25.03.2015
Bucarest — L’ex ministro delle finanze romeno, Darius Valcov è stato fermato oggi dai procuratori anticorruzione, qualche ora dopo che il Senato aveva approvato una sollecitazione della Direzione Nazionale Anticorruzione di rimozione della sua immunità parlamentare e di approvazione del fermo e dell’arresto cautelare nei suoi confronti. Valcov è sotto inchiesta penale in un dossier che riguarda il periodo 2008-2009, quando era sindaco della città di Slatina (sud). Stando ai procuratori, l’ex ministro avrebbe ricevuto tangenti pari a due milioni di euro, in cambio a contratti assegnati ad una determinata compagnia. Il Senato dovrà pronunciarsi su una richiesta simile, dopo che i procuratori hanno esteso le indagini nei confronti di Darius Valcov, per reati che avrebbe commesso in veste di senatore e ministro. Il Senato ha respinto però oggi la sollecitazione della DNA nel caso di un ex ministro dei trasporti, Dan Şova, accusato di concorso in abuso d’ufficio, in un dossier in cui è verificata l’attività di due compagnie energetiche pubbliche. Sempre oggi, la Camera dei Deputati ha approvato la sollecitazione della DNA di approvazione del fermo e della custodia cautelare nel caso di Theodor Nicolescu, accusato di tangenti e abuso d’ufficio in un dossier relativo a risarcimenti per immobili sopravalutati. Nello stesso dossier, in cui i danni sono stimati a 75 milioni di euro, il capo dimmissionario dell’Agenzia Nazionale di Integrità, Horia Georgescu, è stato arrestato per 30 giorni.
România Internațional, 25.03.2015, 16:05
Bucarest — L’ex ministro delle finanze romeno, Darius Valcov è stato fermato oggi dai procuratori anticorruzione, qualche ora dopo che il Senato aveva approvato una sollecitazione della Direzione Nazionale Anticorruzione di rimozione della sua immunità parlamentare e di approvazione del fermo e dell’arresto cautelare nei suoi confronti. Valcov è sotto inchiesta penale in un dossier che riguarda il periodo 2008-2009, quando era sindaco della città di Slatina (sud). Stando ai procuratori, l’ex ministro avrebbe ricevuto tangenti pari a due milioni di euro, in cambio a contratti assegnati ad una determinata compagnia. Il Senato dovrà pronunciarsi su una richiesta simile, dopo che i procuratori hanno esteso le indagini nei confronti di Darius Valcov, per reati che avrebbe commesso in veste di senatore e ministro. Il Senato ha respinto però oggi la sollecitazione della DNA nel caso di un ex ministro dei trasporti, Dan Şova, accusato di concorso in abuso d’ufficio, in un dossier in cui è verificata l’attività di due compagnie energetiche pubbliche. Sempre oggi, la Camera dei Deputati ha approvato la sollecitazione della DNA di approvazione del fermo e della custodia cautelare nel caso di Theodor Nicolescu, accusato di tangenti e abuso d’ufficio in un dossier relativo a risarcimenti per immobili sopravalutati. Nello stesso dossier, in cui i danni sono stimati a 75 milioni di euro, il capo dimmissionario dell’Agenzia Nazionale di Integrità, Horia Georgescu, è stato arrestato per 30 giorni.
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha affermato oggi, dopo che il Senato ha respinto la sollecitazione della DNA di arresto di Dan Şova, che in uno stato di diritto, nessuno è al di sopra della legge e che il Parlamento non si può trasformare in tribunale. Il capo dello stato ha aggiunto che non può accettare il fatto che il Parlamento abbia bloccato di nuovo un richiesta della giustizia ed ha precisato che solo la giustizia è in grado di decidere in merito, partendo, naturalmente, dalla presunzione di non colpevolezza. Anche le Ambasciate degli USA, di Gran Bretagna e di Olanda a Bucarest hanno reagito dopo il voto nel Senato romeno nel caso di Dan Şova. L’Ambasciata americana ha precisato che l’immunità parlamentare non va usata abusivamente per evitare la punizione di alcune persone e che bisogna permettere lo svolgimento di indagini nei casi di corruzione e l’applicazione della legge. L’Ambasciata di Gran Bretagna nota con preoccupazione il successo limitato della DNA nel convincere il Parlamento a rispondere positivamente alle sue sollecitazioni di rimozione dell’immunità ad alcuni parlamentari, per permettere l’avvio di inchieste e l’applicazione delle misure di custodia cautelare. Anche l’Ambasciata d’Olanda ha espresso “la preoccupazione e la sorpresa” per il voto del Senato romeno nel caso di Dan Şova ed ha ribadito che la legge deve essere applicata ugualmente a tutti.
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha approvato oggi i disegni di Codice fiscale e di procedura fiscale. I due documenti andranno al Parlamento per dibattito e approvazione. Gli obiettivi dell’esecutivo nell’elaborazione dei codici sono quelli di stimolare l’ambiente d’affari e la creazione di posti di lavoro. Tra le modifiche più importanti previste nel nuovo Codice fiscale c’è la diminuzione dell’IVA del 4% a cominciare dal 2016. Per la carne, le verdure e la frutta il taglio sarà del 15%, mentre le accise per i carburanti diminuiranno di circa il 20%. L’opposizione è però scontenta di alcune misure previste nei due codici, tra cui l’aumento delle tasse e delle imposte locali e considera che le misure fiscali influiscano negativamente sull’ambiente d’affari.
Bucarest — Il Ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha salutato la nomina del diplomatico americano Hans G. Klemm nella carica di ambasciatore degli USA in Romania, aggiungendo che, insieme, collaboreranno per rafforzare il Partenariato Strategico fra USA e Romania. Diplomatico di carriera, Hans G. Klemm, consigliere del sottosegretario al Management presso il Dipartimento di Stato, è stato designato lunedì nella carica di ambasciatore in Romania, dal presidente americano, Barack Obama. Ora c’è bisogno solo dell’approvazione da parte del Congresso. L’ultimo ambasciatore americano a Bucarest è stato Mark Gittenstein, che ha concluso il suo mandato a dicembre 2012, dopo di che la missione diplomatica è stata presieduta solo ad interim.
Bucarest — Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, si è incontrato oggi con il presidente del Parlamento della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Andrian Candu, in visita ufficiale a Bucarest. Il ministro romeno ha sottolineato il ruolo che spetta al Legislativo di Chişinău nel sostenere l’iter europeo e il processo di riforme in Moldova. Durante i colloqui, Aurescu ha sollevato il problema dell’accesso dei cittadini dell’UE, i romeni inclusi, in Moldova in base alla carta d’identità, evocando in questo senso l’esempio degli stati dei Balcani Occidentali. Aurescu e Candu hanno parlato anche degli sviluppi politici in Moldova, delle elezioni in Gagauzia e delle prospettive di soluzione del conflitto in Transnistria.
XXX — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato oggi che finora non risulta che ci sarebbero stati cittadini romeni a bordo dell’aereo precipitato nel sud-est della Francia, ma che le indagini continuano. Un aereo Airbus A320 della compagnia Germanwings, la filiale low-cost della Lufthansa, che faceva il collegamento fra Barcellona (Spagna) e Düsseldorf (Germania), è precipitato ieri in un posto poco accessibile nella regione Barcelonnette negli Alpi francesi, con 150 persone a bordo. Non ci sono superstiti e secondo i nomi delle liste passeggeri, la maggior parte delle vittime sono tedeschi, tra cui anche bambini, e spagnoli. Una delle scatole nere, quella con le registrazioni nella cabina di pilotaggio, è stata trovata, ma le equipe di soccorritori sta cercando anche quella con i dati di volo. Gli inquirenti non escludono nessuna variante fra le cause della catastrofe.
Bruxelles — Le associazioni per il trasporto stradale di Romania, Ungheria, Polonia e Rep. Ceca hanno organizzato oggi proteste congiunte a Bruxelles, scontente dei diritti salariali in Europa. Le proteste dei trasportatori giungono simultaneamente ad una sessione plenaria del legislativo comunitario in cui saranno analizzati, tra l’altro, il protezionismo nell’UE e lo stipendio minimo nel settore trasporti.
Washington — La tennista romena Monica Niculescu ha sconfitto l’americana Shelby Rogers, per 2-0 nei set, nel primo round del torneo di Miami, con un montepremi di circa 5,5 milioni di dollari. Nel secondo turno, Niculescu incontrerà Serena Williams, n.1 mondiale e principale favorita del concorso. Sempre nel primo round, dopo le qualificazioni, Alexandra Dulgheru incontrerà la russa Elena Vesnina, mentre Sorana Carstea giocherà contro l’americana Christina McHale. Altre due tenniste romene, Simona Halep, n.3 mondiale, ed Irina Begu sono direttamente qualificate nel secondo turno. La scorsa settimana, Simona Halep ha vinto il torneo di Indian Wells, il più importante della sua carriera. (traduzione di Gabriela Petre)