25.03.2020
Coronavirus — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha annunciato oggi che, in seguito alla situazione creata dalla pandemia di COVID-19, sta prendendo forma una manovra finanziaria straordinaria, volta allo stanziamento di nuovi fondi al settore sanitario e al pagamento dell’indennità di disoccupazione. Iohannis ha precisato che esiste anche la possibilità dello slittamento delle rate, sia per le persone fisiche che per le aziende. In precedenza, il ministro delle Finanze, Florin Cîțu, aveva dichiarato sui social che il periodo di grazia potrebbe essere esteso fino a 9 mesi e che una decisione in merito sarà presa durante la seduta di governo di domani, tramite ordinanza durgenza. E’ salito a 14, intanto, il numero dei decessi dovuti allinfezione dal nuovo coronavirus. Secondo il Gruppo di Comunicazione Strategica, al momento sono stati confermati 906 casi di contagio. Tra questi, oltre 100 operatori sanitari. 86 persone sono guarite e dimesse. Allestero, nove romeni sono morti a causa dellinfezione da COVID-19: sette in Italia e due in Francia.
România Internațional, 25.03.2020, 17:17
Ospedali — In Romania, lospedale provinciale di Suceava (nord-est) è stato chiuso, oggi, per 48 ore per essere sottoposto alle procedure di disinfezione. La decisione è stata presa dal Ministero della Salute nel contesto della diffusione del nuovo coronavirus. Secondo un comunicato del ministero, 34 medici e 49 infermieri di quest’ospedale sono risultati positivi al COVID-19. Le autorità hanno deciso che, dopo la disinfezione, lospedale sia dedicato esclusivamente al ricovero dei pazienti contagiati dal nuovo coronavirus. Allo stesso tempo, i procuratori hanno aperto un fascicolo penale per epidemia colposa e abuso dufficio dopo che la direzione dellospedale ha chiesto ad alcune persone confermate con il COVID-19 di recarsi sul posto di lavoro. Anche a Focșani (est), un ospedale militare è stato chiuso per disinfezione generale, dopo che due persone sono state rilevate positive al coronavirus. A livello nazionale, tutti gli ospedali pubblici e privati hanno sospeso per 14 giorni i ricoveri per interventi e cure non urgenti e che verranno riprogrammati. Inoltre, vengono dimessi tutti i pazienti che non rappresentano casi urgenti e che non richiedono cure in ospedale.
Confini — I ministri degli Esteri romeno e ungherese, Bogdan Aurescu e Peter Szijjarto, hanno concordato, oggi, telefonicamente, di riaprire il confine tra i due Paesi per i lavoratori transfrontalieri che attraversano il confine quotidianamente. Dal 17 marzo, quando i confini sono stati chiusi a causa della pandemia COVID-19, numerosi dipendenti non hanno avuto la possibilità di continuare la propria attività e rischiano di perdere il posto di lavoro. Secondo un comunicato della diplomazia di Bucarest, i dettagli relativi allimplementazione di questa decisione devono essere stabiliti tramite un dialogo diretto a livello dei ministeri degli Interni dei due Paesi.
Covid 19 nel mondo – LIstituto Nazionale di Pubblica Sanità di Bucarest ha aggiornato lelenco dei Paesi inclusi nella “zona rossa”, la più colpita dal COVID-19, per cui, al ritorno in Romania, è necessario un periodo di quarantena di 14 giorni. Gli stati inclusi nellelenco sono Italia, Francia, Germania, Spagna e Iran. Per quanto riguarda la “zona gialla”, per la quale è richiesto l’isolamento domiciliare di due settimane, lIstituto Nazionale di Pubblica Sanità precisa che tutte le persone in arrivo dall’estero dovranno rispettare la quarantena, il che significa che lintero mondo è diventato ufficialmente “zona gialla”. LOrganizzazione Mondiale della Sanità riferisce che il nuovo coronavirus si è diffuso in 196 Paesi.
Moldova — In Moldova (Paese ex-sovietico, a maggioranza romenofona), sono entrate in vigore nuove restrizioni volte a contenere la diffusione del coronavirus. Oltre a limitare laccesso nei parchi e sui campi sportivi dellintera popolazione, gli anziani in età superiore ai 63 anni sono costretti a restare in casa, ad eccezione degli spostamenti per motivi professionali, per fare la spesa o per ricevere assistenza medica. Per controllare che siano rispettate le nuove misure restrittive saranno coinvolte la polizia e le forze armate.