25.02.2016
Bucarest — La lotta alla corruzione deve continuare a ritmo serrato in Romania, e la Direzione Nazionale Anticorruzione deve essere un protagonista concentrato sulla lotta a questo flagello che, purtroppo, continua a intaccare profondamente la società. Lo ha dichiarato il presidente romeno, Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha partecipato assieme al premier Dacian Cioloş, alla presentazione del bilancio della DNA per il 2015. Dal canto suo, il procuratore-capo della DNA ha dichiarato che l’istituzione deve continuare a indagare i reati di corruzione e dedicare la sua attività a ciò che ha definito “la pulizia del Paese”. Il bilancio della DNA rileva che, nel 2015, l’attività dell’istituzione è stata segnata da una serie di prime per la Giustizia romena: l’inchiesta e poi il rinvio a giudizio di un primo-ministro in carica – Victor Ponta e il fermo di un giudice della Corte Costituzionale – Toni Greblă e del sindaco della Capitale, Sorin Oprescu. Inoltre, l’anno scorso si è registrato il maggiore numero di dignitari rinviati a giudizio.
România Internațional, 25.02.2016, 16:16
Bucarest – Il deputato Nicolae Păun, rappresentante nel Parlamento della comunità rrom, è stato fermato giovedì per 24 ore dai procuratori anticorruzione, in un fascicolo in cui è accusato di più reati. Mercoledì la Camera dei Deputati ha approvato la sollecitazione della DNA di custodia cautelare nei suoi confronti. Păun è accusato di uso o presentazione di dichiarazioni o documenti falsi, inesatti o incompleti, che hanno portato all’ottenimento illegale di fondi europei. Stando ai procuratori, Păun e il deputato socialdemocratico Mădălin Voicu, avrebbero messo a punto un piano tramite cui avrebbero dirottato, per interessi personali, oltre 6 milioni di euro destinati ai rrom. Sempre giovedì, la senatrice liberale Doina Tudor è stata fermata dai procuratori anticorruzione in un dossier in cui è accusata di concorso in tangenti. Il Senato ha approvato mercoledì il fermo e la custodia cautelare nei suoi confronti. Nello stesso dossier è sotto inchiesta, agli arresti domiciliari, anche il suo ex marito, Daniel Tudor, già vicepresidente dell’Autorità per la Sorveglianza Finanziaria. I procuratori anticorruzione sostengono che nel 2013, Doina Tudor lo avrebbe aiutato a ricevere 200.000 euro da una compagnia assicurativa che è stata favorizzata, dopo che era stata oggetto di controlli.
Vaticano – Il ministro della Cultura romeno, Vlad Alexandrescu, ha firmato, in Vaticano, assieme al presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Sua Eccellenza Monsignor Gianfranco Ravasi, il primo accordo culturale tra la Romania e la Santa Sede. Il ministro ha precisato che il documento è volto a stimolare l’organizzazione di ampi eventi culturali, soprattutto per la numerosa comunità romena in Italia, che conta oltre un milione di persone. Sull’agenda della visita del ministro Vlad Alexandrescu in Vaticano anche la partecipazione all’Udienza generale del Sommo Pontefice e incontri con il bibliotecario di Santa Romana Chiesa, Sua Eccellenza Monsignor Jean-Louis Bruguès, e con il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci. Durante i colloqui con quest’ultimo si è accennato alla possibilità di presentare, nel 2018, in Vaticano, la mostra ”I tesori della Romania”, che si trova, attualmente, in Cina. Inoltre, il ministro romeno ha proposto l’organizzazione, a Bucarest, di una mostra dei Musei Vaticani, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale della Romania e con gli Archivi dello Stato, una collaborazione per la Biennale di Venezia del prossimo anno e la pubblicazione di un album in italiano e inglese, Chiese e monasteri della Romania”.
Bucarest — La causa della malattia che ha colpito più bambini di Arges (sud), è un ceppo del batterio Escherichia-coli. Lo ha reso noto il ministro della sanità romeno, Patriciu Achimaş Cadariu, precisando che le autorità romene hanno individuato assieme agli specialisti europei la causa, ma non la fonte dei contagi che hanno portato finora alla morte di tre neonati. Cadariu ha inoltre annunciato che attualmente è in via di svolgimento un’indagine del Corpo di controllo del Ministero della Sanità presso la Direzione di Salute Pubblica (DSP) Arges, che sarà ultimata il 4 marzo. In precedenza, il ministro ha chiesto le dimissioni della direzione dell’Ospedale Pediatrico di Piteşti dopo che è stato registrato un nuovo caso di sindrome emolitico-uremica in un bimbo di un anno e quattro mesi che non è stato riferito alla Direzione Sanitaria Pubblica. Il bambino manifestava sintomi di diarrea severa 11 giorni fa, e da allora è stato ricoverato in più ospedali di Arges e Bucarest. Ricordiamo che, questo mese, circa 30 bambini di Argeş sono stati ricoverati in unità mediche della provincia e della capitale con gravi infezioni digestive.
Bruxelles — La Romania ha avuto a gennaio la seconda inflazione negativa tra i 28 stati membri dell’UE, con un tasso del -1,5% rispetto a quello registrato a dicembre 2015. Lo rilevano i dati resi pubblici giovedì dall’Ufficio Europeo di Statistica. Secondo la fonte citata, il tasso inflazionistico annuo nell’UE è rimasto stabile allo 0,2%, mentre nell’eurozona è aumentato allo 0,3% a gennaio, dallo 0,2% a dicembre. 10 stati membri hanno registrato tassi inflazionistici annui negativi, ai primi posti piazzandosi la Polonia e la Romania. Al polo opposto, i maggiori tassi inflazionistici annui si sono registrati in Belgio, Austria e Svezia. La Banca Centrale della Romania ha modificato all’1,4% le previsioni inflazionistiche annue per la fine di quest’anno, in aumento dello 0,3% rispetto alle previsioni precedenti dell’1,1%. Il Governatore della Banca Centrale della Romania, Mugur Isărescu, ha dichiarato che si aspetta ad un inasprimento della politica monetaria prima del previsto, nel contesto in cui l’inflazione è tornata.
Washington — Il FMI ammonisce che l’economia mondiale è estremamente vulnerabile a shock negativi e chiede ai Paesi del G20 di mettere a punto programmi di stimolo coordinati, volti a evitare di frenare l’economia mondiale. In un rapporto preparato prima della riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del G20, che avrà luogo alla fine di questa settimana a Shanghai, il FMI sostiene che il ritmo di crescita dell’economia mondiale potrebbe essere messo in pericolo dalla turbolenze sui mercati finanziari, dal calo del prezzo del greggio e dai conflitti geopolitici. All’inizio di quest’anno, il Fondo ha abbassato le previsioni di crescita economica a livello mondiale, dopo che, sei settimane fa, anticipava che l’economia mondiale sarebbe aumentata del 3,4% quest’anno e del 3,6% nel 2017. G20, il gruppo dei Paesi ricchi e delle principali economie emergenti, riunisce stati che garantiscono l’85% dell’attività economica del mondo e hanno quasi due terzi della popolazione del pianeta.
Bucarest — Più di 280 compagnie di 15 Paesi presentano a Bucarest le offerte di vacanza nell’ambito della Fiera di Turismo della Romania. Fino a domenica, i partecipanti — agenzie, organizzazioni e associazioni turistiche — cercheranno di attirare i clienti con sconti e destinazioni tradizionali o inedite. L’Ente Nazionale del Turismo sta preparando, al suo stand, numerosi eventi dedicati alla promozione della Romania. I rappresentanti degli operatori turistici romeni stimano una crescita delle vendite per le destinazioni interne, anche se Turchia, Grecia e Bulgaria si presenterano con offerte attraenti. La fiera si svolge a fine febbraio proprio affinché i romeni possano beneficiare delle offerte early-booking per le vacanze estive. (traduzione di Gabriela Petre)