24.10.2017
Bucarest — Il presidente Klaus Iohannis partecipa domani a Bucarest alle cerimonie organizzate in occasione della Giornata delle Forze Armate Romene. Cerimonie commemorative saranno organizzate in tutto il Paese, ma anche nei teatri di operazioni all’estero. Sempre domani, a Carei, nel nord-ovest della Romania, avranno luogo cerimonie speciali, alle quali assieme ai veterani di guerra, hanno annunciato la loro partecipazione anche il premier Mihai Tudose, il ministro della Difesa, Mihai Vifor e il presidente della camera dei Deputati, Liviu Dragnea. Carei è l’ultima località romena liberata durante la seconda Guerra Mondiale dalle truppe di occupazione ungheresi, alleate della Germania nazzista. Secondo gli storici, i romeni hanno aspettato il 25 ottobre del 1944 per lanciare l’attacco finale di modo che la vittoria sia dedicata a Re Michele, in occasione del suo anniversario.
România Internațional, 24.10.2017, 16:49
Bucarest – Re Michele I-o di Romania compie domani 96 anni e celebrerà il suo anniversario in modo privato, alla sua residenza in Svizzera – informa il sito romaniaregala.ro. A nome dellex sovrano – lultimo della Romania, la principessa Margherita, Custode della Corona, insignirà, a Bucarest, una serie di personalità e collaboratori della Casa Reale di Romania e dallestero. Allo stesso tempo, allAuditorium romeno di svolgerà la decima edizione del concerto annuo di beneficenza organizzato dalla Fondazione La Principessa Margherita di Romania. Ricordiamo che Rè Michele I è malato di cancro e dalla primavera dellanno scorso si è ritirato dalla vita pubblica. Salito sul trono nel 1940, egli è stato obbligato dai comunisti di abdicare nel 1947, anno in cui è stato costretto anche allesilio . Michele I-o è tornato in Patria dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, ha riottenuto la cittadinanza romena, ritirata dai comunista, ed una parte delle Sue proprietà. Il Rè ha sostenuto, nelle principali cancellerie occidentali lammissione della Romania nella NATO, nel 2004, e nellUE, nel 2007.
Bucarest – In un messaggio presentato in occasione della Giornata delle Nazioni Unite, il ministro romeno degli Esteri, Teodor Melescanu ha affermato, che la Romania ha avuto un contributo significativo alla promozione dei valori dellONU, alladempimento della sua vocazione universale di pace e cooperazione, come anche al sostegno della democrazia e del rispetto dei diritti e delle libertà fndamentali delluomo. Il desiderio della Romania di contribuire in modo responsabile ed attivo allattività dellONU è dimostrata anche dalla candidatura per un posto di membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza alle elezioni del 2019 per il mandato 2020-2021, afferma il capo della diplomazia di Bucarest. La Carta ONU è stata firmata il 26 giungo del 1945 alla Conferenza di San Francisco ed è entrata in vigore il 24 ottobrte dello stesso anno. In questo momento, lorganizzazione annovera 193 stati membri. La Romania è diventata membro dellONU il 14 dicembre del 1955.
Bucarest — La Commissione economica del Senato e la Commissione per la tecnologia dell’Informazione della Camera dei Deputati di Bucarest hanno adottato un rapporto favorevole per la nomina dell’ex premier Sorin Grindeanu nella carica di presidente dell’Autorità Nazionale per l’Amministrazione e la Regolamentazione nelle Comunicazioni (ANCOM). Nell’ambito degli ascolti, Grindeanu ha precisato che in questo momento non ha un appartenenza politica, inquanto è stato escluso dal PSD. Il rapporto comune delle due commissioni sarà sottoposto al voto dalla plenaria del Parlamento. La proposta sulla direzione della ANCOM era stata inoltrata dal premier Mihai Tudose. Le controversie tra Sorin Grindeanu, investito a gennaio come premier e il leader del PSD, Liviu Dragnea hanno portato nel mese di giugno a una prima nella democrazia romena post comunista : il crollo di un Governo tramite una mozione di censura inoltrata dal proprio partito
Bucarest – A Bucarest, si svolge oggi e domani un avvenimento di portata internazionale, incentrato sulla tecnologia, marketing e comunicazioni. Intitolata “Conferenza Globale”, la manifestazione porta nella Capitale romena alcuni dei più importanti investitori e inventatori di taglia mondiale. Tra questi anche Steve Wozniak, co fondatore assieme a Steve Jobs della Apple e inventore del primo Personal Computer prodotto dallazienda . Assieme a lui, si rivolgeranno al pubblico leaders della IBM, della Disney, Google o BBC. Il tema della conferenza di questanno è – “La creatività puo cambiare il mondo”
Bucarest – Più di 100 personalità delluniverso media assieme a giornalisti romeni o dallestero visitano in questi giorni, diversi posti della Romania che meritano essere visti ma che non sono promossi in modo adatto, nel progetto “Experience Romania”, il più importante di questo tipo per la promozione del turismo interno. Gli invitati arrivano da quasi 20 Paesi come Australia, Canada, India, America de Nord, Germania, Italia o Spangna. Un progetto del genere organizzato in primavera per la promozione della Capitale Bucarest è stato seguito da milioni di persone nellonline ed ha attirato numerosi turisti da tutte le parti del mondo.
Gerusalemme – Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Melescanu è stato ricevuto ieri , a Gerusalemme, dal presidente israeliano, Reuven Rivlin. I due esponenti hanno evocato il livello eccellente della collaborazione bilaterale, consolidati durante i 69 anni di rapporti diplomatici senza interruzioni. Nellambito dei colloqui è stata sottolineata limportanza della diversificazione della cooperazione economica e settoriale, nella prospettiva della terza sessione di consultazioni intergovernative Romania-Israele. Affrontati anche temi come il contrasto dellantisemitismo e la promozione delleducazione in questo senso. Lgenda ha incluso anche uno scambio di opinioni sui principali problemi internazionali – il processo di pace nel Medio Oriente, la crisi in Siria, Irak e la regione del Golfo, come anche le prospettive dellaccordo nucleare con lIran. Nellambito della visita in Israele, Melescanu ha visitato anche il memoriale dellOlocausto “Yad Vashem” di Gerusalemme.
Chisinau — Il nuovo ministro della Difesa della Moldova (Paese ex sovietico a maggioranza romenofona), Eugen Sturza è stato investito nella carica dopo che il presidente del Parlamento, il pro-occidentale Andrian Candu ha firmato al posto del capo dello stato, il filo russo Igor Dodon, il decreto per la sua nomina. La procedura rispetta la decisione adottata venerdi dalla Corte Costituzionale, secondo cui Dodon è rimasto temporaneamente senza le attribuzioni necessarie per la nomina del ministro della Difesa, in seguito al rifiuto, per due volte, della richiesta del premier Pavel Filip di firmare il decreto per la nomina di Sturza. Investito all’inizio dell’anno, il presidente socialista ha bloccato diverse volte la partecipazione dei militari della Moldova a esercitazioni comuni con i colleghi di Romania e di altri Paesi NATO. Dodon si pronuncia per la cessazione degli accordi di associazione e libero scambio siglati nel 2014 tra Chisinau e UE e per il ritorno della republica sull’orbita di Mosca.
SINGAPORE — Il numaro uno mondiale della WTA, la romena Simona Halep, gioca domani, contro la danese Caroline Wozniacki (6 WTA), il suo secondo incontro nel Gruppo Rosso della WTA FInals di Singapore. Nell’altro incontro della giornata, la francese Caroline Garcia (9 WTA) incontra l’ucraina Elina Svitolina (4 WTA). Ieri, Halep ha sconfitto Garcia, mentre Wozniacki ha superato Svitolina. Oggi, nel Gruppo Bianco, l’ americanca Venus Williams ha sconfitto Jelena Ostapenko,con il punteggio di 7-5, 6-7 (3), 7-5, mentre Karolina Pliskova (3 WTA) si è imposta per 6-2, 6-2 contro la spagnola Garbine Muguruza (2 WTA).
Octavian Cordos