25.02.2018
Bucarest — L’ondata di freddo permane in Romania e si intensificherà, lunedì, rispetto al giorno precedente. Gelo nel sud ed est, cielo nuvoloso e neve abbondante nel sud-ovest, sud ed est. Vento forte nel sud e sud-est, dove le raffiche arriveranno a 55-65 chilometri orari e in alcune zone supereranno i 70 km/h. Le bufere di neve determineranno un calo della visibilità fino a sotto i 50 m. Le minime saranno comprese tra -20 e -5 gradi e le massime tra -12 e -2 gradi. Per Bucarest e 27 province dell’est, centro, sud-ovest, sud e sud-est, da lunedì fino al 1 marzo è stato dichiarato l’allarme meteo di temperature molto basse sia di notte che durante il giorno. In queste zone, l’ondata di freddo si intensificherà, ci sarà gelo anche durante il giorno con temperature pari ai record registrati in questo periodo. Le massime saranno spesso fra -12 e -8 gradi, e le minime fra -22 e -12 gradi. Le raffiche di vento accentueranno la sensazione di freddo. Da lunedì, le nevicate si estendono, diventando abbondanti in alcune zone, con bufere soprattuto a sud e sud-est. Più di 5.000 vigili militari con oltre 3.000 mezzi tecnici sono pronti a intervenire a sostegno della popolazione e delle autorità locali nelle zone in cui sono possibili fenomeni meteo estremi. A Bucarest e in altre località del sud e dell’est, le autorità hanno deciso di sospendere le lezioni a scuola.
România Internațional, 25.02.2018, 16:33
Bucarest — Nuove proteste, oggi, a Bucarest e in altre città della Romania, contro il PSD, il principale partito della coalizione di sinistra al governo e contro il ministro della Giustizia, Tudorel Toader. Le proteste sono iniziate giovedì sera, dopo che il ministro Toader ha avviato la procedura di revoca dall’incarico del capo della DNA, Laura Codruţa Kovesi, alla quale rimprovera l’eccesso di autorità, il coinvolgimento nei fascicoli gestiti dall’istituzione e di non aver fatto verifiche nel caso di alcuni procuratori sospetti di abusi. Il ministro della Giustizia sostiene inoltre che il capo della DNA abbia sfidato l’autonomia del Parlamento e contestato decisioni della Corte Costituzionale. La sollecitazione di revoca si trova ora al CSM, il cui voto è obbligatorio, ma ha carattere consultivo. La decisione di revoca spetta al presidente. Klaus Iohannis ha ribadito il suo sostegno a Laura Codruţa Kövesi. Sostenuto dalla maggioranza parlamentare PSD-ALDE, il rapporto di Toader è stato contestato con veemenza dall’opposizione di destra.
Berlino — “Touch Me Not”, il lungometraggio di debutto della regista romena Adina Pintilie, ha vinto, ieri sera, l’Orso d’Oro alla 68esima edizione del Festival del Cinema di Berlino, uno dei più prestigiosi e longevi festival del cinema nel mondo. Adina Pintilie è stata insignita, per lo stesso film, del premio al miglior debutto, da parte di una giuria di cui ha fatto parte anche il regista romeno Călin Peter Netzer. “Touch Me Not” è un’esplorazione personale che mette in dubbio i preconcetti sull’intimità, quale aspetto fondamentale dell’esistenza umana. E’ una coproduzione europea, girata in un periodo di 10 settimane, tra il 2015 e il 2017, con un cast misto di attori professionisti e persone reali. E’ per la seconda volta che il Gran Premio della Berlinale viene attribuito ad un regista romeno. Nel 2013 Călin Peter Netzer ha vinto l’Orso d’Oro per la pellicola “Il caso Kerenes”.
Bucarest — Il ministero degli Esteri romeno condanna fermamente, in un comunicato, qualsiasi azione contro scuole con insegnamento in lingua romena dell’Ucraina confinante, alla luce delle informazioni presentate dal Servizio di Sicurezza di questo Paese relative a tentativi di incendiare alcune di queste scuole. Il MAE di Bucarest afferma di aver preso atto con preoccupazione delle informazioni presentate pubblicamente dal Servizio di Sicurezza dell’Ucraina sui tentativi di dare alle fiamme alcune scuole con insegnamento in lingua romena della regione Cernăuţi. Il MAE romeno ha informato che sta sbrigando le pratiche necessarie per ottenere elementi supplementari relativi alle circostanze in cui sono avvenuti i tentativi e sul modo in cui hanno agito le autorità ucraine in questa situazione. Secondo quanto trasmesso dal centro stampa del Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU), i servizi speciali russi avrebbero messo a punto il piano di incendiare due scuole con insegnamento in lingua romena di Cernăuţi.
Bucarest — Il capo della diplomazia romena, Teodor Meleşcanu, parteciperà, lunedì, a Bruxelles, alla riunione mensile del Consiglio Affari Esteri. I ministri degli Esteri degli stati membri dell’Unione Europea discuteranno, soprattutto della situazione in Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Venezuela, ma anche del processo di pace nel Medio Oriente. Inoltre, Romania e Francia organizzeranno la 12esima riunione del Gruppo per l’Azione Europea della Moldova, alla quale è stato invitiato a partecipare anche il capo della diplomazia di Chişinău, Tudor Ulianovschi — precisa il Ministero romeno degli Esteri, in un comunicato.
Bucarest – Il disegno di legge sulla creazione del Fondo Sovrano di Sviluppo e Investimenti (FSDI) va in dibattito presso le commissioni di specialità del Senato romeno, la prossima settimana. Il fondo è stato pensato come uno strumento di finanziamento per progetti strategici di sviluppo di alcuni settori-chiave come l’infrastruttura, l’energia, la sanità, l’agricoltura e che, allo stesso tempo, crei nuovi posti di lavoro. Questo sarà creato sul modello di quelli esistenti in Norvegia, Francia o Polonia. Per tutto il suo periodo di funzionamento, lo stato romeno sarà azionista unico e il Ministero delle Finanze, amministratore. Secondo il disegno di legge, il fondo sarà costituito mediante il prelievo delle azioni detenute dallo stato romeno presso 89 compagnie. I relativi dividenti non saranno più incassati annualmente dallo stato, ma alimenteranno il FSDI. Ci sarà anche un contributo in contanti, di nove miliardi di lei, trasferiti dagli incassi da privatizzazioni disponibili alla Tesoreria dello stato.
Bucarest – Un cittadino romeno è stato rimpatriato dall’Iraq, sulla rotta terrestre Erbil-Istanbul-Bucarest. Lo ha reso pubblico oggi il Ministero degli Esteri di Bucarest. Le autorità hanno concesso assistenza consolare in questo caso umanitario, emettendo il documento di viaggio ed effettuando tutte le pratiche relative al rimpatrio. Il MAE continua le azioni di evacuazione in condizioni di sicurezza dei cittadini romeni che si trovano in Iraq, mantenendo permanentemente i contatti con loro e con le autorità competenti della regione. In un comunicato si rileva che sul sito del Ministero degli Esteri è pubblicata un’avvertenza viaggi per l’Iraq, in cui è menzionato il terzo livello di allerta.
Seul — Raluca Strămăturaru ha ottenuto il miglior risultato della Romania ai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang (Corea del Sud), il settimo posto nella prova di slittino donne. E’ stato anche il miglior risultato negli ultimi 24 anni ai Giochi Olimpici invernali. Anche il secondo risultato romeno come valore a PyeongChang è stato sempre nella prova di slittino, ma nella gara a squadre, il decimo posto. Il terzo risultato della delegazione romena ai Giochi Olimpici invernali 2018 è stato registrato nella prova di biathlon, dove la staffetta maschile di 4×7,5 km si è piazzata al 14esimo posto. Oggi c’è stata la chiusura ufficiale dei Giochi Olimpici.