24.12.2014
Bucarest — Il neo presidente romeno, Klaus Iohannis, ha trasmesso ai romeni del Paese e a quelli che vivono all’estero, un messaggio di Natale, in cui ha affermato che è una festa della famiglia ma, fra i Paesi dell’UE, la Romania ha il maggior numero di bambini separati dai loro genitori. Il capo dello stato ha detto che i suoi pensieri vanno a tutti i bambini i cui genitori sono lontani, a tutti i genitori che soffrono per la lontananza dai loro bambini, a tutte le famiglie romene del Paese o della diaspora. Anche il premier Victor Ponta ha trasmesso un messaggio, affermando che il Natale ha quest’anno un significato speciale, perché ricorrono 25 anni dalla rivoluzione di dicembre. Nel suo messaggio di Natale, re Michele ha trasmesso ai romeni che devono restare uniti. Il re ha inoltre affermato che il Paese ha fatto, a fine anno, una scelta democratica importante ed ha auspicato che d’ora in poi restino stabili il regno della legge e il rispetto per il ruolo delle istituzioni statali.
România Internațional, 24.12.2014, 14:24
Bucarest — Per i cristiani ortodossi e cattolici di tutto il mondo — la Romania, a maggioranza ortodossa, inclusa — oggi è la vigilia di Natale, giorno in cui si fanno gli ultimi preparativi prima della Festa della Nascita di Gesù Cristo. A Natale, nelle chiese e nei monasteri, si svolgono messe speciali, ci sono bellissime tradizioni e si festeggia in famiglia assaggiando piatti tradizionali abbondanti. Una delle tradizioni più diffuse in Romania alla vigilia di Natale sono i canti natalizi. Chi li canta e fa gli auguri riceve in cambio frutta, dolci e soldi. Gli ortodossi di rito antico — maggioritari in Russia, Ucraina, Serbia, Georgia e Moldova — festeggiano il Natale il 7 gennaio, secondo il calendario giuliano. Un recente sondaggio rileva che, durante le feste natalizie, un terzo dei romeni spende il doppio rispetto ad altri periodi dell’anno. Il 66% dei romeni intervistati affermano di festeggiare a casa con la famiglia e solo un quarto ha pianificato per tempo le vacanze invernali, mettendo soldi da parte e cercando offerte speciali e sconti per alloggi e biglietti aerei.
Bucarest — Dopo il voto nel Parlamento, la finanziaria della Romania e il budget della previdenza sociale per il 2015 generano una nuova vertenza tra potere e opposizione. I liberali sostengono che la legge non è costituzionale e l’hanno contestata alla Corte Costituzionale che analizzerà la segnalazione il 29 dicembre. La contestazione della finanziaria potrebbe ritardare l’applicazione delle misure sociali che sarebbero entrate in vigore all’inizio dell’anno prossimo, è del parere il ministro del Lavoro, Rovana Plumb (membro del partito socialdemocratico).
Bucarest — I liberali hanno contestato alla Corte Costituzionale anche la Legge sulla sicurezza cibernetica. La segnalazione è stata firmata da decine di deputati del Partito Nazionale Liberale, i quali sostengono che l’atto normativo trasgredisce i diritti fondamentali dei cittadini. Alcune critiche sono state formulate anche dalla società civile. La Commissione di difesa del Senato ha precisato che la legge non riguarda le persone fisiche e che doveva essere adottata affinché la Romania potesse far fronte alle minacce cibernetiche sempre più frequenti e complesse. Secondo la legge, i possessori di infrastrutture cibernetiche saranno costretti a permettere alle autorità l’accesso ai dati conservati solo in base ad una richiesta motivata e non ad un mandato rilasciato da un giudice, come finora.
Chisinau — Il parlamento eletto della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) si riunirà il 29 dicembre, un giorno prima della scadenza del periodo previsto per la prima seduta del legislativo. I tre partiti pro-europei presenti nel Parlamento, Liberale Democratico, Democratico e Liberale, stanno svolgendo negoziati da qualche settimana in vista della formazione di una nuova coalizione di governo. I tre partiti hanno ottenuto insieme 55 sui 101 seggi, un numero sufficiente per formare la maggioranza parlamentare, in vista del voto per il governo, però insufficiente per votare il presidente o per cambiare la Costituzione. Le elezioni si sono svolte nell’ex repubblica sovietica il 30 novembre scorso e il futuro legislativo dovrà essere convocato al massimo entro un mese.
Bucarest — Il romeno Ştefan Popa Popa’s realizzerà il calendario ufficiale per il 2015 della famosa squadra tedesca di calcio Bayern München, allenata dallo spagnolo Joseph Guardiola. Il romeno realizzerà 31 caricature, raffiguranti i titolari e le riserve di Bayern, lo staff tecnico e il manager della squadra, il famoso Karl Heinz Rummenigge. Tra gli star della Bayern si annoverano gli spagnoli Xavi Alonso e Javi Martinez, il polacco Robert Lewandowski, il francese Franck Ribery, l’olandese Arjen Robben o i tedeschi Jerome Boateng, Mario Götze, Phillip Lahm, Thomas Müller e Bastian Schweinsteiger. Il club tedesco ha ben 21 milioni di tifosi che aspettano il calendario. Ştefan Popa Popa’s è uno dei più noti romeni all’estero, è stato scelto tra i sette Ambasciatori della Romania ed è menzionato nel Libro dei Primati Guiness Book come il più rapido caricaturista del mondo.