24.12.2023 (aggiornamento)
Natale: celebrazioni anche per i fedeli ortodossi, uniati e cattolici in Romania / Messaggi natalizi: il ministro romeno della Difesa, Angel Tîlvăr, ringrazia militari in missioni allestero e le loro famiglie
România Internațional, 24.12.2023, 18:44
Feste natalizie – Per i fedeli ortodossi, uniati e cattolici di tutto il mondo, compresi quelli in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, oggi è la vigilia di Natale. Una tradizione natalizia diffusa in Romania sono i canti natalizi, un rituale composto da testi cerimoniali, danze e gesti. I cantori simboleggiano gli angeli e i pastori che furono i primi messaggeri della Natività di Gesù. Loro trasmettono auguri di salute, prosperità, realizzazione dei desideri e vengono ricompensati dai padroni di casa con frutta, ciambelle, dolci o denaro. E i sacerdoti vanno di casa in casa con licona della Natività che annuncia la nascita di Gesù. A Natale nelle chiese e nei monasteri si celebrano messe speciali. Presso il monastero del Pantocrator, nella provincia di Teleorman (sud), continua il pellegrinaggio organizzato per onorare i doni portati dai Magi al bambino nato a Betlemme. Parte delloro, dellincenso e della mirra donati dai Magi furono portati dal Monte Athos al monastero in Romania, dove rimarranno fino al 28 dicembre. Per la prima volta le donne possono pregare davanti a questi oggetti considerati sacri.
Messaggio natalizio del ministro della Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, ha ringraziato, in un messaggio in occasione delle feste natalizie, i militari in missione allestero e le loro famiglie “per la comprensione e il sostegno”. Tîlvăr ha affermato che un posto speciale nel suo cuore “è occupato dai veterani di guerra, dai veterani dei teatri operativi e dal personale militare a riposo e in pensione, i cui sacrifici e lamore per la patria motivano tutti noi”. Inoltre, il ministro della Difesa ha rivolto un ringraziamento speciale “ai militari e ai civili che svolgono la loro attività nel Paese e senza i quali lEsercito romeno non sarebbe quello che è oggi”. Angel Tîlvăr ha menzionato anche la situazione della sicurezza nella zona del Mar Nero, affermando che la Romania, come membro della NATO e dellUnione Europea, dispone di garanzie di sicurezza senza precedenti. Lui ha ricordato che attualmente sul territorio nazionale sono dispiegati più di 5.000 militari alleati che si addestrano insieme ai militari romeni.
Natale, affollamento ai valichi di confine – I valichi di frontiera nellovest della Romania stanno diventando sempre più affollati, poiché migliaia di romeni vanno in vacanza allestero, mentre altri tornano a casa per le ferie invernali. La dogana Nădlac 2, al confine con lUngheria, è la più trafficata in questo periodo. La Polizia di Frontiera ha integrato il personale addetto al controllo dei documenti e al controllo delle arterie fino alla capacità massima consentita dalle infrastrutture dei valichi di frontiera.
Gas – La Romania ha più che mai nei suoi depositi gas a sufficienza per questinverno. Lo ha dichiarato in unintervista televisiva il ministro dellEnergia, Sebastian Burduja. Il ministro ha detto che il grado di riempimento dei depositi di gas è di circa il 90% e, nelle condizioni di un inverno normale con al massimo due episodi di gelo e bufere di neve fino a sette giorni al mese, questo periodo può essere superato solo con il gas romeno. Burduja ha affermato che in futuro, nel 2027, arriverà anche il gas dal Mar Nero, secondo il calendario assunto, e la Romania dovrebbe continuare ad essere energeticamente indipendente, almenoper quanto riguarda il gas.
PIL – Il PIL della Romania nel 2022 è stato di circa 1.400 miliardi di lei (pari a circa 280 miliardi di euro), inferiore di oltre 8,4 miliardi di lei rispetto alla stima precedente. Lo rilvano i dati provvisori pubblicati dallIstituto Nazionale di Statistica. Secondo le nuove informazioni, la crescita economica lo scorso anno è stata del 4,1%, anzichè del 4,7% come stimato in precedenza. Il cambiamento è stato determinato dalla riduzione dei contributi alla crescita economica, sia in termini di agricoltura che di industria, nonché di costruzioni, con tutti questi settori che registrano meno attività nel 2022 rispetto a quanto precedentemente stimato. I dati definitivi sul Prodotto Interno Lordo dello scorso anno saranno pubblicati nella prima parte del 2024.
Moldova – La presidente della Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), la filo-occidentale Maia Sandu, ha chiesto al Parlamento di indire un referendum il prossimo autunno affinché i cittadini possano esprimersi sul futuro europeo del Paese. Dopo tre anni dallassunzione della carica di capo dello Stato, Maia Sandu ha dichiarato di aver bisogno del sostegno dei cittadini per portare avanti questo progetto e ha annunciato che nel 2024 si candiderà per un nuovo mandato – riferisce Radio Chisinau. La Commissione Europea ha deciso, questo mese, di avviare i negoziati di adesione con la Repubblica di Moldova, come anche con la confinante Ucraina, invasa dallesercito russo.