25.02.2023
Protezione civile – Ricevendo a Bucarest il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, il presidente Klaus Iohannis ha rilevato che la Romania sostiene l’estensione del Meccanismo di Protezione
Civile dell’UE, auspicando la futura adesione dell’Ucraina e della Repubblica di Moldova. Secondo
l’Amministrazione Presidenziale, Iohannis ha salutato l’eccellente cooperazione
con la Commissione Europea nel campo della protezione civile, sottolineando, in
questo senso, la costituzione del primo stock di medicinali RescEU in Romania
durante la pandemia di COVID-19, nonché l’hub umanitario di Suceava a sostegno
dell’Ucraina nel 2022. Il presidente romeno ha sottolineato che l’azione
congiunta degli stati membri dell’UE attraverso il Meccanismo di Protezione Civile
riflette chiaramente la solidarietà e la capacità dell’Unione di offrire un
aiuto concreto ai suoi cittadini e ai partner internazionali. Iohannis si è
espresso anche a favore della creazione a livello dell’UE di una capacità
specifica per il contrasto dei mutamenti climatici, in grado di aumentare la
resilienza dell’Unione in questo campo.
România Internațional, 25.02.2023, 16:37
Protezione civile – Ricevendo a Bucarest il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, il presidente Klaus Iohannis ha rilevato che la Romania sostiene l’estensione del Meccanismo di Protezione
Civile dell’UE, auspicando la futura adesione dell’Ucraina e della Repubblica di Moldova. Secondo
l’Amministrazione Presidenziale, Iohannis ha salutato l’eccellente cooperazione
con la Commissione Europea nel campo della protezione civile, sottolineando, in
questo senso, la costituzione del primo stock di medicinali RescEU in Romania
durante la pandemia di COVID-19, nonché l’hub umanitario di Suceava a sostegno
dell’Ucraina nel 2022. Il presidente romeno ha sottolineato che l’azione
congiunta degli stati membri dell’UE attraverso il Meccanismo di Protezione Civile
riflette chiaramente la solidarietà e la capacità dell’Unione di offrire un
aiuto concreto ai suoi cittadini e ai partner internazionali. Iohannis si è
espresso anche a favore della creazione a livello dell’UE di una capacità
specifica per il contrasto dei mutamenti climatici, in grado di aumentare la
resilienza dell’Unione in questo campo.
Moldova – La diplomazia romena condanna le accuse infondate
contenute nel comunicato del ministero degli esteri russo di ieri riguardanti
la regione secessionista filo-russa della Transnistria, nell’est della
Repubblica di Moldova (paese a maggioranza romenofona), nonchè la retorica
minacciosa e provocatoria. Secondo un comunicato del Ministero degli
Affari Esteri di Bucarest, la propagazione intenzionale di informazioni senza corrispondenze
nella realtà rappresenta un approccio estremamente pericoloso nell’attuale
contesto di sicurezza, in cui la Federazione Russa sta intensificando la guerra
di aggressione contro l’Ucraina. Questo tentativo di creare artificialmente
tensioni e destabilizzazione nella regione e in Moldova è inaccettabile. Il MAE
di Bucarest chiede responsabilità, l’abbandono
della retorica aggressiva e provocatoria, nonché l’astensione da qualsiasi
dichiarazione o azione in grado di pregiudicare la stabilità nella regione e in
Moldova. La Transnistria è uscita de facto dal controllo delle autorità
centrali dopo un conflitto armato che ha provocato centinaia di vittime,
concluso con l’intervento delle truppe di Mosca a favore dei ribelli
secessionisti nel 1992, a quasi un anno dopo che Chisinau aveva proclamato la
sua indipendenza. L’ex presidente russo, Boris Eltsin, si è impegnato a
ritirare le truppe dalla Transnistria sin dal vertice OSCE di Istanbul del
1999. Sul posto, invece, ci sarebbero
ancora circa 1.500 soldati e importanti arsenali russi.
Ucraina – L’UE promette di intensificare la pressione su Mosca
fino alla liberazione dell’Ucraina e ha adottato oggi, a un giorno
dal compimento di un anno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, un
decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Ora abbiamo le sanzioni
più estese, che esauriscono l’arsenale di guerra della Russia e incidono
profondamente sulla sua economia, ha dichiarato la presidente della
Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Dal canto suo, l’Alto rappresentante
dell’Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha ammonito che l’Unione continuerà a imporre nuove
sanzioni contro Mosca.
Profughi- L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera informa che, ieri, sono
entrate in Romania 80.500 persone, tra
cui 7.041 cittadini ucraini. A partire dal 10 febbraio dell’anno scorso, nel Paese sono entrati 3.619.747 cittadini ucraini. Secondo le autorità
di Bucarest, la maggior parte ha continuato il percorso verso i paesi dell’Europa
occidentale, mentre circa 112.000 hanno deciso di restare in Romania.
Sciabola
– Ai Campionati Europei di Scherma Cadetti di Tallinn (Estonia), la squadra
maschile di sciabola della Romania ha ottenuto la medaglia d’argento dopo
essere stata sconfitta in finale dall’Italia per 45-30. Nei primi quattro
giorni della competizione, la Romania ha vinto cinque medaglie: oro, con la
squadra femminile di sciabola (Rosemarie Benciu, Amalia Covaliu, Anastasia
Fusea, Alexandra Mitruş), argento con la squadra maschile (Casian Cîdu, Dacian
Enache, Alexandru Eva e Cristian Macovei), argento con Amalia Covaliu nella
prova di sciabola femminile, argento con Casian Cîdu nella prova di sciabola
maschile e bronzo con Anastasia Fusea. La Romania partecipa agli Europei con
una delegazione di 42 sportivi, iscritti in tutte le prove.