24.09.2022
Visita — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha incontrato ieri alcuni imprenditori romeni della Silicon Valley. Egli ha accennato al progetto “La Romania Istruita”, affermando che “senza una gioventù istruita e ben preparata per il mercato del lavoro, l’istruzione e la ricerca, la Romania non ha alcuna chance”. “Per restare nel top, dobbiamo avere ottimi risultati, e ciò è possibile solo se siamo sempre meglio preparati, però, ovviamente, la continuazione dell’istruzione è l’inserimento sul mercato del lavoro ed è ovvio che lo scopo di un’istruzione di ottima qualità è che ogni romeno trovi il posto giusto ed abbia successo nel lavoro che fa”, ha affermato il capo dello stato. In precedenza, il presidente ha incontrato alcuni membri della comunità romena della Costa Occidentale degli USA e ha raccontato loro che la Romania si trova in una situazione complicata a causa della guerra nella confinante Ucraina, ma che l’economia è in crescita. Klaus Iohannis ha affermato che i romeni residenti negli USA, il cui numero è stimato a circa 450 mila, rappresentano un ponte molto importante tra i due Paesi. La comunità romena degli USA è la quinta più numerosa, dopo quelle in Italia, Spagna, Gran Bretagna e Germania. Il presidente Iohannis ha presieduto, martedì e mercoledì, la delegazione della Romania che ha partecipato all’Assemblea Generale dell’ONU.
Stipendi — L’anno scorso, in Romania c’erano 5,1 milioni di dipendenti, e lo stipendio medio ammontava a poco più di 3.400 lei (quasi 700 euro), in crescita del 6,2% rispetto al 2020. Lo rilevano i più recenti dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica. Rispetto alla media nazionale, i maggiori aumenti sono stati registrati dagli stipendi nelle comunicazioni, assicurazioni, pubblica amministrazione e produzione di energia elettrica e termica. Invece, sotto la media si sono piazzati i redditi dei dipendenti nell’industria dell’accoglienza, transazioni immobiliari, agricoltura, commercio e cultura. Continuano a guadagnare di più gli abitanti delle grandi città.
Assemblea ONU — Il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, ha avuto, ieri, un incontro bilaterale con la ministra per le relazioni estere della Repubblica del Cile, Antonia Urrejola Noguera, in margine all’Assemblea Generale dell’ONU, svoltasi a New York. Bogdan Aurescu ha presentato l’apertura della Romania all’aumento del livello di cooperazione in settori come la gestione delle situazioni di emergenza, la collaborazione nei settori istruzione, scienza e ricerca, scambi culturali e accademici. Sempre ieri, il ministro degli Esteri romeno ha inaugurato, alla sede dell’ICR di New York, la mostra fotografica dedicata alla celebrazione del 25/o anniversario del Partenariato Strategico Romania-USA. La mostra presenta l’evoluzione del Partenariato dall’inizio fino ad oggi. Il ministro Aurescu ha sottolineato l’importanza di questo partenariato per il percorso democratico ed euroatlantico, nonché per la sicurezza della Romania. Ha inoltre accennato ai progetti comuni nel settore dell’energia nucleare civilea Ha inoltin, un’evoluzione recente che viene a consolidare la cooperazione bilaterale strategica tra Bucarest e Washington.
Romania-Corea del Sud — Nell’ambito della sua visita ufficiale nella Corea del Sud, il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, ha avuto colloqui, ieri, con il ministro dell’Amministrazione del Programma di Acquisti per la Difesa, EOM Dong-hwan, e con il presidente della Commissione per la Difesa Nazionale, LEE Hunseung. Durante i colloqui, è stato ribadito l’interesse reciproco per lo sviluppo della cooperazione nel campo dell’industria della difesa tra i due Paesi. Il ministro della Difesa romeno ha invitato le compagnie coreane attive nell’industria della difesa a partecipare alle gare per i futuri programmi di dotazione dell’Esercito Romeno, tenuto conto dell’utilizzo degli standard NATO da parte dell’industria della difesa sud-coreana e dell’esperienza nello svolgimento di programmi di addestramento simili con altri stati NATO.
Ucraina — Quattro regioni occupate del sud ed est dell’Ucraina hanno cominciato a organizzare dei cosiddetti referendum per aderire alla Russia. Tramite l’annessione di queste zone, la Russia potrebbe pretendere che il suo territorio è attaccato dalle armi occidentali fornite all’Ucraina. L’ONU ha ammonito che qualsiasi annessione di territori risultata in seguito all’uso della forza è una trasgressione del diritto internazionale. Secondo le informazioni sul campo, i soldati armati sono andati di porta in porta per raccogliere le risposte delle persone, a volte espresse solo a voce. La Russia sostiene che questo sistema è utilizzato per motivi di sicurezza, però la presenza di persone armate contraddice le insistenze di Mosca che il processo sarebbe uno libero e corretto. Intanto, le forze russe hanno bombardato fortemente le regioni confinanti, soprattutto a sud, a Nikolaev e Odessa, riferisce l’inviato di Radio Romania in Ucraina.
Canottaggio — L’equipaggio formato dai canottieri romeni Marius Cozmiuc e Sergiu Bejan ha vinto le medaglia d’oro nel due senza uomini, oggi, ai Mondiali di canotaggio di Racice (Rep. Ceca). Al secondo e terzo posto si sono piazzati i rappresentanti di Spagna e Gran Bretagna. Gli equipaggi di quattro senza, maschile e femminile, si sono piazzati al quarto posto. Ieri, la romena Ionela Cozmiuc si è aggiudicata la medaglia d’oro nella gara donne singolo pesi leggeri. Quest’estate, la Cozmiuc aveva vinto l’oro anche agli Europei di Monaco di Baviera.
Calcio — La nazionale di calcio della Romania ha finito in pareggio con la squadra della Finlandia, per 1-1, venerdì sera, sullo Stadio Olimpico di Helsinki, nel terzo gruppo Lega B della Nations League. La rappresentativa della Romania continua a piazzarsi all’ultimo posto e rischia di finire in Serie C. Nell’altra partita del gruppo, Bosnia-Erzegovina ha sconfitto il Montenegro per 1-0 ed ha l’accesso garantito in Lega A. Il 26 settembre sono previste le ultime partite: Romania – Bosnia e Montenegro – Finlandia.
România Internațional, 24.09.2022, 17:19