il nord e il sud della Regione dei Tre Mari (Rail2Sea ​​e Via Carpathia) e dellimportanza di coinvolgere il settore privato e lamministrazione statunitensi nella loro attuazione. Il Presidente dell’AMRO ha manifestato la disponibilità a presentare questi progetti alle più importanti aziende statunitensi attive nel campo delle infrastrutture.

Romania-Spagna, difesa – Il ministro della Difesa di Bucarest, Nicolae Ciucă, ha incontrato il capo di Stato maggiore della Difesa spagnolo, lammiraglio Teodoro Esteban Lopez Calderon, in visita di 4 giorni in Romania. Secondo un comunicato del dicastero romeno, i colloqui si sono concentrati sulla cooperazione bilaterale nel campo della difesa e sulle attuali questioni di sicurezza sullagenda dellAlleanza Nord-Atlantica, con accento sullattuazione delle misure alleate per garantire la presenza sul Fianco orientale. I due hanno deciso la continuazione e l’intensificazione della cooperazione tra i due eserciti, attraverso esercitazioni bilaterali e in formato multinazionale. Lammiraglio Teodoro Esteban Lopez Calderon ha partecipato, insieme al suo omologo di Bucarest, Daniel Petrescu, alla cerimonia di chiusura della missione di Polizia Aerea eseguita in Romania dal distaccamento spagnolo dispiegato nella base aerea di Mihail Kogălniceanu (sud-est).

Proteste – Centinaia di poliziotti hanno protestato a Bucarest, insoddisfatti delle retribuzioni rimaste, secondo i sindacalisti, ai valori del 2009. I sindacalisti chiedono un’aggiornamento dell’indennità sostitutiva di mensa, una retribuzione unitaria, l’indennità di rischio e la concessione dei buoni vacanze. Altre rivendicazioni sono la dotazione con attrezzature e mezzi tecnici di intervento, nonché la diminuzione del deficit di personale in tutte le strutture, soprattutto in quelle operative.

Scuola – Gli esami nazionali si svolgeranno alle date stabilite inizialmente, mentre lanno scolastico terminerà entro e non oltre il 25 giugno per tutte le classi. Lo ha annunciato, oggi, il ministro dellIstruzione romeno, Sorin Cîmpeanu, dopo le discussioni con i sindacati e le associazioni degli studenti e dei genitori. Le vacanze di primavera sono previste tra il 2 aprile e il 4 maggio per tutti gli allievi, ad eccezione degli anni terminali. A causa delle critiche, il ministro ha rinunciato alla proroga dei corsi fino a luglio. Gli esami nazionali, di ammissione al liceo, si terranno tra il 22 e il 25 giugno, mentre gli esami di maturità tra il 28 giugno e il 1 luglio.