25.03.2019
Ambasciata – Re Abd Allah II di Giordania ha cancellato la sua visita di tre giorni in Romania, che doveva iniziare oggi. La decisione è stata presa dopo che la premier Viorica Dăncilă ha annunciato che la Romania sposterà lambasciata di Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Il capo dello stato romeno Klaus Iohannis ha precisato che lo spostamento potrà essere realizzato solo quando sarà portata a compimento lanalisi che è in via di svolgimento e che la Presidenza non ha ancora ricevuto. La decisione finale spetta al presidente romeno, che è, secondo la Costituzione, incaricato delle decisioni di politica estera della Romania e rappresentante del Paese allestero – si rileva in un comunicato della Presidenza. LUE mantiene la sua posizione su Gerusalemme è sostiene che lunica decisione realistica relativa al conflitto tra Israele e Palestina presuppone lesistenza di due stati con la stessa capitale. Le autorità europee hanno annunciato che lesecutivo comunitario ha preso atto della dichiarazione della premier Dăncilă sullintento del governo di trasferire lambasciata di Romania da Tel Aviv a Gerusalemme, ma anche di quella del presidente Iohannis, il quale ha sottolineato che la decisione finale spetta al capo dello stato. Lo scorso ottobre, il MAE romeno ha inviato al Governo un’analisi sulle conseguenze del trasferimento dellAmbasciata di Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Lidea dello spostamento è stata lanciata, per la prima volta, dalluomo forte della coalizione governativa di Bucarest, il leader social-democratico Liviu Dragnea, alla fine del 2017. In risposta, lAutorità Palestinese ha richiamato, temporaneamente, il suo ambasciatore a Bucarest.
România Internațional, 25.03.2019, 18:40
Ambasciata – Re Abd Allah II di Giordania ha cancellato la sua visita di tre giorni in Romania, che doveva iniziare oggi. La decisione è stata presa dopo che la premier Viorica Dăncilă ha annunciato che la Romania sposterà lambasciata di Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Il capo dello stato romeno Klaus Iohannis ha precisato che lo spostamento potrà essere realizzato solo quando sarà portata a compimento lanalisi che è in via di svolgimento e che la Presidenza non ha ancora ricevuto. La decisione finale spetta al presidente romeno, che è, secondo la Costituzione, incaricato delle decisioni di politica estera della Romania e rappresentante del Paese allestero – si rileva in un comunicato della Presidenza. LUE mantiene la sua posizione su Gerusalemme è sostiene che lunica decisione realistica relativa al conflitto tra Israele e Palestina presuppone lesistenza di due stati con la stessa capitale. Le autorità europee hanno annunciato che lesecutivo comunitario ha preso atto della dichiarazione della premier Dăncilă sullintento del governo di trasferire lambasciata di Romania da Tel Aviv a Gerusalemme, ma anche di quella del presidente Iohannis, il quale ha sottolineato che la decisione finale spetta al capo dello stato. Lo scorso ottobre, il MAE romeno ha inviato al Governo un’analisi sulle conseguenze del trasferimento dellAmbasciata di Romania in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Lidea dello spostamento è stata lanciata, per la prima volta, dalluomo forte della coalizione governativa di Bucarest, il leader social-democratico Liviu Dragnea, alla fine del 2017. In risposta, lAutorità Palestinese ha richiamato, temporaneamente, il suo ambasciatore a Bucarest.
Visita – La visita apostolica di Papa Fancesco in Romania si svolgerà nel periodo 31 maggio-2 giugno a Bucarest, Şumuleu Ciuc (centro), Iaşi (nord-est) e Blaj (centro). Lannuncio è stato fatto dalla Presidenza romena, secondo cui, il presidente Klaus Iohannis e Papa Francesco si incontreranno il 31 maggio, dopo di che sono previsti colloqui con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. Sempre il 31 maggio, è previsto un incontro privato del Papa con il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, Daniele, al Palazzo della Patriarchia. La visita di stato di Papa Francesco si svolge su invito del presidente Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha inoltrato linvito per la prima volta a maggio 2015, in occasione dellanniversario dei 25 anni dalla ripresa dei rapporti diplomatici tra la Romania e la Santa Sede, rinnovandolo in una lettera trasmessa a Sua Santità a marzo 2017. E’ la seconda visita di un Sommo Pontefice in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, dopo quella effettuata da Papa Giovanni Paolo II nel 1999.
Romania-USA – La premier romena, Viorica Dăncilă, ha incontrato oggi, a Washington, il vice-presidente americano, Mike Pence, in margine alla Conferenza del Comitato Americano-Israeliano per le Politiche Pubbliche (AIPAC). Per loccasione, la premier romena ha garantito limpegno romeno al consolidamento e allo sviluppo del Partenariato Strategico bilaterale, con accento sullintensificazione dellinterscambio economico e laumento degli investimenti americani in Romania. La Dăncilă ha riconfermato limpegno del Governo di Bucarest a continuare lo sviluppo del programma di dotazione dellesercito romeno. Dal canto suo, il vicepresidente americano ha ringraziato la premier romena per limpegno dimostrato nei confronti del rapporto transatlantico, nonché per i contributi operazionali e concettuali attuati nella regione del Mar Nero e a livello internazionale. Per loccasione, il vicepresidente Pence, ha annunciato un suo futuro giro di visite nell’Europa Orientale, occasione in cui visiterà anche la Romania.
Romania2019.eu – Ministri e segretari di stato del settore trasporti dei Paesi membri dellUE, partecipano, domani e dopodomani, alla Riunione Informale dei Ministri dei Trasporti, organizzata a Bucarest, nellambito della Presidenza romena del Consiglio UE. I partecipanti esamineranno, tra laltro, temi connessi al futuro della mobilità nellUE nonché al consolidamento della connettività e della coesione grazie alla rete TEN-T. Secondo un comunicato degli organizzatori, la creazione di una rete trans-europea di trasporto estesa e connessa contribuirà al consolidamento della coesione territoriale, allaccessibilità e allinterconnessione di tutte le regioni dellUnione, comprese le zone periferiche, fatto che stimolerà gli investimenti e diminuirà i divari di sviluppo.
Visita — Secondo un comunicato della Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, il commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, effettuerà una visita in Romania il 26 e il 27 marzo. Domani, Andriukaitis terrà un discorso sul controllo del tabacco, lo sviluppo sostenibile e il diritto alla salute. Il commissario ha previsti incontri con il presidente Klaus Iohannis, con il ministro dell’Agricoltura, Petre Daea e con la ministra della Salute, Sorina Pintea. Mercoledì, invece, l’esponente europeo Vytenis Andriukaitis sarà presente alla sessione di apertura della quarta edizione della conferenza annua per il controllo del tabacco organizzata dalla Rete Europea per la prevenzione del fumo in partenariato con la Società romena di pneumologia.
PSD — Il Comitato Esecutivo Nazionale del PSD (al governo) si è riunito oggi a Bucarest per stabilire la lista dei candidati alle elezioni europee del prossimo 26 maggio. Capolista dei social-democratici sarà la ministra per i Fondi Europei, Rovana Plumb, seguita dalla giornalista Carmen Avram e dal vicepresidente del Senato, Claudiu Manda. Secondo un sondaggio presentato di recente, PSD e PNL (destra, all’opposizione) si trovano, rispettivamente al 26,9 e 26,3%. Seguono l’Alleanza 2020 USR-PLUS (opposizione) con il 15,3, ALDE (membro nella coalizione governativa) con il 9,3% e la formazione Pro Romania (formata dai dissidenti dal PSD) con il 9,1%. Sopra la soglia del 5% potrebbe piazzarsi anche l’UDMR.
UE – La commissaria europea per lo sviluppo regionale, Corina Creţu ha dichiarato, a Cluj Napoca, nella conferenza organizzata dal Comitato Europeo delle Regioni, che lEuropa ha bisogno di una maggiore coesione, perché le regioni dellUE rispondono in modo diverso alle sfide che definiranno la società. La Creţu ha precisato che i mutamenti climatici, la globalizzazione, la migrazione, lautomatizzazione e le tecnologie digitali hanno effetti diversi sulle regioni e sui settori industriali dellUE. Mentre alcune regioni e aziende rispondono ai cambiamenti in modo positivo, altre hanno difficoltà e si confrontano con problemi. La commissaria ha precisato che la Romania ha beneficiato di stanziamenti dal bilancio comunitario per un valore di 30 miliardi di euro, e che la metà degli investimenti pubblici realizzati a livello nazionale, negli ultimi 12 anni, sono stati co-finanziati dallUE.
Finanze – Il Governo di Bucarest dovrebbe adottare, questa settimana, una serie di modifiche alla famigerata Ordinanza dUrgenza 114. Lindice ROBOR- in base al quale sono calcolati gli interessi dei mutui in moneta nazionale – sarà eliminato dalla tassa sugli attivi bancari, sarà stabilito in seguito alle transazioni effettive e in base alle quotazioni, come accade in questo momento, ha spiegato il ministro delle finanze, Eugen Teodorovici. Per quanto riguarda i provvedimenti dellordinanza 114 che regolano il settore energetico e stabiliscono un tetto per il prezzo del gas e un contributo del 2% del fatturato, Teodorovici ha dichiarato che sono in corso discussioni sulla loro applicazione dal 1 aprile, e nel caso in cui tutti saranno daccordo, anche questi provvedimenti potrebbero essere modificati la prossima settimana. Un altro problema riguarda il secondo Pilastro delle pensioni. Stando al ministro delle Finanze, nel caso in cui gli amministratori dei fondi accetteranno i provvedimenti stabiliti finora, una nuova ordinanza durgenza stabilirà la proroga della data di applicazione, permettendo agli amministratori delle pensioni di aumentare, entro la fine dellanno, il capitale sociale nonché di investire il 2% del capitale sociale nei progetti dello stato.