25.03.2014
Bucarest — La Romania si trova in un continuo processo di consolidamento della sicurezza degli impianti nucleari ed è molto importante impedire qualsiasi tentativo di sfruttamento del suo territorio per il transito di prodotti nucleari. Lo ha dichiarato, al Vertice sulla Sicurezza Nucleare all’Aja, il capo dello stato Traian Basescu, il quale ha annunciato che, nel 2016, una missione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare verificherà il livello di sicurezza degli impianti nucleari romeni. La Romania dispone di un’unica centrale nucleare, a Cernavoda (sud-est), che fornisce quasi il 20% del fabbisogno interno di elettricità.
România Internațional, 25.03.2014, 16:05
Bucarest — La Romania si trova in un continuo processo di consolidamento della sicurezza degli impianti nucleari ed è molto importante impedire qualsiasi tentativo di sfruttamento del suo territorio per il transito di prodotti nucleari. Lo ha dichiarato, al Vertice sulla Sicurezza Nucleare all’Aja, il capo dello stato Traian Basescu, il quale ha annunciato che, nel 2016, una missione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare verificherà il livello di sicurezza degli impianti nucleari romeni. La Romania dispone di un’unica centrale nucleare, a Cernavoda (sud-est), che fornisce quasi il 20% del fabbisogno interno di elettricità.
Bucarest — Nel rapporto sul ddl relativo alla revisione della Costituzione in Romania, la Commissione di Venezia considera che la bozza richiede miglioramenti persino in punti-chiave, quali l’ordinamento dello stato e le competenze del premier e del presidente. Il vicepresidente del Senato romeno, Ioan Chelaru, dichiarava di recente che le discussioni sul progetto continueranno e coinvolgeranno anche il Consiglio Superiore della Magistratura e la società civile. Un referendum sulla revisione della legge fondamentale non si terrà prima del 2015, ha aggiunto il vicepresidente del Senato.
Chisinau — La Romania continuerà ad appoggiare in maniera incondizionata l’avvicinamento della Moldova all’UE. Lo ha dichiarato a Bucarest il presidente del Senato romeno, Calin Popescu Tariceanu, a una conferenza dedicata alla relazione tra lo stato confinante e l’UE. Presente all’evento, l’ambasciatore della Moldova in Romania, Iurie Renita, ha affermato che Bucarest è il più risoluto, consistente e costante sostenitore di Chisinau nel suo percorso europeo. La conferenza, ospitata dal Parlamento romeno, è stata organizzata dalla Lega degli Studenti della Bessarabia e dalla Commissione per i romeni all’estero del Senato romeno.
Pechino — La Cina si impegnerà nella costruzione di una ferrovia ad alta velocità tra Bucarest e Costanza, in seguito ad un accordo firmato a Pechino dal vicepremier romeno, Liviu Dragnea, e dal vicepresidente della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma in Cina, Zhang Xiaoqiang. Il vicepremier Dragnea, che fino a mercoledì si trova in visita in Cina, ha incontrato il collega Zhang Gaoli, e ha dichiarato che la Romania desidera intensificare la sua cooperazione con la Cina nei settori economia, commercio, energia elettrica, trasporti e allevamento di bestiame. Dal canto suo, Zhang Gaoli ha espresso la disponibilià di Pechino a collaborare con Bucarest per il consolidamento della cooperazione tra la Cina e l’Europa centro-orientale e per la promozione del partenariato strategico globale tra la Cina e l’Europa.
Bruxelles — La Romania si annovera tra gli stati membri con un alto tasso di lavoratori assunti in nero, pari al 7%, superiore alla media comunitaria del 3%. Lo rileva un Eurobarometro, il quale indica che i Paesi con il più alto tasso delle persone assunte in nero (l’11%) sono Lettonia, Olanda ed Estonia, mentre i settori più interessati riguardano le ristrutturazioni delle abitazioni, il giardinaggio, la pulizia, e i lavori di badanti. I lavoratori in nero sono esposti a condizioni pericolose e ricevono stipendi bassi, oltre al fatto che tale fenomeno reca danni ai governi e mette in pericolo i sistemi di previdenza sociale.
Bucarest — L’attore Victor Rebengiuc, il soprano Angela Gheorghiu e il violinista Razvan Stoica sono i grandi vincitori del Galà Radio Romania Culturale, l’emittente specializzata di Radio Romania. Tra le personalità insignite di premi si annoverano il poeta Dan Sociu, il compositore Nicu Alifantis e il regista Calin Peter Netzer.
Bucarest — Il lungometraggio “Il caso Kerenes” del regista Călin Peter Netzer, ha vinto il trofeo al miglior film all’ottava edizione del premi Gopo 2014, considerati gli “Oscar” del cinema romeno. Netzer è stato insignito del premio Gopo al miglior regista, mentre la sua pellicola si è aggiudicata la maggior parte degli altri premi, tra cui quelli alla sceneggiatura, Răzvan Rădulescu e Călin Peter Netzer e alla migliore attrice protagonista, Luminiţa Gheorghiu. “Il caso Kerenes” è la pellicola romena con il maggiore successo di pubblico nel 2013. Al Galà Gopo, il premio al miglior attore protagonista è stato assegnato a Victor Rebengiuc, per il suo ruolo nel film “The Japanese Dog” del regista Tudor Cristian Jurgiu.