25.01.2021
Coronavirus – Riaprono a Bucarest gli spazi interni dei bar e ristoranti, i cinema, i teatri e le sale giochi, a capienza ridotta e orario limitato. L’allentamento delle restrizioni fa seguito al calo del tasso di contagio dal nuovo coronavirus sotto 3 su mille abitanti, che esclude la Capitale dalla zona rossa. Intanto, prosegue la campagna di vaccinazione. Si sono prenotate l’immunizzazione oltre 860.000 persone, di cui oltre la metà ha già ricevuto il vaccino. Oggi è arrivata in Romania la sesta consegna di vaccino Pfizer-BioNTech. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi circa 1.500 nuovi contagi dal Covid-19, 65 decessi e quasi 1.000 persone ricoverate nelle terapie intensive.
România Internațional, 25.01.2021, 17:48
Coronavirus – Riaprono a Bucarest gli spazi interni dei bar e ristoranti, i cinema, i teatri e le sale giochi, a capienza ridotta e orario limitato. L’allentamento delle restrizioni fa seguito al calo del tasso di contagio dal nuovo coronavirus sotto 3 su mille abitanti, che esclude la Capitale dalla zona rossa. Intanto, prosegue la campagna di vaccinazione. Si sono prenotate l’immunizzazione oltre 860.000 persone, di cui oltre la metà ha già ricevuto il vaccino. Oggi è arrivata in Romania la sesta consegna di vaccino Pfizer-BioNTech. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi circa 1.500 nuovi contagi dal Covid-19, 65 decessi e quasi 1.000 persone ricoverate nelle terapie intensive.
Economia – Gli investimenti e la sanità avranno la priorità nella costruzione del bilancio di previsione per il 2021. Lo ha dichiarato il premier romeno, Florin Cîțu, spiegando che si contemplano anche modifiche alle leggi sulla retribuzione degli statali e sulle pensioni. Il primo ministro ha precisato che gli investimenti saranno finanziati da fondi europei, come anche lo scorso anno. Al momento, il bilancio della Romania è sottoposto a una forte pressione, a causa della necessità di rispettare il deficit del 7% concordato con la Commissione Europea, afferma, dal canto suo, il vicepremier Dan Barna, ricordando che il Governo sta lavorando al Piano di Ripresa e Resilienza che la Romania proporrà alla CE, che ha reso disponibili circa 30 miliardi di euro. La Finanziaria per quest’anno è in via di preparazione e il Governo la vuole adottata nella prima metà di febbraio. Intanto, un rapporto dell’agenzia di rating Moody’s rileva che, nel contesto generato dalla pandemia, la Romania ha fornito il più limitato pacchetto di sostegno economico dell’Europa centro-orientale, pari a solo il 4% del PIL. Secondo il rapporto, la metà del pacchetto prevede misure dirette, proroghe o esenzioni dal pagamento delle tasse, mentre l’altra metà è stata concessa come garanzie governative.
Disoccupazione – A dicembre 2020, il tasso di disoccupazione registrato in Romania era indicato al 3,38%, superiore al mese precedente di 0,06 punti percentuali e di 0,41 a quello del corrispondente periodo del 2019. I dati resi noti dall’Agenzia Nazionale per l’Occupazione indicano quasi 300.000 disoccupati a fine dicembre, con due terzi provenienti dalle zone rurali. La quota più importante è rappresentata dai disoccupati senza titoli di studio e da quelli con livello di istruzione primaria.
CAE – Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha partecipato oggi a Bruxelles al Consiglio Affari Esteri dell’UE, che ha esaminato argomenti riguardanti la strategia per la distribuzione di vaccini ai Paesi terzi, il caso Alexei Navalny e le recenti proteste in Russia, le relazioni transatlantiche, nonchè i recenti sviluppi in Turchia, nell’area del Golfo, a Hong Kong, Venezuela o le relazioni UE-Egitto. I ministri hanno affrontato anche temi collegati alla diplomazia climatica e alle relazioni UE-Regno Unito in materia di politica estera e sicurezza. Il ministro Bogdan Aurescu ha presentato le evoluzioni riguardanti la creazione del Centro Euroatlantico per la Resilienza, che sarà ospitato dalla Romania. Il diplomatico romeno ha inoltre ribadito il suo sostegno alla creazione di un meccanismo di supporto per gli stati vicini nell’acquisizione di vaccini anti-Covid. In riferimento al caso Navalny, il capo della diplomazia romena ha condannato il suo arresto, schierandosi agli altri ministri europei che hanno chiesto il suo rilascio al più presto. Nel corso della riunione, Bogdan Aurescu ha ribadito il forte sostegno della Romania all’obiettivo dell’UE di approfondire il coordinamento e il dialogo con gli Stati Uniti, precisa il MAE romeno in un comunicato.
Giustizia – L’ex presidente del Senato e primo ministro della Romania, Calin Popescu Tariceanu, è stato messo sotto accusa per tangenti dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione. Secondo gli inquirenti, nel periodo 2007-2008, quando era primo ministro, Tariceanu avrebbe preteso e ricevuto indirettamente, dai rappresentanti di un’impresa austriaca, benefici materiali per 800.000 dollari, consistenti nel pagamento di servizi di consulenza, per intervenire a favore dell’azienda. Il 13 gennaio, il ministro della Giustizia, Stelian Ion, ha inviato al procuratore generale Gabriela Scutea la richiesta relativa all’avvio dell’inchiesta penale nei confronti di Calin Popescu Tariceanu, autorizzata dal presidente Klaus Iohannis.