24.09.2014
Bucarest — Sono 14 i candidati in lizza alle presidenziali del prossimo novembre in Romania. Lo ha reso noto l’Ufficio Elettorale Centrale dopo la scadenza del termine per la presentazione delle candidature. Il principale favorito è il premier socialdemocratico Victor Ponta, seguito dal più importante rappresentante dell’opposizione di centro-destra, Klaus Iohannis, il sindaco di Sibiu (centro della Romania). Il primo turno delle presidenziali si svolgerà il 2 novembre, mentre il secondo è previsto il 16 novembre.
România Internațional, 24.09.2014, 15:02
Bucarest — Sono 14 i candidati in lizza alle presidenziali del prossimo novembre in Romania. Lo ha reso noto l’Ufficio Elettorale Centrale dopo la scadenza del termine per la presentazione delle candidature. Il principale favorito è il premier socialdemocratico Victor Ponta, seguito dal più importante rappresentante dell’opposizione di centro-destra, Klaus Iohannis, il sindaco di Sibiu (centro della Romania). Il primo turno delle presidenziali si svolgerà il 2 novembre, mentre il secondo è previsto il 16 novembre.
New York — Al via, oggi, a New York, i dibattiti della 69esima sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU. Il vertice è stato convocato dal presidente americano Barack Obama. I principali temi dei colloqui sono il terrorismo internazionale e l’attività delle Nazioni Unite nell’ultimo anno. Vi partecipano capi di stato e di governo, ministri degli esteri, imprenditori, i media. La Romania vi è rappresentata dal primo ministro Victor Ponta. Oggi il capo dell’esecutivo incontrerà alcuni rappresentanti della comunità romena, mentre domani presenterà, nell’ambito dell’Assemblea Generale, la posizione della Romania in merito alla situazione internazionale e alla questione dei mutamenti climatici. Venerdì, il premier discuterà a Houston con i rappresentanti di importanti compagnie energetiche americane, cercando di convincere anche altri imprenditori operanti in questo settore-chiave a investire in Romania.
New York — Il capo della diplomazia romena, Titus Corlăţean, ha partecipato alla riunione informale dei ministri degli Esteri degli stati UE, svoltasi a New York, in margine al vertice dell’ONU. Durante i colloqui sulla crisi in Ucraina, il ministro Titus Corlăţean ha sottolineato l’importanza dell’accordo di “cessate il fuoco”, quale soluzione per evitare un nuovo conflitto congelato nella zona del Mar Nero ed ha ribadito il forte sostegno della Romania alle autorità di Kiev nel superamento di questo momento difficile. Inoltre, il capo della diplomazia romena ha riconfermato la posizione ferma della Romania di sostegno all’iter europeo della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona).
Varsavia — Al via un’ampia esercitazione delle forze NATO, oggi, in Polonia. Vi partecipano oltre 12 mila militari di cui 750 di altri 8 Paesi membri dell’Alleanza: Estonia, Lituania, Olanda, Rep. Ceca, Ungheria, Canada, Gran Bretagna e Stati Uniti. Organizzata ogni due anni a cominciare dal 2006 e intitolata Anaconda, l’esercitazione ha come principale obiettivo i preparativi per ospitare, se necessario, le forze alleate di rapido intervento. La Polonia e i Paesi baltici hanno espresso più volte la preoccupazione in merito alla loro sicurezza, dopo l’annessione da parte della Russia lo scorso marzo della penisola di Crimea e il sostegno di Mosca ai ribelli separatisti dell’est dell’Ucraina. Al vertice svoltosi a inizio mese, la NATO ha annunciato di garantire una presenza militare continua nella zona, tra cui anche in Romania.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno ha reso noto di aver rimpatriato un gruppo di 22 cittadini romeni dalla Siria, con l’aiuto dell’Ambasciata a Beirut. Dall’inizio dei conflitti in Siria, l’Ambasciata di Romania a Damasco ha rimpatriato, tramite azioni proprie, quasi 600 cittadini romeni. Il Ministero degli Esteri romeno precisa che continuerà le azioni di sostegno ai cittadini romeni rimasti sul territorio siriano, anche tramite il loro rimpatrio.
Londra — L’Europol ha reso noto che più di mille persone sono state arrestate nella più ampia operazione organizzata finora contro la criminalità. Secondo la BBC, sono stati presi di mira trafficanti di droga e di persone, ma anche affari illegali con beni. Centinaia di vittime sono stata salvate in seguito all’azione dell’Europol, inclusi 30 bambini romeni che dovevano essere trafficati.
Bucarest — Il Festival Internazionale delle Orchestre Radio, RadiRo, propone stasera un incontro con un altro prestigioso ensemble europeo: l’Orchestra Sinfonica di Stoccarda, diretta negli anni 70 dal famoso direttore d’orchestra e compositore romeno Sergiu Celibidache. L’Orchestra, attualmente diretta da Stéphane Denève, suonerà accanto a due solisti di spicco: il violinista Nikolaj Znaider, uno dei più flessibili musicisti contemporanei e il mezzosoprano Ruxandra Donose, premiata di recente dalla prestigiosa rivista Gramophone. Ieri sera sono saliti sul palco l’Orchestra Radio di Praga e il pianista romeno Horia Mihail. RadiRo, l’unico evento musicale europeo dedicato esclusivamente agli ensemble sinfonici radio, vede partecipare orchestre famose di Finlandia, Repubblica Ceca, Germania, Francia e Romania.
Lisbona — La Romania partecipa da oggi ai Campionati Europei di tennis da tavola per squadre che si svolgono a Lisbona, nel Portogallo. La squadra femminile, vicecampione l’anno scorso in Austria, incontrerà nel gruppo B la Spagna, la Polonia e il Portogallo, mentre quella maschile incontrerà nel gruppo D prima la Russia e poi la Repubblica Ceca e la Croazia.
(traduzione di Gabriela Petre)