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24.10.2019

Governo – Il premier designato della Romania, il liberale Ludovic Orban, ha presentato, oggi, la lista di candidati alle cariche di ministri. Il Governo proposto dal PNL avrà solo 16 ministeri e un vicepremier, Raluca Turcan. Tra i candidati si annoverano Cătălin Predoiu – al Ministero della Giustizia, Florin Catu – alle Finanze, Marcel Vela – al Ministero dellInterno, Bogdan Aurescu – al Ministero degli Esteri, il generale Nicolae Ciucă – alla Difesa, Virgil Popescu – allEconomia, o Bogdan Gheorghiu – alla Cultura. Secondo il programma di governo presentato dal PNL, tra le misure urgenti si annoverano lassicurazione delle condizioni per il buono svolgimento delle presidenziali del prossimo novembre, la designazione del candidato per lincarico di commissario europeo o la manovra bis per il 2019 e la bozza della Finanziaria 2020. Ludovic Orban inoltrerà la lista e il programma di governo al Parlamento e ulteriormente verrà stabilito il calendario per lascolto dei candidati e il voto in plenaria. I calcoli per linvestitura del nuovo Governo rilevano però che i liberali non hanno la maggioranza necessaria per il voto dinvestitura in seguito al fallimento dei negoziati con il Partito Pro Romania, dellex premier socialdemocratico Victor Ponta. Sorgono dubbi anche sul sostegno del Partito Movimento Popolare, scontento della decisione del premier designato di presentare nel Parlamento un governo monocolore. Daltra parte, lUnione Salvate Romania e lAlleanza Liberali e Democratici hanno annunciato di aver raggiunto un accordo politico con i liberali. Ricordiamo che il PNL, intorno al quale si sono coagulati gli altri partiti allopposizione, è stato lautore della caduta del Governo socialdemocratico presieduto da Viorica Dăncilă, tramite mozione di sfiducia, lo scorso 10 ottobre.

România Internațional, 24.10.2019, 16:33

Procura Europea – La decisione di nomina dellex capo della DNA romena, Laura Codruţa Kövesi, a capo della futura Procura Europea è stata firmata, oggi, nellambito di una cerimonia alla sede dellEuroparlamento, dal presidente David Sassoli e dal ministro finlandese degli Affari Europei, Tytti Tuppurainen, da parte del Consiglio Ue. La firma della decisione è avvenuta dopo che la Conferenza dei Presidenti dellEuroparlamento ha fatto, il 16 ottobre, lultimo passo per la nomina di Laura Codruţa Kovesi a primo procuratore capo europeo. Idea lanciata e promossa costantemente da unaltra romena, lex ministra ed eurodeputata Monica Macovei, la Procura Europea diventerà operativa alla fine del 2020 e sarà unistituzione indipendente, incaricata di indagare e perseguire frodi contro il bilancio Ue, come la truffa, la corruzione o le frodi sullIva transfrontaliera con danni superiori a 10 milioni di euro. Finora, 22 stati Ue parteciperanno alla Procura Europea. I 5 stati ancora non partecipanti – Svezia, Ungheria, Polonia, Irlanda e Danimarca – potranno farlo in qualsiasi momento.

Tassa inquinamento — Via libera dal Consiglio Generale del Comune di Bucarest al progetto di introduzione della tassa sulle auto che non sono Euro 5 e che circolano nella capitale romena Bucarest, la cosiddetta tassa “Ossigeno”. Per le auto Euro 4, il pagamento della tassa è stato rinviato di un anno, fino a gennaio 2021. Dal 2022, scatterà il divieto totale di accesso nella capitale delle auto non-Euro, Euro 1 ed Euro 2, e dal 2024, delle auto Euro 3. La sindaca generale di Bucarest, Gabriela Firea, ha precisato che tutti i soldi riscossi dalla tassa “Ossigeno” andranno a progetti ambientali e all’acquisto di mezzi di trasporto non inquinanti. Esentate dal pagamento della tassa le persone con disabilità e i loro accompagnatori, i motorini e le moto, le auto d’intervento per situazioni di emergenza, le ambulanze, le macchine della polizia e gendarmeria, della Guardia di Finanza e le auto di trasmissioni delle istituzioni media.

Festa dellEsercito Romeno – Il 25 ottobre, Festa dellEsercito Romeno, sarà celebrato con una serie di manifestazioni in tutte le unità militari nel Paese e ai monumenti ai caduti. Cerimonie militari, nonchè attività culturali ed educative e videoteleconferenze si terranno anche nei teatri operativi allestero dove sono dislocati militari romeni. Ai monumenti ai caduti romeni in Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Repubblica Moldova e Ungheria si terranno cerimonie di deposizione di corone di fiori. Il 25 ottobre del 1944, lEsercito romeno ha liberato dalloccupazione horthysta la Transilvania Settentrionale e ha continuato a combattere sui territori dellUngheria, Ceccoslovacchia e Austria, accanto agli alleati, contribuendo alla grande vittoria del 9 Maggio del 1945, che segnò la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa. Oltre 170.000 soldati romeni sono morti e altre centinaia di migliaia sono rimasti feriti o sono stati dati per dispersi.

Reliquie — Da questo mese, la Basilica Sacré-Coeur di Parigi custodisce reliquie di uno santo romeno, il Beato Vladimir Ghika. Un frammento osseo è stato depositato nell’altare, accanto alle reliquie dei santi della Chiesa Cattolica. Nipote dell’ultimo principe della Moldavia, Vladimir Ghika è nato il 25 dicembre del 1873, a Costantinopoli, dove suo padre era diplomatico. Battezzato ortodosso, perché sua madre era molto fedele alla Chiesa Ortodossa, passò l’infanzia in ambiente protestante, accanto alla famiglia alla quale era stato affidato durante gli studi a Tolosa, in Francia. Studià Scienze Politiche a Parigi, poi Filosofia e Teologia a Roma. Nel 1902, passò al cattolicesimo. Partecipò a missioni in Europa, Africa, Asia, Australia o America del Sud, motivo per cui Papa Pio XI lo chiamò, scherzosamente, “il grande vagabondo apostolico”. Durante le due Guerre Mondiale si prese cura dei malati e dei poveri. Nel 1923, fu ordinato prete cattolico a Parigi e gli fu affidato un sobborgo abitata da operai. Nel 1939, tornò in Romania, dove fu arrestato e mori’ come martire nelle carceri comuniste nel 1954. Fu beatificato il 31 agosto del 2013.

Turismo — La Romania à stata inserita nella top 5 delle più ricercate destinazioni per il 2020 dall’AirBNB, secondo un comunicato del Ministero del Turismo romeno. I rappresentanti della piattaforma di prenotazioni on line descrivono la Romania come famosa per i suoi paesaggi unici e la collocano tra le più gettonate destinazioni, accanto agli Stati Uniti, alla Spagna, Thailandia e all’Australia. AirBNB stima che la Romania registrerà nel 2020 una crescita delle prenotazioni del 298% rispetto al 2019. Le stime sono state fatte dopo che, quest’anno, secondo i dati dell’Istituto Romeno di Statistica, gli arrivi dei turisti stranieri in Romania sono cresciuti, nei primi 8 mesi, del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Ora solare — Anche la Romania passerà, nella notte di sabato verso domenica, all’ora solare. Le 4 divernteranno le 3. L’orario dei treni resterà immutato in seguito al cambio dell’ora, hanno precisato le Ferrovie romene. Visto che anche i Paesi confinanti passeranno all’ora solare sempre il 27 ottobre, tra le fermate di confine con la Repubblica Moldova, Ungheria, Serbia, Bulgaria e Ucraina, i treni circoleranno secondo l’orario in vigore.

Difesa – A Constanţa (sud-est, la maggiore città marittima romena), si è conclusa, oggi, un’esercitazione multinazionale pianificata dal Comando Alleato Supremo in Europa. Le manovre si sono svolte in Romania e nella confinante Bulgaria e sono state dirette dal Comando Alleato di Napoli. L’esercitazione è stata volta a far conoscere le capacità operative nazionali congiunte.

Tennis — Qualificazione, oggi, per la coppia Horia Tecău (Romania) e Jean-Julien Rojer (Olanda) nelle semifinali della prova di doppio del torneo ATP di Basilea (Svizzera), con un montepremi di 2 milioni di euro, in seguito alla vittoria per 7-6, 7-5 contro i britannici Jamie Murray e Neal Skupski. Per Horia e il suo partner è la terza semifinale a Basilea, dopo quelle del 2015 e 2016. Tecău e Rojer, che sono in gara per la qualificazione nel Torneo dei Campioni, giocheranno il penultimo incontro contro i vincitori della partita tra Ivan Dodig (Croazia)/Filip Polasek (Slovacchia) – Raven Klaasen (Africa del Sud)/Michael Venus (Nuova Zelanda).