24.12.2017
Bucarest – Il premier romeno, Mihai Tudose, ha accettato lincontro sollecitato da 43 organizzazioni civiche, attive nelle proteste di piazza contro le modifiche alle leggi sulla giustizia e dei codici penali. In un messaggio su Facebook, il capo del Governo si è dichiarato aperto al dialogo e ha proposto il 27 dicembre come data dellincontro. Le 43 organizzazioni civiche hanno rivolto al premier una lettera aperta in cui hanno espresso la disponibilità a contribuire secondo le proprie forze al dialogo, a consultazioni e soluzioni, nel senso del rispetto dello stato di diritto, dei principi democratici e dei dei diritti fondamentali. Ieri sera si sono svolte nuove proteste a Bucarest e in altre città contro i progetti di modifica delle leggi sulla giustizia. Ricordiamo che, venerdi, il segretario generale del Consiglio dEuropa, Thorbjorn Jagland, ha inviato una lettera al presidente romeno Klaus Iohannis, in cui lo esorta a chiedere alla Commissione di Venezia un punto di vista sulle riforme legislative già adottate dal Parlamento.
România Internațional, 24.12.2017, 17:30
Bucarest – Il premier romeno, Mihai Tudose, ha accettato lincontro sollecitato da 43 organizzazioni civiche, attive nelle proteste di piazza contro le modifiche alle leggi sulla giustizia e dei codici penali. In un messaggio su Facebook, il capo del Governo si è dichiarato aperto al dialogo e ha proposto il 27 dicembre come data dellincontro. Le 43 organizzazioni civiche hanno rivolto al premier una lettera aperta in cui hanno espresso la disponibilità a contribuire secondo le proprie forze al dialogo, a consultazioni e soluzioni, nel senso del rispetto dello stato di diritto, dei principi democratici e dei dei diritti fondamentali. Ieri sera si sono svolte nuove proteste a Bucarest e in altre città contro i progetti di modifica delle leggi sulla giustizia. Ricordiamo che, venerdi, il segretario generale del Consiglio dEuropa, Thorbjorn Jagland, ha inviato una lettera al presidente romeno Klaus Iohannis, in cui lo esorta a chiedere alla Commissione di Venezia un punto di vista sulle riforme legislative già adottate dal Parlamento.
Bucarest — Anche gli ortodossi, gli uniati e i cattolici in Romania (Paese a maggioranza ortodossa) festeggiano il 25 dicembre la nascita di Gesù Cristo. La festa della Natività è un’esortazione alla compassione e solidarietà con coloro che hanno bisogno del nostro sostegno. Vi auguro un Buon Natale ovunque vi trovaste!”, ha trasmesso il presidente romeno Klaus Iohannis ai suoi connazionali. Questo è il primo Natale senza Re Michele di Romania, ma la Casa Reale festeggia la Natività e rende un omaggio alla vita e alle realizzazioni del quarto monarca della Romania, ha trasmesso la Custode della Corona, Sua Maestà Margareta, in un messaggio alla nazione, come soleva trasmettere anche l’ex sovrano della Romania, ogni anno, alla vigilia di Natale. La custode della Corona ha notato l’unità dell’intera nazione” in occasione dei funerali di stato di due settimane fa, che ha trasmesso al mondo che il popolo romeno è unito nella sofferenza” e deciso sul proprio futuro”. Sua Maestà Margareta si è ricordata, allo stesso tempo, la cura e l’attenzione con cui Re Michele preparava ogni anno il suo messaggio di Natale ai romeni, che, fu durante il suo esilio, l’unica forma di comunicazione con i romeni. Michele I è deceduto il 5 dicembre, in Svizzera, a 96 anni, ed è stato sepolto, il 16 dicembre, nella necropoli reale di Curtea de Arges (sud della Romania).
Bucarest — In Romania, quasi 23.000 poliziotti, gendarmi e vigili del fuoco provvedono, durante il ponte natalizio, all’ordine pubblico, allo snellimento del traffico stradale e ai valichi di confine. Le forze dell’ordine sono presenti soprattutto nei posti affollati, nelle fiere, stazioni ferroviarie e turistiche, ma anche nei pressi dei 16.400 luoghi di culto, dove si tengono le messe specifiche del periodo natalizio. Inoltre, i poliziotti romeni, parlanti di bulgaro, formeranno pattuglie congiunte con i colleghi della confinante Bulgaria, nella stazione turistica bulgara Bansko. Essi saranno impegnati in attività di mantenimento dell’ordine pubblico, fino a marzo 2018, concedendo sostegno ai colleghi bulgari. E’ l’ottavo inverno in cui vengono organizzate simili missioni congiunte in Bulgaria.
Bucarest — Migliaia di romeni passano le feste nelle stazioni montane. Le più gettonate sono quelle sulla Valle del Prahova (sud) – Predeal, Sinaia e Buşteni — con un tasso di occupazione pari all’80%. A Bâlea Lac, nei Monti Făgăraş, è stato aperto, oggi, l’Albergo di Ghiaccio 2018, attrattiva unica in Romania. La maggior parte dei turisti che hanno prenotato stanze in questo albergo sono stranieri. Il tema di quest’anno dell’Albergo di Ghiaccio, costruito nei Monti Făgăraş ad oltre 2000, è la musica. Ciascuna delle sue 15 stanze è stata decorata con sculture di ghiaccio e neve raffiguranti star della musica romena e internazionale.
Bangkok – La tennista romena Simona Halep, numero uno mondiale, ha vinto il torneo dimostrativo World Tennis Thailand Championship, di Hua Hin, dopo aver battuto, oggi, nella finale, la ceca Karolina Pliskova, per cu 6-2, 6-3. La Halep comincerà la stagione competizionale 2018 al torneo di Shenzhen (Cina), al via dal 31 dicembre, con un montepremi di 626.750 dollari. (traduzione di Adina Vasile)